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Da una ricerca di mercato condotta da Vending Magazine/Eidos Consulting su un panel di imprese di gestione emerge che nei primi nove mesi di quest’anno il fatturato è cresciuto più dei costi nonostante gli strascichi del Covid e l’esplodere del caro vita. Gli operatori restano ottimisti sul futuro della Distribuzione Automatica
Crisi energetica e inflazione comprimono la crescita reale dei fatturati. Va meglio per il MOL, seppur con differenze tra settori economici
Secondo l’indagine annuale del magazine “Automatic Merchandiser”, nel 2021 il settore ha recuperato gran parte delle perdite del 2020, ma le vendite restano inferiori del 13% rispetto ai massimi del 2019
La pandemia ha inciso nel 2020 sulle performance finanziarie delle aziende più virtuose del Vending italiano. Il 72,3% del totale del Valore Aggiunto è stato destinato al personale, in termini di stipendi, con una netta crescita rispetto al 54,9% del 2019. Questo definisce, più di tante parole, l’importanza delle Risorse Umane nella Distribuzione Automatica
Il fatturato dei Gruppi nel 2020 ha subito una contrazione pari al -22,5%. Nel 2021 le grandi concentrazioni nazionali sono tornate a crescere (+18% sul 2020), ma nessuna è ancora ai livelli pre-Covid. Il nuovo anno si è aperto con le operazioni di IVS con Liomatic e GeSA che porteranno alla nascita di un aggregazione in grado di rappresentare il 21% del mercato
Colpisce un dato: per ogni Euro di ricavo, sottratti tutti i costi operativi, resta una perdita di quasi mezzo centesimo. Conforta il fatto che un certo numero di imprese di gestione abbia mantenuto, comunque, degli indici di redditività positivi
Anche questo comparto ha sofferto nel 2020 per la pandemia, ma l’impatto è stato minore rispetto ad altri settori merceologici del Vending
Quello dei costruttori di distributori automatici è stato il comparto merceologico più colpito dai durissimi lockdown del 2020. Tra gli indici di redditività si mantengono stabili il rapporto di indebitamento e gli oneri finanziari sul fatturato
La crisi economica per il Covid-19 fa andare in “rosso” tutti i principali indici di bilancio. 94 Imprese di gestione su 100 hanno perso fatturato rispetto al 2019. Il Risultato Netto è negativo per oltre 68 milioni a causa della pesante perdita di Gruppo Argenta. L’Enterprise Value delle “Top 100 – 2020” finisce sotto il miliardo di Euro. Nel 2021 torna il segno positivo nel settore, ma si è ancora lontani dai livelli pre-pandemia. I futuri equilibri del Vending italiano dettati dalle aggregazioni tra i Grandi Gruppi
La crisi da Covid-19 “morde” i grossisti del Vending. Tutti i parametri sono negativi. Cresce praticamente solo chi ha il core business nel caffè porzionato. Previsioni ottimistiche per la chiusura del 2021
I costruttori pagano i minori investimenti da parte dei gestori, paralizzati nelle loro attività dai vari lockdown. Nel 2021 si stima una crescita dei fatturati di circa il 20%
Una ventina di aziende hanno risposto al questionario di Vending Magazine ed Eidos Consulting sull’andamento del mercato in questa prima parte d’anno. Su base trimestrale, la diminuzione dei ricavi è stata del 10,9% rispetto al 2020 e del 25,9% rispetto al 2019. In recupero il fatturato se si considera, invece, il primo quadrimestre del 2021: +1,05% rispetto al 2020 e -23,1% rispetto al 2019. Cresce la fiducia dei gestori nella ripresa del settore
Il Vending della “nuova normalità”. In Baviera le vendite di prodotti food a Km Zero non sono più una moda passeggera ma un vero e proprio business
Sono 678mila le imprese che fanno parte di questa rete del valore e oltre 290mila i lavoratori impiegati. Più di un terzo (34%) del totale delle imprese di capitali in Italia è coinvolto in questo settore
Secondo la ricerca di Scouting Capital Advisors/Mergermarket su tutti i comparti produttivi del nostro Paese, il crollo dei multipli dell’Ebitda ha toccato il 20%
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