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Il Vending piange la scomparsa di Andrea Doglioni Majer

Andrea Doglioni Majer

Lo scorso 22 luglio, a soli 55 anni, è venuto a mancare per un malore durante una sessione di kitesurf presso l’isola di Lanzarote (Spagna), Andrea Doglioni Majer. Andrea – che ha lasciato la moglie Barbara e i figli Umberto e Letizia – era il CEO di Carimali S.p.a. e della holding VEA ed era stato rinominato da qualche settimana Presidente di UCIMAC, Associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per caffè, professionali e semi professionali. È stata una figura cardine per lo sviluppo del comparto caffeicolo italiano.

A Lanzarote, 25 anni prima di questo triste momento, Andrea era convogliato a nozze con Barbara e da allora l’isola era diventata un luogo in cui passare insieme la pausa estiva. Presso la stessa chiesa in cui si era sposato, si sono svolte le sue esequie.

Il 4 agosto a Villa Castelbarco, una residenza del ‘700 nei pressi di Milano, la famiglia di Andrea Doglioni Majer ha riunito parenti, amici, colleghi e dipendenti del Gruppo Vea, per una commovente “Celebrazione della Vita”. È stata una cerimonia toccante e suggestiva, illuminata dalle candele che ogni ospite ha ricevuto all’arrivo e che sono state poi tutte accese su un grande tavolo, dopo l’ora del tramonto, in ricordo dell’imprenditore. Su una grande ma essenziale corona di fiori sono state collocate le immagini salienti della vita di Andrea: in famiglia e al lavoro.

“Sin da bambino – ha raccontato il figlio Umberto – vedevo mio padre andare in azienda e quando rientrava mi raccontava cosa aveva fatto. Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare al suo fianco e, grazie al rapido percorso di studi negli Stati Uniti, sono stato estremamente fortunato a esserci riuscito, anche se per meno tempo rispetto a quanto avrei sperato. Rimarranno per sempre nella mia memoria i valori che mi ha insegnato e il modo nel quale si approcciava alle persone”.

Una voce, tra le tante, che si è espressa per ricordare le doti umane e professionali di Andrea Doglioni Majer, è stata quella di Massimo Trapletti, presidente di Confida e CEO di Bianchi Industry S.p.a.: “Andrea era una persona speciale, un uomo sensibile, umile, molto disponibile ma soprattutto strategicamente illuminato e con le idee chiare. Avevamo più un rapporto di amicizia che di concorrenza e ci confrontavamo volentieri, scambiandoci pareri e idee sugli scenari di mercato. Nella sua carriera lavorativa ha dimostrato grande coraggio, decidendo di uscire dall’azienda di famiglia e facendo crescere Carimali anche a livello internazionale”.

La redazione di Vending Magazine si unisce al cordoglio di familiari, amici e collaboratori e di tutti quanti conoscevano e apprezzavano il dottor Andrea Doglioni Majer.

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