Numeri al ribasso per le Rivendite del Vending italiano

In calo tutti e tre gli indici del 2024 analizzati dallo studio VM/Cerved Group. Preoccupa soprattutto il Risultato Netto, quasi dimezzato rispetto al 2023. Pesano i mancati acquisti da parte dei gestori

a cura di Enrico Capello

Siamo arrivati all’ottava edizione dello studio sulle “Top 25” Rivendite del Vending italiano, quest’anno su base fatturato 2024.

La ricerca, inaugurata nel 2018, viene affinata ogni volta grazie alla partnership con Cerved Group – leader di mercato nell’ambito del Big Data Management e della Business lnformation e una delle principali agenzie di rating in Europa – che utilizza la sua metodologia proprietaria per garantire una maggiore precisione delle elaborazioni.

Le aziende rientranti nel ranking delle “Top 25” sono costituite, nella maggior parte dei casi, in forma di società di capitali (S.r.l. o S.p.a.). I dati provengono dai bilanci d’esercizio presenti presso Infocamere (Camere di Commercio) e sono, pertanto, di dominio pubblico. Sono entrate nello studio anche le rivendite costituite in forma di società di persone (S.a.s. e S.n.c.) o ditta individuale e non soggette, quindi, all’obbligo del deposito dei bilanci. Tali aziende, da noi interpellate, ci hanno cortesemente fornito i dati che hanno consentito il loro inserimento nel database di Cerved Group.

Nel caso di imprese che esercitano, allo stesso tempo, sia la gestione che la rivendita, per quanto possibile abbiamo isolato il dato della rivendita secondo quanto indicato sui bilanci (o con l’ausilio delle aziende interessate).

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