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La Business Combination fa volare IVS GROUP

I ricavi consolidati del Gruppo bergamasco, leader del Vending italiano, crescono nel 2022 del +52% rispetto al 2021. Gli effetti della sinergia con Liomatic, Gesa e Vendomat già presenti a bilancio nel secondo semestre dell’anno scorso

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. si è riunito il 30 marzo 2023 per esaminare ed approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 (separato e consolidato).

 

SINTESI DEI RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2022

  • Fatturato consolidato pari a Euro 542,1 milioni (+52,3% sul 2021)
  • EBITDA Adjusted pari a Euro 92,1 milioni (+26,6% sul 2021).
  • EBIT Adjusted pari a Euro 23,0 milioni (+75,1% sul 2021)
  • Utile netto pari a Euro 7,6 milioni. Utile Netto Adjusted pari a Euro 8,3 milioni (prima degli utili di terzi)
  • Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 415,1 milioni (inclusi Euro 69,4 milioni da effetti IFRS16 su lease operativi)
  • Perfezionate 16 nuove acquisizioni in Italia e all’estero (inclusa la Business Combination con Liomatic, GeSA e Vendomat).
  • Fatturato consolidato pro-forma considerando il perimetro attuale di IVS Group, incluse la Business Combination e le altre attività acquisite dall’inizio del 2022, pari a circa Euro 680 milioni con un EBITDA Adjusted pro-forma di oltre Euro 105 milioni.

 

IVS Group S.A. è il leader italiano e secondo operatore in Europa nel Vending. L’attività core si svolge principalmente in Italia (85% circa del fatturato), in Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera, con circa 289.500 distributori automatici e semiautomatici; il Gruppo ha una rete di 132 filiali e circa 3.950 di collaboratori. IVS Group serve più di 15.000 aziende ed enti, con oltre 825 milioni di erogazioni nel 2022.

PREZZO MEDIO A BATTUTA A 50,46 CENT.

Il fatturato consolidato del 2022 ammonta a Euro 542,1 milioni, in aumento del 52,3% rispetto a Euro 355,9 milioni del 2021. A seguito della Business Combination con Liomatic, GeSA e Vendomat, i cui effetti sono iniziati il 1° luglio 2022 e che incidono a partire dal secondo semestre, le attività del Gruppo sono state riorganizzate in differenti settori operativi, che al 31 dicembre 2022 hanno generato i ricavi sotto indicati:

  • Attività di gestione vending (che include i settori operativi Vending di Italia, Francia, Spagna e altri Paesi minori): vendite pari a Euro 417,4 milioni, +33,1% rispetto a Euro 313,5 milioni al 31 dicembre 2021, a loro volta suddivise per mercati geografici: (i) Italia (Euro 344,8 milioni); (ii) Francia (Euro 38,6 milioni); (iii) Spagna (Euro 30,2 milioni); (iv) altri mercati Europa (Euro 3,8 milioni). Nell’Italia confluiscono la maggior parte delle attività vending di Liomatic e tutte quelle di GeSA; la Francia mantiene sostanzialmente il precedente perimetro di IVS Group; nella Spagna entrano anche le attività locali di Liomatic; negli altri mercati europei, oltre alle preesistenti attività svizzere e polacche di IVS, entrano le attività in Germania, Portogallo e San Marino di Liomatic.
  • Attività di rivendita (Euro 66,5 milioni con riferimento al solo secondo semestre del 2022). Si tratta di un settore non presente nel perimetro di IVS Group ante Business Combination, pertanto il confronto 2022-2021 non è significativo. Attraverso le attività acquisite, il Gruppo è diventato leader in Italia anche in questo segmento di mercato.
  • Attività nell’Ho.Re.Ca. (Euro 10,4 milioni). Anche in questo caso si tratta di un settore sostanzialmente nuovo per IVS Group, rappresentato prevalentemente da attività controllate da Liomatic (in Spagna) e da attività avviate nel secondo semestre del 2022 da IVS.
  • L’attività della divisione Coin (Euro 29,1 milioni; +21,3%), senza nuovi apporti dalla Business Combination ma con all’attivo l’acquisizione del Gruppo N-And (specializzata nella produzione e vendita di schermi touch principalmente destinati al settore del Vending e alla ottimizzazione di user interface digitali), vede un aumento delle vendite in tutte le principali aree e la continua crescita della app di pagamento CoffeecApp® (oltre 1,2 milione di utenti registrati e 295.000 utenti attivi).

Nel Vending, il numero totale di erogazioni del Gruppo al 31 dicembre 2022 è stato pari a 827,2 milioni, da 652,5 milioni del 2021 (+26,8%). A titolo indicativo, in quanto lo spostamento di attività tra le varie filiali del Gruppo è già stato avviato, l’apporto nel semestre da Liomatic e GeSA è stato di circa 130,8 milioni di consumazioni, mentre la crescita di volumi attribuibile a IVS Group è stata pari al 6,3% circa.
Le 16 acquisizioni – inclusa la Business Combination con Liomatic, GeSA e Vendomat – hanno contribuito pro-rata alle vendite del 2022 per circa Euro 148,7 milioni.

Il prezzo medio delle erogazioni (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 50,46 centesimi, da Euro 48,04 centesimi di IVS Group (ante Business Combination) nell’analogo periodo 2021 (+5,0%). L’effettivo aumento dei prezzi in percentuale è in realtà stato superiore, ma il nuovo dato è mediato dai prezzi di Liomatic e GeSA, che, nel mercato italiano, risultano nel primo caso sostanzialmente allineati a quelli di IVS e nel secondo mediamente inferiori del 9,4%.

L’aumento del prezzo medio riflette sia le politiche di adeguamento in corso, sia il diverso mix di canali di vendita, che ha visto la graduale ripresa dei volumi nei segmenti di mercato pubblico e travel. Si prevede che il continuo processo di aumento dei prezzi di vendita genererà un effetto complessivo positivo più elevato di quello dell’inflazione sui costi.

L’EBITDA reported consolidato è pari a Euro 91 milioni, +30,3% rispetto a Euro 69,9 milioni a dicembre 2021. L’EBITDA Adjusted consolidato è invece in crescita del 26,6%, pari a Euro 92,1 milioni, da Euro 72,7 milioni.

L’incidenza totale dell’EBITDA Adjusted sul fatturato risulta pari al 17% circa. Sulla crescita dell’EBITDA ha inciso la forte crescita dei costi per carburante ed energia che, per la sola IVS, al netto della contribuzione delle neo partecipate, registra un incremento a parità di volumi per complessivi Euro 4,1 milioni rispetto al 2021. L’EBIT Adjusted consolidato sale a Euro 23 milioni al 31 dicembre 2022 (+75,1% da Euro 13,1 milioni a dicembre 2021), per l’aumento dell’EBITDA, nonostante la crescita anche degli ammortamenti (Euro 69,1 milioni da 59,6 milioni).

L’utile netto consolidato 2022 è pari a Euro 7,6 milioni, rispetto a Euro 5,9 milioni del 2021. In particolare, il risultato prima delle imposte è positivo per Euro 6,8 milioni contro la perdita del 2021 di Euro 4,1 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) è negativa per Euro 415,1 milioni, da confrontare con Euro 322,2 milioni al 30 giugno 2022, cioè appena prima del perfezionamento della Business Combination e degli effetti dell’aumento di capitale completato a giugno 2022. Nel corso del 2022 sono stati effettuati altri pagamenti per acquisizioni, inclusa la Business Combination, per Euro 37,1 milioni, oltre all’assunzione di debiti finanziari netti delle società acquisite alla data del closing per circa Euro 62,9 milioni; sono inoltre stati effettuati pagamenti per investimenti tecnici netti pari a circa complessivi Euro 40,1 milioni e circa Euro 10 milioni per dividendi.

 

PAOLO COVRE: “DUE ANNI PER ASSESTARCI CON LA BUSINESS COMBINATION”

L’attuale contesto di alti livelli di inflazione influisce sulle attività di IVS Group, ma con minore intensità rispetto agli impatti passati della pandemia. I volumi restano complessivamente su una graduale tendenza di ripresa, sebbene lenta ed ancora influenzata dall’incertezza legata alle effettive presenze e ore lavorate nei luoghi dove sono installati i distributori automatici. Le difficoltà registrate durante il 2022 da alcuni settori industriali “energivori” e la conseguente minore presenza di lavoratori in tali industrie sono gradualmente rientrate verso fine anno e i volumi delle erogazioni nei primi due mesi del 2023 risultano in buona crescita rispetto all’inizio del 2022. Gli attuali andamenti nel Vending fanno ipotizzare, per l’intero 2023, un numero complessivo di erogazioni del gruppo prossimo al miliardo.
Commenta Paolo Covre, presidente di IVS Group. “Il 2022 è stato un anno straordinario, sia per i complicati scenari politici ed economici, sia per le operazioni realizzate da IVS. Il Gruppo è oggi – e lo sarà per un biennio – concentrato e fortemente impegnato nell’integrazione con Liomatic e GeSA, che sta già generando una prima parte dei benefici economici attesi dalla Business Combination. Siamo certi che questa importante operazione farà emergere anche nuove opportunità, non solo in Italia, tali da rafforzare il nostro posizionamento sul mercato”.

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