Cerca
Close this search box.

SCATTOLIN DÀ LAVORO AI CARCERATI

Allungare la durata di vita di un distributore automatico, attraverso la rigenerazione, significa rinviare la sua trasformazione in rifiuto. Un’attività che va affidata a professionisti esperti del settore, capaci di rimettere in sesto i macchinari sia nelle parti elettriche che meccaniche.

Scattolin – impresa di gestione di Noale (Venezia) che ha fatto della sostenibilità ambientale il suo marchio di fabbrica – ha deciso di avvalersi per questo delicato lavoro di una cooperativa, la Bee4, che ha come obiettivo quello di offrire una nuova occasione di vita a persone che hanno incontrato il carcere lungo il cammino della loro storia personale.

La collaborazione prevede l’affidamento dei distributori automatici bisognosi di revisione alla Bee4, impresa sociale che ha sede a Milano e si occupa, oltre che di rigenerazione, anche di outsourcing servizi aziendali, assemblaggio componentistica, outsourcing su misura del cliente.

Nel nostro percorso che stiamo portando avanti come azienda sostenibile e con una forte impronta eticaspiegano Giorgia e Massimo Scattolin – abbiamo incrociato questa bellissima realtà che vuole offrire una nuova occasione di vita a persone che si trovano in carcere. In questo modo contiamo sulla professionalità di un gruppo di professionisti esperti e qualificati, anche nel Vending, e sulla voglia di riscatto di chi vuol ricostruirsi un’esistenza imparando un mestiere”.

In queste settimane i primi distributori automatici rimessi in sesto sono tornati da Milano nella sede di via Torricelli a Noale, pronti per essere nuovamente operativi nei numerosi punti dove Scattolin è presente con i suoi servizi di Vending.

ARTICOLI DELLO STESSO NUMERO
Questo contenuto è riservato agli abbonati.