È sempre un’intuizione a dare il via a grandi progetti. Una regola d’oro che accompagna da “illo tempore” l’attività della GPE di Fano e da cui è scaturita l’ultima novità dello storico fabbricante marchigiano.
È nato, infatti, il modello di distributore Sorgent che ha una grande e nobile missione: quella di rendere l’acqua un bene fruibile ovunque, in maniera sana e pura. Si tratta, infatti, di un nuovo d.a. di acqua alla spina, con cui riempire la propria bottiglia o borraccia di vari formati senza dover utilizzare bottiglie di plastica.
Una macchina che ha alla base del suo concept la capacità di garantire all’utenza un servizio sostenibile e compatibile con tutte le esigenze di consumo. Sorgent può, infatti, raffreddare istantaneamente la temperatura e gestire la quantità e la tipologia di acqua da bere senza dover prima passare dalla valutazione dell’acqua del sistema idrico locale e dal doverne monitorare i valori biologici. Non si tratta, infatti, di acqua di rete microfiltrata, ma che si preleva in maniera sequenziale dai comuni boccioni da 5 galloni la cui qualità è controllata direttamente dal produttore.
Sorgent è quindi “acqua buona per tutti”. Il gestore non dovrà far altro che caricare i 9 boccioni previsti all’interno del distributore e questo penserà a fare tutto il resto, a partire dalla sanificazione del vano prelievo prima di ogni vendita tramite vapore a 165°.
Igiene garantita, acqua buona e fresca e zero problemi. L’operatore avrà semplicemente il compito di gestire il corretto smaltimento dei boccioni e il riempimento della macchina che arriverà a servire circa 300 erogazioni.
“L’acqua deve essere un discorso semplice, un percorso di salubrità, igiene, convenienza e riduzione di CO2. Questo impegno è racchiuso in due parole: GPE Sorgent”, spiega l’azienda della famiglia Peroni in una nota.