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CEME: a Host 2023 da leader nella componentistica per il Beverage

Stand rinnovato e raddoppiato come superficie (Padiglione 24 – stand Q03 Q09 R04 R10). Verranno presentati i nuovi prodotti, puntando sul tecnopolimero in sostituzione del metallo (ottone e acciaio), e la recente integrazione di Procon, azienda storica nel settore delle pompe per il Beverage

 

Pierluigi Zampese

CEME Group, leader nella componentistica per il mondo Beverage – e in particolare per il settore caffè – è presenza fissa alla fiera Host. Quest’anno, dal 13 al 17 ottobre il grande palcoscenico di fieramilano Rho rappresenterà per l’azienda con il quartier generale a Trivolzio (Pavia) l’occasione propizia per presentarsi in una modalità potenziata e ancora più d’impatto rispetto al passato: stand rinnovato e con superficie raddoppiate, nuovi prodotti e nuove acquisizioni in portafoglio.

Ne abbiamo parlato con il dottor Pierluigi Zampese, Chief Commercial Officer di CEME Group.

 

Dottor Zampese, CEME Group è presenza fissa a Host. Da dove nasce la scelta di presidiare esclusivamente questa fiera in Italia?

La scelta nasce dalla consapevolezza che Host non è solo una vetrina per il mercato Italiano ma, in realtà, è uno degli eventi più importanti a livello internazionale per quanto riguarda il mondo del Beverage e, in particolare, il caffè professionale e l’Ho.Re.Ca. I principali produttori del settore sono presenti e la manifestazione è visitata da clienti di tutto il mondo, per cui riteniamo che partecipare ad Host sia un’opportunità fondamentale per incontrare tutti gli stakeholders e per poter esporre le nostre novità.

 

Sarete a Host 2023 con uno stand rinnovato?

Ci presenteremo non solo con uno stand rinnovato (Padiglione 24 – stand Q03 Q09 R04 R10) ma anche con una superficie doppia rispetto al passato. L’obiettivo è di veicolare al trade il messaggio che CEME Group investe e continua a crescere aumentando l’offerta e i propri brand. L’ultimo HOST nel 2021 era stata l’occasione per annunciare l’unione con ODE e ACL, mentre questa volta presenteremo la nuova partnership con Procon, azienda storica nel settore delle pompe per il Beverage.

 

Quali le novità previste in termini di prodotti?

Molte le novità che si aggiungono alla tradizionale gamma di prodotti e soluzioni per il mondo del Beverage e che ci rendono la principale azienda a livello globale per quanto riguarda l’offerta di componenti e sistemi per la fluidica. L’offerta consolidata riguarda ovviamente la gamma delle pompe a vibrazione Ulka, riferimento indiscusso per questo tipo di tecnologia, l’ampia gamma delle valvole solenoidali e manifold CEME, ODE e ACL, sia in metallo che in tecnopolimero, i flussimetri e i nostri sistemi di controllo elettronico ed elettromeccanico.

Per quanto riguarda le novità, sotto i brand Procon e ODE presenteremo un’ampia gamma di pompe rotative e ad ingranaggi per la pressurizzazione, la movimentazione e il dosaggio dell’acqua, del latte e degli sciroppi in generale.

Sui materiali, crediamo molto al tecnopolimero in sostituzione del metallo (ottone e acciaio). Siamo stati tra i primi a sviluppare e proporre al mercato questa innovazione che sta trovando sempre più il favore dei nostri clienti grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla facilità di ottenere le certificazioni più restrittive.

 

Avete investito in macchinari e processi produttivi?

CEME Group ha investito molto per consolidare e crescere la propria presenza nel mondo Beverage, sia con acquisizioni che con nuovi progetti. Coerentemente con la crescita dei volumi sono stati fatti significativi investimenti atti ad aumentare la capacità, l’efficienza e la competitività dei nostri processi produttivi.

 

L’elettrovalvola è una componente basilare per una macchina da caffè. Se si rompe o si blocca crea un danno economico e di immagine al gestore Vending/OCS. Quali sono gli standard di garanzia che permettono a CEME Group la massima performance?

Siamo assolutamente consapevoli che i nostri prodotti, non solo le elettrovalvole, sono “critici” non solo per la funzionalità ma anche per il buon risultato delle macchine dove vengono utilizzati. Per questo motivo non scendiamo a compromessi per quanto riguarda la qualità dei materiali utilizzati e l’affidabilità delle soluzioni adottate.

Tutti i nostri prodotti superano tranquillamente i test più severi a cui vengono sottoposti sia da enti di certificazione esterni che dai nostri clienti e sono un riferimento per il mercato. Pensiamo che la qualità e l’affidabilità dei prodotti sia un nostro punto di forza e il motivo per cui gli operatori del Beverage continuano a preferirci.

 

Ci sono operatori che vi chiedono prodotti customizzati?

La maggior parte dei nostri prodotti sono customizzati o addirittura progettati sull’applicazione del cliente per ottimizzarne la funzionalità e le prestazioni. Ogni cliente/applicazione ha delle esigenze particolari per cui non potrebbe essere altrimenti. La collaborazione, il supporto e la consulenza che offriamo nel co-design è un notevole valore aggiunto che ci contraddistingue.

 

Quale giudizio dà del settore caffè nelle sue varie declinazioni: Ho.Re.Ca., Vending, Retail, e-commerce?

Come già accaduto in altri mercati – per esempio l’automotive, l’elettronica di consumo o il grande elettrodomestico – anche nel mondo del Beverage è in atto un processo di consolidamento con i principali players che tendono ad acquisire i più piccoli sia per rafforzare la propria presenza nel mercato che per entrare in segmenti adiacenti. Questo sta portando ad una maggiore integrazione anche di settori che in passato potevano essere considerati dei mondi paralleli.

Per quanto riguarda i canali distributivi, per ovvi motivi l’e-commerce ha raggiunto un picco durante il Covid ma nel post-pandemia abbiamo notato un riequilibrio con il retail tradizionale che ha ripreso quota. A nostro giudizio per avere una presenza capillare nel mercato è obbligatorio investire in entrambi questi canali distributivi a prescindere dal settore.

 

Con quali strategie opera CEME Group nel Vending?

Il Vending è uno dei mercati tradizionali per CEME dove offriamo una vasta gamma di prodotti. Sicuramente ODE è un riferimento per quanto riguarda le soluzioni di elettrovalvole e manifold ma ricorderei anche le pompe a vibrazione Ulka e le valvole CEME.

Per seguire al meglio questo settore ci siamo strutturati con delle funzioni specializzate in area marketing strategico, R&D e commerciale che non solo hanno il compito di soddisfare al meglio il cliente, ma anche di guardare al futuro decifrando i bisogni del mercato e anticipando le tendenze in termini di applicazioni, soluzioni e tecnologie.

 

State spingendo la vostra clientela verso la digitalizzazione?

La digitalizzazione della gestione dei componenti è sicuramente un trend che stiamo seguendo con molta attenzione. A tal riguardo siamo già a stretto contatto con i nostri clienti proponendo soluzioni come il DPS e la +Smart che permettono non solo di controllare e gestire le prestazioni, ma anche di interagire con il controllo della macchina e comunicare con il Cloud.

 

Come state affrontando l’emergenza costi e inflazione?

Purtroppo l’inflazione ha determinato degli aumenti importanti non solo dei materiali, ma anche delle trasformazioni, della manodopera e della logistica. L’impatto negli ultimi due anni è stato significativo e siamo stati costretti a lavorare su più fronti per garantire la sostenibilità del business.

In molti casi abbiamo dovuto chiedere un contributo al mercato anche se siamo riusciti a ridurre notevolmente l’impatto grazie alle numerose azioni che ci hanno portato maggiore efficienza in termini di procurement, processi e nuovi progetti.

 

Quali gli obiettivi futuri previsti dal piano industriale di CEME Group?

Il piano industriale di CEME per i prossimi cinque anni è molto ambizioso e prevede una crescita importante sia organica che inorganica. Oltre al consolidamento dei nostri mercati tradizionali abbiamo parecchi nuovi progetti che mirano a sviluppare nuovi segmenti di business ad elevato trend di crescita.

Il Beverage, e il mondo del caffè in particolare, sono uno dei pilastri della nostra strategia. Abbiamo in cantiere parecchi investimenti e nuove idee che ci renderanno un protagonista sempre più indispensabile di questo mercato.

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