La parola al leader di mercato. Completiamo lo studio sull’andamento del comparto merceologico dei fabbricanti di distributori automatici con l’intervista al dottor Luca Alemanni, Direttore Commerciale Italia di Evoca S.p.A.
È stata l’occasione per conoscere le strategie implementate in questi mesi dal Gruppo Evoca, a partire dal forte rilancio dello storico marchio Necta.
Dottor Alemanni, l’autunno è iniziato con “Gusto”… Fuor di metafora, ci racconta il percorso di riposizionamento del brand Necta iniziato con il lancio di Gusto 8 Lift?
L’obiettivo del renaming è di essere sempre più vicini ai nostri clienti. Necta, leader di lunga data nel mercato dei distributori automatici, punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza. Abbiamo rinnovato il logo e reso la nostra gamma di prodotti più chiara e facilmente riconoscibile. La linea Gusto rappresenta quel momento speciale, come una pausa, in cui si apprezza non solo un sapore, ma anche un attimo di puro relax.
Quali sono le caratteristiche distintive di Gusto 8 Lift?
Gusto 8 Lift si distingue per l’efficienza energetica (Classe C, tra le migliori della categoria), l’impiego di plastiche bio-circolari, ma soprattutto per la grande flessibilità grazie a tre temperature interne, un layout personalizzabile (100% food o ambient), e in particolare, per l’ascensore Softvend che consente di sganciare bottiglie, tetrapack o prodotti delicati anche dal vassoio più alto.
Gusto 8 Lift rappresenta dunque la scelta ideale per il gestore che cerca efficienza, configurazioni versatili e affidabilità a costi contenuti.
Quali saranno i passi successivi di questo progetto?
L’approccio “cliente-centrico” sarà applicato anche al mondo del caffè. Con la nuova gamma Barista vogliamo offrire, infatti, a tutti l’esperienza di un ottimo caffè, grazie a macchine dal design completamente rinnovato e pronte a stupire per le loro performance.
Nel Vending i nostri prodotti si distinguono per la cura e l’attenzione che dedichiamo all’ambiente e alle iniziative ESG: un ambito in cui siamo un punto di riferimento per l’intero comparto.
Semplicità, mi pare di capire, è un po’ il fil rouge che unisce tutte le vostre più recenti novità. Nella Distribuzione Automatica della transizione digitale, i clienti vi chiedono prodotti “semplici”?
I nostri prodotti riflettono le esigenze del mercato e spesso le anticipano. Vogliamo essere pronti a offrire soluzioni sempre più personalizzate, in grado di soddisfare sia le richieste più sofisticate, sia quelle più pratiche ed essenziali.
In un articolo uscito a ottobre 2024 sulla nostra rivista, l’ing. Mario Majo ha parlato di una crescita “strozzata” del Vending legata ai vetusti standard di comunicazione, alla complessità dei sistemi gestionali e ai limiti dei sistemi touch. Si rivede in questi concetti?
Crediamo che i distributori automatici debbano diventare un canale di comunicazione strategico. Come Evoca cerchiamo di offrire ai nostri clienti soluzioni che consentano di sfruttare al massimo il potenziale comunicativo dei nostri d.a. Molto è stato fatto finora ma ritengo si possa progredire ancora parecchio in tal senso. Siamo convinti che l’innovazione e i sistemi avanzati siano le leve giuste per stimolare una forte espansione del settore.
A Venditalia 2024 avete presentato un corner total white e unbranded. Una provocazione verso il mercato?
Non si è trattato di una provocazione, ma di uno stimolo per i gestori a esplorare nuove installazioni che vadano oltre l’attuale offerta. Dobbiamo osservare il mondo che ci circonda e stimolare intuizioni capaci di dare un nuovo slancio al Vending.
La nostra ultima edizione dell’Osservatorio Permanente del Vending sull’andamento del mercato nei primi 9 mesi del 2024 ha registrato un calo del 19% degli investimenti in distributori automatici nuovi da parte dei gestori. Preoccupato di questo trend?
Siamo abituati alle fluttuazioni del mercato e questo trend riflette solo l’andamento di alcuni mesi. Conosciamo bene il Vending e sappiamo che ci saranno sempre periodi più prosperi e altri più complicati. Come produttori, è nostra responsabilità stimolare il mercato offrendo soluzioni vantaggiose ai gestori e promuovendo uno sviluppo sostenibile del business. Proponiamo attrezzature che rispettano le nuove normative, con un’attenzione particolare all’ambiente e, come detto, capaci di sfruttare appieno le potenzialità della comunicazione.
Data la contrazione dei volumi del Vending nei mercati mediterranei, avete intenzione di esplorarne di nuovi con maggiore potenziale di crescita?
La nostra presenza è già globale e un portafoglio prodotti ampio come quello di Evoca ci consente di proporre soluzioni alternative anche per quelle locazioni consolidate in cerca di novità: per esempio, i coffee corner con macchine da caffè superautomatiche invece dei classici distributori. Questi sono solo due dei tanti punti di forza del nostro Gruppo. Alcuni mercati stanno crescendo più rapidamente, altri meno, ma noi lavoriamo sempre con la consapevolezza che ogni Paese attraversa momenti storici diversi e ci impegniamo a cogliere le sfumature di ciascuna realtà.
Durante Venditalia 2024 abbiamo assistito alla presenza di molti espositori di dispositivi e/o servizi di revamping. Il nostro Osservatorio ci dice che oltre il 60% degli intervistati pratica il ricondizionamento delle macchine. Pensa che tale fenomeno diventerà strutturale?
A un gestore che ricondiziona gran parte delle sue macchine sottolineerei i vantaggi distintivi dei prodotti nuovi:
Tecnologia all’avanguardia: le macchine nuove incorporano le più recenti innovazioni che spesso non sono integrabili nei modelli più datati. Questo si traduce in migliori performance, maggiore efficienza energetica, nuove funzionalità e, soprattutto, piena conformità a tutte le normative vigenti;
Affidabilità e durata: sebbene il revamping possa prolungare la vita utile di una macchina, un dispositivo nuovo offre una garanzia completa e un ciclo di vita più lungo, riducendo i costi operativi e il rischio di guasti nel lungo termine;
Valore percepito dal cliente finale: le macchine nuove trasmettono modernità e professionalità, elementi fondamentali per migliorare l’esperienza del consumatore e consolidare la reputazione del gestore.
Detto ciò, riconosciamo che il revamping possa avere il suo spazio nel panorama del Vending, ma crediamo fermamente che l’investimento in nuove tecnologie sia essenziale per rimanere competitivi e rispondere alle aspettative crescenti del mercato.
Sempre a Venditalia 2024 erano presenti costruttori asiatici di distributori automatici. Ritenete che il livello qualitativo da loro raggiunto possa rappresentare una concorrenza credibile per le aziende di fabbricazione italiana?
Quando i produttori asiatici si interessano a un settore è perché ne riconoscono il potenziale. Siamo contrari a qualsiasi tipo di barriera commerciale, purché tutti i costruttori, inclusi quelli Extra-UE, rispettino rigorosamente le normative e le regole vigenti in termini di qualità, sicurezza e sostenibilità. Crediamo che la concorrenza leale sia un’opportunità per stimolare l’innovazione e il miglioramento continuo: valori fondamentali per il Vending. Detto questo, siamo fiduciosi che il livello qualitativo e l’eccellenza tecnologica che caratterizzano i nostri prodotti continueranno a rappresentare un punto di riferimento nel mercato globale.
Negli ultimi due anni la struttura del Gruppo Evoca ha subìto una profonda riorganizzazione. Qual è oggi la situazione?
Tutte le aziende si evolvono ed è fondamentale, per il loro successo, affrontare momenti di cambiamento. L’attuale situazione vede un’azienda determinata a continuare a eccellere nei suoi ambiti di competenza, puntando sempre più a essere il partner ideale per tutte le soluzioni out-of-home.
È prevista una riorganizzazione delle agenzie sul territorio?
Le nostre agenzie sono da anni un punto di riferimento per la loro capillarità e l’eccellenza del servizio proposto. Continuiamo a credere che il loro operato contribuisca in modo sostanziale al successo della proposta di Evoca.
Com’è andato il 2024 per Evoca e come prevedete sarà il 2025?
L’anno che si sta per concludere è stato sicuramente complesso, ma l’azienda è pronta ad affrontare il 2025 con la proattività verso il mercato che ci contraddistingue da sempre. Siamo consci che il lavoro fatto finora e i nuovi prodotti che lanceremo ci aiuteranno ad affrontare con positività le sfide che si presenteranno.
Ci può dare un’anticipazione delle novità dell’anno che sta per aprirsi?
Lanceremo ufficialmente sul mercato la nostra nuova gamma H&C: Barista 500 e Barista 600, disponibili nelle versioni Pro, Touch e Classic. Inoltre, abbiamo in serbo alcune novità particolarmente interessanti, che sveleremo al momento opportuno.
Gli scenari futuri di Evoca vedranno sempre più la presenza di un’offerta anche per il mondo Ho.re.Ca., in un’ottica di crossover con il Vending?
Certamente. È un’integrazione che apre nuove opportunità strategiche per i gestori che vogliono valorizzare al massimo le proprie competenze interne, offrendo soluzioni innovative capaci di superare il tradizionale stereotipo del “Vending = prezzo basso”. È l’occasione per distinguersi con un’offerta premium, che rispecchi l’eccellenza del servizio e ne giustifichi il valore.
Qual è il nuovo posizionamento dello storico brand Saeco all’interno della vostra linea prodotti?
Saeco è un marchio storico conosciuto per la sua capacità di rappresentare il caffè in Italia e nel mondo. All’interno della nostra gamma si erge a protagonista nella categoria delle macchine table-top di piccola taglia, senza compromessi sulla qualità.
Evoca non ha lesinato investimenti sulla sostenibilità. Quali sono stati i principali passi di questo iter di CSR?
La sostenibilità è uno degli elementi distintivi della nostra azienda e non lo diciamo per utilizzare un termine inflazionato, ma perché abbiamo concrete evidenze da condividere.
Le classi energetiche dei nostri distributori sono solo uno degli aspetti di un impegno che è molto più ampio. Ci crediamo fermamente e il nostro impegno è tangibile.
Evoca è l’unica azienda del settore del Vending ad aver ottenuto il riconoscimento Platinum da Ecovadis e siamo stati i primi a pubblicare un Bilancio di sostenibilità. I nostri obiettivi sono monitorati e certificati da enti esterni che ci valutano su traguardi ambiziosi a breve, medio e lungo termine.
I nostri prodotti sono assolutamente in grado di soddisfare gli attuali CAM (Criteri Ambientali Minimi) e, in molti casi, vanno ampiamente oltre i requisiti di base.
In merito al piano di Transizione 5.0 per la trasformazione digitale e la sostenibilità energetica delle imprese italiane, seppure il settore stia aspettando dei chiarimenti governativi, posso tranquillamente anticipare che le nostre apparecchiature rientreranno in questo piano, grazie ai consumi energetici decisamente migliorativi rispetto al passato.
Come giudicate lo spostamento di Venditalia da Milano a Rimini?
Si tratta di un passaggio cruciale. Venditalia si trova di fronte ad un ulteriore cambiamento. Rimini Fiera ha dimostrato grande potenziale e ambizione negli ultimi anni. Ci aspettiamo quindi una manifestazione sempre più interessante e ricca di novità.
Da leader di mercato, qual è il messaggio che vuole lanciare al settore?
Il Vending ha un potenziale enorme, ancora inespresso. La sfida per noi e i gestori è quella di prenderci l’attenzione e il riconoscimento che sentiamo di meritare.
BREASY 3.0: LA PAUSA CASHLESS SEMPLICE E COINVOLGENTE
Evoca presenta Breasy 3.0, la nuova release dell’app Newis di selezione e pagamento. L’interfaccia utente è stata completamente riprogettata. Il restyling di Breasy 3.0 offre un design moderno e intuitivo, ottimizzato per la compatibilità con i nuovi dispositivi e aggiornamenti software. Per una personalizzazione più avanzata, sono stati semplificati tutti i menu dell’app e le funzionalità di accesso, con procedure di registrazione e login integrate dal riconoscimento biometrico.
L’utilizzo risulta ancora più pratico con l’integrazione dei comandi vocali, mentre le comunicazioni in-app sono migliorate grazie alle notifiche, a una nuova area di assistenza e supporto e alla possibilità di lasciare recensioni al termine dell’erogazione del prodotto. L’integrazione con Apple Pay e Google Pay rende i pagamenti digitali più comodi e sicuri.
Breasy 3.0 consente inoltre di attivare un Programma Loyalty che prevede cashback, sconti e incentivi per premiare i clienti più fedeli.
Una dashboard avanzata consente agli operatori una visione rapida delle performance, con il monitoraggio dei principali KPI e la possibilità di filtrare per periodo, luogo, macchina, tipo di pagamento e utenti. Tramite il portale web di Breasy, gli operatori possono visualizzare tutte le recensioni dei clienti per migliorare il servizio.
Inoltre, l’area di supporto dedicata all’assistenza tecnica offre informazioni dettagliate sul dispositivo dell’utente e la possibilità di rimborsi in caso di problemi accertati. È disponibile anche una nuova funzione per generare un Report di spesa in PDF.