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Covim verso una produzione di caffè responsabile

La Sostenibilità è da sempre nel DNA della politica aziendale di Covim, poiché la sua attività principale si basa sulla lavorazione del caffè, un prodotto unico e naturale.

Nonostante la lenta ripresa dei mercati a causa della pandemia, nel 2023 Covim ha continuato a investire nell’innovazione dei prodotti, dei processi e dei servizi, dimostrando un impegno consapevole per ridurre l’impatto ambientale delle sue scelte strategiche.

Quest’anno sta entrando in funzione il nuovo polo logistico che sarà alimentato al 100% da un impianto fotovoltaico e la sua sovraproduzione sarà utilizzata per provvedere alle necessità energetiche degli uffici. L’azienda è riuscita così ad ottimizzare un punto critico della sua catena del valore, rendendola più efficiente e sostenibile. È già attiva l’organizzazione della disposizione e dell’imballaggio delle merci tale da rendere possibile l’impiego delle palette di carico nei trasporti e nell’immagazzinamento, mentre a breve sarà completato il magazzino automatizzato.

È operativo l’impianto di stoccaggio del caffè crudo. Grazie a un’ottimizzazione delle rotte dal porto allo stabilimento di Tribogna (GE), Covim è riuscita a rivoluzionare il trasporto su ruota, elemento fondamentale per il funzionamento dell’azienda e per ridurre l’impatto ambientale della movimentazione delle merci. Il nuovo magazzino sarà dotato di un impianto di pulizia e selezionatura per gestire direttamente, e in maniera ottimale, tutte le tipologie di caffè crudo. Ciò porrà Covim come torrefazione all’avanguardia per il processo di selezione e pulizia del caffè verde e sarà inoltre il valore aggiunto che svilupperà un importante miglioramento qualitativo.

Il percorso verso l’utilizzo di capsule monodose compostabili, intrapreso già 5 anni fa da Covim, è proseguito nel 2023. Le bevande solubili Covim in capsule compostabili compatibili con Nescafè®* Dolce Gusto®*, già selezionate come “Novità di prodotto 2022” ed esposte nell’area Innovation Corner presso il Cibus di Parma, nel marzo del 2023 sono state oggetto di un accordo per la quantificazione della Carbon Footprint di prodottoEnel X, infatti, in conformità con la norma internazionale ISO 14067, ne quantificherà l’impronta di carbonio in termini di CO2 equivalente in un’ottica di Life Cycle Assessment (LCA). Tale misurazione permetterà di creare una baseline da cui partire per migliorare le performance emissive, in un percorso di crescita in ambito decarbonizzazione.

Negli ultimi anni, l’offerta di capsule compostabili compatibili si è ampliata includendo altri formati e sistemi espresso e Covim ha rivolto la propria attenzione anche verso altre soluzioni sostenibili, come le capsule in alluminio. Inoltre, l’eccellenza delle miscele Covim non è limitata solo alle capsule in bioplastica, ma è disponibile anche in cialde compostabili in carta. Le cialde compatibili con il sistema ESE 44 mm, che contengono 7 g di caffè macinato, pressato e sigillato tra due strati di carta filtrante, stanno ottenendo successo tra i consumatori.

Covim dedica una grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale del caffè in grani. Dal 2017, l’azienda ha ottenuto la certificazione per la produzione di caffè biologico e ha reso disponibile COVIM BIO, una miscela 100% Arabica proveniente da agricoltura biologica, selezionata rigorosamente a mano e che rispetta l’ambiente e la biodiversità, escludendo l’uso di sostanze chimiche di sintesi e OGM. Questo caffè ha anche ottenuto la certificazione BIO e RAINFOREST, che consente agli agricoltori di adottare metodi di coltivazione sostenibili.

* Il marchio non è di proprietà di Covim S.p.A. né di aziende ad essa collegate

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