Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone, la vostra azienda ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi a 153,7 milioni di Euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022, e con un MOL che ha segnato un +21% rispetto allo scorso anno. Arrivate all’appuntamento di Host (13-17 ottobre 2023 fieramilano di Rho) con il vento in poppa. Con quali obiettivi vi presenterete in fiera?
Fondata nel 1997 come attività di torrefazione e confezionamento di caffè, Caffè Borbone è oggi uno dei principali produttori di riferimento nel caffè porzionato. Porta avanti la tradizione e la ritualità del buon caffè come massimo momento di condivisione e convivialità con l’obiettivo di rinnovarsi continuamente e consapevolmente per contribuire al cambiamento che le sfide globali richiedono.
A Host 2023 saremo presenti – presso lo stand C14-D13 al Padiglione 14P – con la nostra gamma di miscele disponibili in cialde e in capsule compatibili con i sistemi più diffusi e con nuove e interessanti proposte che ampliano ulteriormente l’offerta di Caffè Borbone, in linea con i valori in cui crediamo e che i nostri prodotti riflettono, in primis la qualità delle materie prime e l’attenzione all’ambiente.
Host 2023 sarà un’occasione per raccontare questo percorso di crescita e di impegno volto a soddisfare e intercettare nuovi target di consumatori e in cui centrale è il tema della sostenibilità: dall’approvvigionamento delle materie prime al packaging realizzato con materiali certificati o riciclabili, fino a progetti più ampi di respiro internazionale.
Quali le specifiche novità di prodotto che esporrete?
Caffè Borbone presenterà due diverse varianti di Crema Fredda Caffè – grande successo che ha segnato la prima parte di quest’anno, ora pronta per essere gustata anche calda – oltre a una novità nell’ambito dei sistemi: si tratta di un metodo di erogazione innovativo pensato da Caffè Borbone per gli amanti della moka e in grado di offrire un’esperienza del tutto nuova. Un sistema che metterà d’accordo i più tradizionalisti, amanti del sapore morbido e delicato del caffè in moka, e i più attenti a un consumo consapevole che prediligono la cialda.
Su Crema Fredda Caffè quali riscontri avete avuto dal mercato?
Crema Fredda Caffè è il primo dessert al cucchiaio al gusto caffè proposto da Borbone e il primo disponibile per il mercato domestico.
La risposta da parte dei consumatori è stata molto positiva perché abbiamo proposto una esperienza di gusto attraverso cui assaporare l’espresso e godersi uno snack dolce, pensata per tutti, senza glutine e senza lattosio, pratica e veloce da preparare, buona e gustosa come al bar. Come dimostrano le nuove versioni che presenteremo ad Host 2023, è una tipologia di prodotto molto versatile, pensato per chi ama il sapore del caffè e non solo. Per il momento continuerà a essere disponibile nei negozi specializzati, sul sito ufficiale di Caffè Borbone e in GDO.
Qual è il trend di Caffè Borbone nei comparti Vending e OCS?
La linea Vending di Caffè Borbone comprende quattro miscele – Miscela Blu, Miscela Rossa, Miscela Top e Dek – tutte diverse per gusto e intensità. La pausa caffè è uno dei momenti più attesi durante una lunga giornata di lavoro, per cui la qualità del caffè al distributore automatico merita la stessa attenzione di quella che si riserva al caffè del bar e a quello destinato al consumo domestico, partendo dall’accurata scelta delle materie prime.
Per il comparto Vending e OCS puntiamo quindi a consolidare la linea con miscele ben distinte nelle rispettive caratteristiche organolettiche, con l’obiettivo di rispondere ai trend che si stanno sempre più affermando nella Distribuzione Automatica: personalizzazione e possibilità di scegliere tra un’importante varietà di bevande.
Al momento non prevediamo ulteriori investimenti nel settore rispetto a quelli attuali, mirati all’approvvigionamento di materie prima di qualità e al miglioramento dei metodi di erogazione del caffè.
Borbone è leader nel segmento cialde, un prodotto molto diffuso in Meridione. Ritiene che possa avere un’espansione anche nel resto d’Italia?
Grazie a un capillare sistema distributivo, le cialde di Caffè Borbone sono sempre più apprezzate su tutto il territorio italiano per l’esperienza di gusto che restituiscono e per i materiali utilizzati. La cialda rappresenta la parte in più rapida crescita del monoporzionato, settore che ha registrato un +12% a volume rispetto all’anno precedente, con una crescita costante anno dopo anno (+10% nel 2022 rispetto al 2021). Ciò dipende da diversi fattori, in primis dalla praticità dell’uso, una delle caratteristiche più ricercate dai consumatori, e poi dalla corretta gestione post-consumo attraverso la compostabilità della cialda stessa tra i rifiuti organici e la riciclabilità dell’involucro di carta che si può gettare nella raccolta della carta. Definiamo infatti la cialda “100% amica della natura” perché è 100% sostenibile.
Quali le strategie di Caffè Borbone verso il trade per sterilizzare gli aumenti della materia prima?
Sono numerosi i fattori che possono contribuire a un aumento dei costi, ma è fondamentale che le politiche economiche lavorino di pari passo per bilanciare l’inflazione con altrettante politiche che non solo ne limitino l’impatto, ma salvaguardino il benessere dei consumatori e la loro stabilità economica a lungo termine, tenendo però in considerazione la mutevolezza dello scenario globale.
Nel 2023 le quotazioni del caffè hanno registrato oscillazioni straordinarie e in questo periodo si sono registrati i prezzi più elevati degli ultimi 28 anni, prevalentemente a causa della minore disponibilità di materia prima. L’aumento dei prezzi delle commodities si dovrebbe riflettere naturalmente anche sulle esportazioni, ma nel 2023 abbiamo deciso di applicare un aumento dei listini italiani solo del 3-4%, un rincaro minimo principalmente volto a sostenere l’innovazione e a mantenere la nostra “promessa” al consumo di essere un marchio con prodotti straordinariamente buoni ma affordable.
Per l’estero, abbiamo incrementato i prezzi di listino in modo più significativo seguendo il costo della materia prima, situazione decisamente comune per tutti i marchi posizionati nella nostra stessa fascia di mercato. Nonostante ciò, l’evoluzione dei prezzi non ha condizionato le strategie di sviluppo e perciò seguiamo la nostra traiettoria di crescita positiva su tutti i mercati internazionali che consideriamo prioritari.
Caffè Borbone ha iniziato, con la costituzione della Newco Caffè Borbone America Corp, la sua espansione all’estero. Come mai siete partiti dagli Usa?
Le nostre strategie di sviluppo all’estero sono guidate dalle potenzialità dei singoli mercati e dalla loro affinità con i principi del brand. Nei Paesi in cui sono presenti ampie comunità italiane, come gli USA – dove quest’anno abbiamo inaugurato l’apertura di uno stabilimento nel New Jersey – il punto di contatto è immediato e ci aiuta ad aumentare la credibilità del brand.
Seppure all’estero il caffè in grani la faccia da padrone, la nostra missione rimane quella di entrare direttamente nelle case e nelle famiglie con il monoporzionato con miscele e formati adatti ai diversi Paesi di consumo.
Caffè Borbone e Sostenibilità. Quali sono gli ultimi investimenti effettuati?
In tema di sostenibilità, Caffè Borbone agisce su più fronti: ambientale, sociale ed economico. È stata la prima azienda in Italia a proporre la cialda compostabile che, smaltita nell’umido, può essere utilizzata per la produzione di compost. Successivamente, è stata la prima a produrre un involucro riciclabile nella raccolta della carta e subito dopo ha lanciato la capsula compostabile in biopolimero con il top in carta filtro.
Lo stabilimento produttivo di Caivano per la fase di torrefazione utilizza torrefattrici efficienti, alimentate a gas o GPL, tra i combustibili a più bassa impronta di carbonio; inoltre, la gestione informatizzata dell’intero ciclo di produzione garantisce un uso responsabile delle risorse, monitorandone l’effettivo utilizzo in vista di un successivo recupero dei rifiuti di processo per altri cicli di consumo o di produzione.
A livello di processo, prevediamo di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Caivano attraverso un innovativo sistema di torrefazione 4.0, contribuendo così alla crescita dell’indotto economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Ci avvaliamo del supporto del Programma di Sviluppo denominato C.O.R.E. – “Caffè Ovvero Ricerca delle Emozioni” – un progetto industriale presentato nel 2020 e di durata triennale, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con un investimento di 5,4 milioni di Euro di agevolazioni. Proprio perché per Caffè Borbone approccio sostenibile significa valorizzare anche le persone e i loro talenti, ci impegniamo a pianificare in modo strutturato iniziative a tutela del territorio.
A livello internazionale, l’azienda
aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite e dal 2022 è partner di OFI con Mwanyi Women and Youth Project, un progetto nato nel 2022 che, grazie a un importante contributo della durata di 5 anni, mira ad aumentare la partecipazione di giovani e donne alla produzione sostenibile di caffè in Uganda.
In ambito locale, Caffè Borbone è tra le aziende che hanno aderito al nuovo corso di Laurea Magistrale Internazionale in Sustainable Food Systems (SFS) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ideato per formare figure manageriali della sostenibilità per l’industria agroalimentare.
Caffè Borbone ha stravolto i canoni classici del marketing nel mercato del caffè diventando leader non solo per la qualità dei prodotti ma per l’innovativa capacità di veicolarli. Su quali strategie è impostata la politica di brand awareness di Borbone?
Caffè Borbone si propone come il marchio di caffè per tutti, facendo propri valori quali l’autenticità e la semplicità di un buon caffè così come delle persone che ne apprezzano il gusto.
La nuova campagna ATL andata on-air il 17 settembre su TV, CTV, social e web, celebra gli “eroi” di tutti i giorni: il caffè, rituale sincero per eccellenza, diventa il mezzo per godersi un momento di normalità, un modo per premiare sé stessi e concedersi di essere imperfetti. Per il futuro, continueremo a concentrarci sull’essenza del marchio per avvicinare l’immagine del brand al suo target di riferimento, tutti quei consumatori che si rivedono nei nostri valori. Al centro ci sarà sempre il caffè che sa rendere unico qualsiasi momento della giornata.
MICHELA CAONE NUOVO GLOBAL CMO DI CAFFÈ BORBONE
Caffè Borbone ha nominato Michela Caone come nuovo Global CMO con responsabilità di gestione dell’area marketing e comunicazione.
Nel corso della sua carriera, iniziata in Henkel Italia, Caone ha ricoperto incarichi manageriali in multinazionali operanti in diversi settori merceologici, tra cui Home Care, Health&Wellness, Healthcare, Pharma e Food&Beverage. Nei suoi anni in Danone Italia ha contribuito, come Marketing Manager, all’introduzione sul mercato di nuovi marchi, tra cui Actimel, Activia e Danacol.
Successivamente, ha svolto il ruolo di Direttore Marketing per la linea Cosmetics di Artsana Group, coordinando anche l’espansione del marchio in Portogallo, Estremo Oriente e altri mercati esteri.
Nel 2012, Michela è arrivata in Sperlari per un’esperienza decennale come Direttore Marketing che l’ha vista a capo delle attività di rafforzamento del business in Italia e di inserimento del marchio negli USA. “Questa nomina rappresenta per me un motivo di orgoglio e sono entusiasta di poter intraprendere questo percorso in un’azienda come Borbone che sta vivendo un così rapido sviluppo sia in Italia che all’estero. Sono pronta ad offrire il contributo strategico necessario a proiettare Caffè Borbone verso un’ulteriore crescita”, ha commentato Michela Caone.