Triestespresso Expo 2024 capitale mondiale del caffè

Dal 24 al 26 ottobre il mondo dell’espresso si ritroverà a Trieste: tante le novità esposte e un ricco programma di convegni. Spicca il delicato tema del Regolamento Europeo in materia di deforestazione (EUDR)

 

Triestespresso Expo 2024 (TEE2024) si sta preparando per l’undicesima edizione che si terrà dal 24 al 26 ottobre 2024 all’interno del Generali Convention Center (Gcc) del Porto Vecchio di Trieste.

Nel 2022, il decennale di TriestEspresso Expo, celebrato dopo lo stop di 4 anni imposto dalla pandemia, aveva ottenuto la piena fiducia di espositori e visitatori. Gli operatori intervenuti erano stati 10mila e 160 gli espositori da 42 Paesi (tra cui Romania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Slovacchia, Georgia, Etiopia, Marocco, Tanzania, Algeria, Sud Africa, Oman, Israele, Libano, Libia Yemen, Giordania, Indonesia, Corea del sud e Brasile).

Dopo due anni, rispettando la ritrovata cadenza biennale dell’evento, Triestespresso si ripropone con un appuntamento ricco di opportunità e novità. L’evento al Generali Conventio Center è organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries Scarl, in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste.

L’internazionalità della manifestazione è il valore aggiunto di quella che, a tutti gli effetti, è l’unica fiera mondiale dedicata in maniera specifica all’espresso. Sono già preannunciati visitatori provenienti da 20 Paesi, tra cui Corea del Sud, Arabia Saudita, ma anche Etiopia, Burundi, Lettonia, Ungheria, Repubblica Ceca e molti altri che si aggiungeranno durante il periodo che ci separa dall’inaugurazione di Triestespresso. A TEE2024 hanno già confermato la presenza espositori da varie nazioni europee a caratterizzare un’offerta rappresentativa dei maggiori player del comparto.

“L’appuntamento triestino di fine ottobre è indubbiamente una delle fiere più importanti del Nord-Est – commenta il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paolettie un autentico fiore all’occhiello del comparto caffeicolo mondiale. Nonostante il periodo difficile che ha colpito il settore, siamo fermamente convinti che Triestespresso Expo sarà un’occasione per fare affari e sostenere le imprese e amplificare la loro voce nei confronti del nuovo regolamento europeo che entrerà in vigore a fine anno in tema di deforestazione e certificazione delle produzioni di caffè. I burocrati di Bruxelles non possono mettere in ginocchio questo mercato”.

Alla parte espositiva di alto livello verrà, come sempre, affiancata un’azione informativa e formativa di attualità e qualità. Si partirà, infatti, con un convegno dedicato al tema normativo del European Deforestation-free products Regulation (EUDR), il regolamento dell’Unione Europea (Ue) contro la deforestazione che entrerà in vigore il 30 dicembre 2024. Manca pochissimo tempo a questo cambiamento epocale ma le problematiche sono davvero molte per la filiera del caffè. Organizzato in collaborazione con Assocaffè Trieste, il meeting andrà a fare chiarezza sulle ripercussioni che ci saranno sia nelle attività di importazione della materia prima che di esportazione extra UE del prodotto finito. L’incontro sarà di portata internazionale e saranno invitati relatori dell’European Coffee Federation (Ecf), della Commissione Europea e del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.

Differentemente dalle edizioni precedenti è stato identificato come Paese ospite non uno Stato di produzione bensì un Paese in cui vi è un elevato consumo di caffè e che nel 2024 sarà la Turchia. Storicamente mercato con una importante rete di collegamenti commerciali con i Paesi “astan” – Afghanistan, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan – e forti connessioni logistiche con Trieste e il suo porto, la Turchia ha già ottenuto il riconoscimento Unesco per il suo caffè preparato con l’Ibrik, ovvero una piccola pentola a manico lungo progettata specificamente per il cosiddetto “caffè alla turca”. A Triestespresso 2024 ci sarà anche una competizione dedicata al caffè Ibrik che si affiancherà alle finali mondiali WLAG (World Latte Art Grading Battle) e ai contest dedicati alla “moka” e al “capo in B”. Confermati i workshop in italiano e inglese organizzati da Illy improntati sulla gestione dei punti vendita finalizzati all’aumento delle performance economiche.

Novità commerciale introdotta quest’anno è l’organizzazione di sessioni di business B2B e workshop con rappresentanti dei Paesi d’origine del caffè, coinvolgendo la rete Enterprise Europe Network per predisporre durante la fiera un B2B matching aperto sia ad espositori e visitatori sia anche ad altri soggetti.

Info su programmi e modalità di accesso alla fiera sul sito https://www.triestespresso.it/it/.

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