Coltivazioni su larga scala e in modalità industriale sfruttando irrigazioni intensive. Il Brasile vuole prendersi la leadership globale del cacao ed è alla ricerca di nuove frontiere dove implementare massivamente la produzione di caffè. Bahia è considerata una sorta di “terra rara” perfettamente adatta a questa funzione
Nello Stato brasiliano di Bahia un agricoltore, Moises Schmidt, sta sviluppando quella che si configura come la più grande piantagione di cacao al mondo e il suo piano prevede di stravolgere le modalità di produzione attraverso la coltivazione di alberi ad alta resa, irrigati e fertilizzati, in un’area più grande dell’isola di Manhattan.
Il progetto di Schmidt vale circa 300 milioni di dollari ed è effettivamente il più grande della regione, anche se non l’unico, in quanto sono presenti progetti simili, seppur di dimensioni più contenute, sviluppatisi grazie all’operato di gruppi agricoli ben capitalizzati che tentano di applicare le competenze dell’agricoltura su scala industriale alla produzione di cacao per trarre profitto dai prezzi elevati raggiunti dal prodotto.