Cordoglio per la scomparsa di Alberto Bertone

Alberto Bertone

È morto a 59 anni, lo scorso 11 novembre, Alberto Bertone, fondatore, presidente e amministratore delegato dell’azienda Acqua Sant’Anna, da 30 anni brand di punta nel settore delle acque minerali.

Nato a Moncalieri nel 1966 da una famiglia cuneese, laureato in Scienze Politiche a indirizzo economico e con un master al Politecnico di Milano, è stato consigliere superiore della Banca d’Italia e consigliere della Fondazione Crt.

Alberto Bertone, che aveva un passato da ragazzo nelle giovanili della Juventus, aveva creato l’Acqua Sant’Anna nel 1996 insieme al padre – l’ex panettiere, poi imprenditore edile – Giuseppe Bertone, sfruttando la sorgente alpina Rebruant di Vinadio, piccolo Comune della provincia di Cuneo, nel cuore delle Alpi Marittime. Uno stabilimento che oggi occupa oltre 130 persone, con un fatturato medio di 340 milioni di Euro nel 2024 e 1,5 miliardi di bottiglie vendute in un anno.

La società lo ricorda come un “imprenditore visionario e coraggioso, che ha saputo coniugare la capacità d’innovazione con una profonda attenzione per le persone, diventando nel tempo un punto di riferimento non solo per il suo settore, ma per l’intero tessuto economico e sociale del Paese”.

Anche il Presidente della Regione, Alberto Cirio, la vicepresidente Elena Chiorino e tutta la Giunta Regionale del Piemonte sottolineano “la sua forza imprenditoriale, il suo coraggio e una capacità innovativa fuori dal comune”, doti grazie alle quali “ha saputo dare vita a un’eccellenza piemontese riconosciuta in tutta Italia, contribuendo a generare sviluppo, lavoro e valore per il territorio”. Per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, “la città perde un grande imprenditore e una persona di straordinaria umanità. Alberto Bertone è stato un amico, un torinese autentico, esempio di etica del lavoro”.
Il presidente dell’Unione Industriali di Torino, Marco Gay, ha affermato che “sostenibilità, coraggio e responsabilità sociale sono le prime parole che il suo nome fanno venire in mente. Ebbe il coraggio di mettere una foto di suo figlio in fasce sull’etichetta, per garantire personalmente il suo prodotto.

L’eredità che lascia andrà lontano, molto oltre anche tutte le tante strade che la sua acqua ha seguito”.

Tanti i momenti difficili nella vita di Alberto Bertone. Dopo la scomparsa del padre, vittima nel 2008 di un incidente stradale a Marene, nel Cuneese, 9 anni fa aveva perso la moglie Roberta Ruffino di soli 40 anni e, sempre per una malattia, la cognata Cristina Menegozzo, 53 anni, architetto e designer, moglie del fratello Fabrizio, che disegnò la prima, storica, bottiglia di acqua minerale Sant’Anna.
Bertone, che ha lottato contro una grave malattia, lascia i figli Filippo, 20 anni, studente universitario a Milano, e la piccola Camilla di 10 anni.

 

Enrico Capello, a nome della Vending Press Srl, ricorda Alberto Bertone come una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto, con cui si era creata, negli anni, una solida partnership professionale. Le più sentite condoglianze alla famiglia Bertone e all’azienda Acqua Sant’Anna.

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