Dottor Massimo Brunetti, Responsabile Canale Vending del Gruppo Sanpellegrino, lo studio di settore di Confida sul 2023 parla di una contrazione dei consumi delle bevande fredde. Dopo un 2022 estremamente positivo per Sanpellegrino, siete riusciti a confermare il trend anche lo scorso anno?
Il canale, anche per il 2023 si è rivelato un asset strategico per l’azienda che, nel mercato della Distribuzione Automatica, si è distinto per la sua vastissima offerta di prodotti premium.
Le referenze che il Gruppo Sanpellegrino propone – in linea con l’approccio di Nestlé nel settore Vending – sono, infatti, in grado di soddisfare tutte le diverse esigenze dei clienti, sia per quanto riguarda le nostre acque minerali – con S. Pellegrino, Acqua Panna e Levissima – sia per le bevande fredde, disponibili in un’ampia gamma di gusti e particolarmente apprezzate nel Vending perché si sposano con i differenti momenti della giornata e con le diverse preferenze dei consumatori.
Qual è stato l’andamento del primo trimestre del 2024?
Possiamo dirci soddisfatti per la partenza di questo primo trimestre, sia come Gruppo Nestlé, sia come Sanpellegrino. Abbiamo, infatti, registrato un dato in continuità con il 2023, in cui tutte le categorie Nestlé avevano messo a segno un +15% di fatturato rispetto all’anno precedente.
Per il 2024 intendiamo continuare a sostenere il Vending, con il giusto posizionamento dei nostri prodotti che vengono ampiamente riconosciuti e apprezzati dai consumatori.
Com’è strutturata la vostra forza commerciale per il settore?
L’attività della nostra rete di vendita non si focalizza solo su Sanpellegrino, ma si estende a tutti i brand del Gruppo Nestlé. In particolare, il punto di forza è dato sia dalla vasta offerta di prodotti che dal ruolo consulenziale che offriamo ai clienti strategici: questa componente peculiare deriva dal nostro consolidato expertise nel settore.
La presenza di specialisti sul territorio ci permette, quindi, di collaborare in maniera proficua con i migliori operatori del Vending.
Sanpellegrino è leader nel beverage. Come valuta il trend del nostro mercato e le sue prospettive future?
Abbiamo percepito dei segnali molto forti, che ci hanno indicato quanto il consumatore continui ad apprezzare il valore della categoria del beverage analcolico. Si sta riconfermando nel settore un sentiment positivo, soprattutto alla luce dell’accelerazione che il comparto ha registrato nei primi mesi del 2024.
Il settore, con particolare riferimento alla categoria delle bevande fredde, si è dimostrato più resiliente rispetto ad altri comparti del food&beverage, registrando una fedeltà alta e polarizzata da parte dei consumatori, generalmente molto selettivi e più oculati rispetto al passato quando si tratta di allocare il proprio budget di spesa, sia per le consumazioni a casa che nell’out of home. Questa tendenza sta dando ampio respiro alla categoria che, anche in passato, è riuscita ad affrontare i momenti di crisi con grande solidità.
L’acqua nel Vending è ritenuta una referenza “povera”, quindi il gestore è focalizzato praticamente solo sul prezzo. Come riuscite a trasmettere al mercato i plus competitivi che dovrebbero differenziarvi dai concorrenti?
Disponibili in un’ampia varietà di formati, le nostre referenze sono icone di italianità e vengono apprezzate per la peculiare premiumness che si riflette anche nella gamma offerta per la Distribuzione Automatica.
L’Acqua S. Pellegrino viene spesso scelta per rendere unico anche un piccolo momento di pausa, grazie al suo gusto leggero ed equilibrato; mentre Acqua Panna, con il suo gusto levigato, morbido e rinfrescante, è perfetta per accompagnare anche un veloce spuntino.
Un altro plus sono le Bibite Sanpellegrino, preparate con ingredienti italiani di qualità: sono, infatti, realizzate con agrumi maturati sotto il sole del Mediterraneo, accuratamente selezionati per offrire un gusto unico e rinfrescante per piacevoli pause. Quest’anno la gamma Bibite Sanpellegrino Naturali per il Vending sarà arricchita da una nuova referenza, la Limonata, realizzata con ingredienti al 100% naturali, che racchiude tutta l’intensità dei limoni di Sicilia. La freschezza è il punto di forza di questa bibita che ha l’eleganza della semplicità.
Il beverage italiano è alle prese con due sfide: la questione ambientale e quella salutistica. Qual è l’impegno di Sanpellegrino in questi ambiti?
La sostenibilità è parte integrante della nostra cultura aziendale e si riflette in tutte le aree di business di Sanpellegrino. L’obiettivo è di migliorare la qualità della vita delle persone e contribuire a creare un futuro più sano e sostenibile. Si tratta di un impegno concreto e tangibile, attestato dalle certificazioni Carbon Trust e B Corp che, come Gruppo Sanpellegrino, abbiamo conseguito in questi anni.
Siamo impegnati nella promozione di un modello di economia circolare che fa leva sull’utilizzo di materiale riciclato nelle bottiglie e negli imballaggi. Nel 2022, Sanpellegrino ha utilizzato ben 7.246 tonnellate di R-PET, il 55,5% in più rispetto al 2021, riducendo di un uguale quantitativo l’uso di PET vergine. Inoltre, lo scorso anno sono state introdotte sul mercato due nuove referenze con bottiglia costituita al 100% da R-PET, dopo che nel 2021 eravamo stati i primi in Italia a presentare, con il brand Levissima, una bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata R-PET.
Parlando ancora di Levissima, abbiamo di recente lanciato la piattaforma Rigeneriamoinsieme.it, che si lega al nostro progetto Regeneration, con cui il brand si impegna a promuovere l’educazione al consumo responsabile con progetti e iniziative concreti e tangibili, che si distinguono per il loro impatto positivo sull’ambiente e sulla società a partire dall’educazione al corretto riciclo.
Per quanto riguarda il salutismo?
Sul fronte delle bevande gassate, fin dai primi anni 2000 abbiamo proposto ricette con meno zuccheri, prediligendo ingredienti naturali sia nello sviluppo di nuovi prodotti, sia nella riformulazione delle ricette storiche.
A fine 2015, grazie a un costante lavoro di ricerca e sviluppo, le bibite Sanpellegrino si sono presentate sul mercato con una nuova formulazione, che ha visto l’incremento della quantità di succo di frutta concentrato prevista nelle bevande a base di succo d’agrumi, raggiungendo la quota del 20%, in netto anticipo rispetto alle richieste normative di settore per le bibite analcoliche.
Anche rispetto al contenuto complessivo di zucchero che è stato ridotto del 10%, Sanpellegrino è stato un pioniere anticipando quanto è poi stato richiesto per legge.
Per concludere, dott. Brunetti ci spiega perché un gestore dovrebbe scegliere Sanpellegrino?
Sanpellegrino offre un portafoglio completo di referenze, dalle acque minerali alle bibite, che si sposa con i differenti stili di vita delle persone. Inoltre, i nostri prodotti conferiscono un tocco di raffinatezza, tipica dello stile di vita italiano, a ogni occasione di consumo.
Veniamo scelti anche per il ruolo consulenziale che offriamo ai nostri clienti strategici grazie all’esperienza lunga 125 anni nel beverage non alcolico.
Come Sanpellegrino, mettiamo a disposizione un ampio patrimonio informativo e una profonda conoscenza del comparto che ci permettono di anticipare le nuove tendenze di mercato anche nel Vending.