La situazione della materia prima piÚ utilizzata nel Vending è molto complessa. Pesa la crisi delle forniture dal Vietnam. Analizziamo i possibili scenari
Prezzi molto alti per le due commodities. Difficile fare previsioni su un cambio di rotta. Per torrefattori e gestori impossibile assorbire tutti i rincari senza interventi sui listini
Record storici per le quotazioni. Industria alimentare in allarme. Il caffè rallenta la corsa ma resta critica la situazione dei prezzi. Inevitabili i rincari per le gestioni del Vending
La crisi nel Canale di Suez ha fatto impennare i costi di trasporto della merce, limitando gli approvvigionamenti della materia prima presso i porti europei. Per i torrefattori sarĂ inevitabile ritoccare i listini al Vending
Il cambiamento climatico rischia di sconvolgere gli assetti futuri delle commodities a danno sia dei produttori allâorigine, sia delle aziende e delle societĂ commerciali acquirenti della materia prima
Il caffè, secondo lo studio realizzato da Ipsos per Confida, si conferma la bevanda preferita dagli italiani ai distributori. Buone anche le performance per bevande fredde (+12%), gelati (16,31%) e snack (18,51%)
Dopo un inizio anno con quotazioni al ribasso, lâimpennata dei prezzi della materia prima spinge molte aziende a considerare inevitabili gli aumenti dei listini giĂ dallâestate. Resta forte lâincidenza dei costi delle utenze. Stabile la domanda di caffè da parte dei gestori della Distribuzione Automatica
Ma lâArera non esclude un ritorno di fiamma in Italia dei prezzi dellâenergia a partire da fine anno. Caffè: stime in aumento per la produzione brasiliana
Le aziende italiane lattiero-casearie sono pronte ad allinearsi al mutare delle abitudini dei consumatori e ad affrontare il problema degli sprechi e dellâaumento dei prezzi legato alla siccitĂ e allâinflazione. La soluzione potrebbe essere quella di abbandonare il latte fresco a favore del prodotto pastorizzato con scadenza a 10 giorni
Scendono i prezzi di gas e petrolio. Caffè: si attende un raccolto corposo in Brasile. Sulle commodities agricole è sempre piĂš impattante lâeffetto meteo
Viaggio di âVending Magazineâ tra produttori di caffè, solubili e zucchero e imprese di gestione. Al nostro questionario hanno risposto una decina di aziende leader di mercato. Lâaumento generale delle materie prime è stato nellâordine del 70-80%. I torrefattori costretti a ritoccare i listini ai gestori fino al +40%. Ă lâora delle scelte forti: preservare la redditivitĂ e abbandonare i clienti improduttivi
Lâanalisi a tutto tondo dei vari settori delle materie prime ci mostra un quadro sicuramente molto difficile, ma con prospettive di evoluzione non cosĂŹ scontate
Lâanalisi di HostMilano (fonte Export Planning) ha regalato uno sguardo globale sui trend del caffè, mercato che è pronto a raggiungere nel 2025 un giro dâaffari da 43 miliardi di Euro
Il Direttore Generale dello storico produttore romano di snack per il Vending analizza il mercato delle materie visto con gli occhi dellâindustria. âSiamo di fronte a un contesto macroeconomico instabile, ma nessun prodotto o ricetta verranno modificati dalla nostra azienda. Siamo dalla parte dei gestori: gli aumenti di prezzo calmierati per non incidere sui consumi al distributore automaticoâ
Se a breve rientreranno sul mercato del petrolio Iran e Venezuela, senza sanzioni, inizierĂ una vera âbattagliaâ dei prezzi sia del greggio che alla pompa di benzina. Gas Naturale Europeo: bene lâaccordo con gli Stati Uniti, ma non basta per lâindipendenza da Mosca. Il caffè in preda a paurose oscillazioni
Stati Uniti e Unione Europea proveranno a smarcarsi dallâattuale fortissima dipendenza dalle importazioni di gas russo. Le prospettive, i piani ma anche i limiti e le incognite
Secondo Marco Alvera di Snam S.p.a., un brusco aumento dei prezzi del gas naturale in Europa a causa del freddo potrebbe indurre le fabbriche a ridurre i consumi, con un forte impatto sulla produzione. Impennate anche per petrolio e caffè
Nessuna schiarita sul fronte dei prezzi del petrolio: produzione stabile. Sul Gas Naturale pesa il fattore Russia. Per acciaio/alluminio câè lâaccordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea
Il caro forniture, le commodities che esplodono, i rincari dei beni di consumo. Il salasso per cittadini e imprese. Ma non tutto è cosÏ scontato. Come evolverà la situazione nei prossimi mesi?