Con la Direzione Commerciale di Lavazza abbiamo fatto il punto, alla vigilia del Venditalia, sul posizionamento della torrefazione torinese nel Vending, sia come prodotti, sia come strategia commerciale.
Il lancio di Gran Cafè Paulista nel Vending è inserito in un progetto di partnership tra Lavazza e gestori?
Gran Café Paulista in capsula Blue Vending rappresenta un ulteriore tassello appartenente all’heritage Lavazza declinato all’interno del sistema proprietario Lavazza Blue, studiato per preservare freschezza, qualità e costanza nella resa in tazza. Si tratta quindi della declinazione del concept Gran Café Paulista in capsula Lavazza Blue che dal Bar viene portato nel mondo del Vending.
Abbiamo sviluppato un format di attivazione con soluzioni di personalizzazione che conferiranno un’identità unica e precisa a tutte le location in cui verranno installate le vending machine. Infatti, sia le versioni freestanding (Maestro, Concerto, Canto) che le table-top (Brio Up, Brio 3 e la nuova Brio Touch) possono essere personalizzate con il format Gran Cafè Paulista, ideale per una pausa caffè in ufficio, in università e negli impianti sportivi, con uno sguardo rivolto al passato ma aperto all’innovazione.
L’esperienza gustativa della miscela 100% Arabica monorigine del Brasile è selezionata, certificata e garantita da una capsula autoprotetta che preserva tutto l’aroma e la freschezza della miscela per una resa eccellente in tazza e un espresso sempre perfetto.
Il caffè contenuto all’interno della capsula di Gran Cafè Paulista è un caffè 100% proveniente da aziende agricole certificate Rainforest Alliance. Declinando il concept Gran Café Paulista anche nel canale Vending offriamo una soluzione per gli amanti del caffè dal gusto dolce e delicato, volta a conquistare anche i consumatori più giovani, attenti tanto alla qualità quanto alla provenienza della miscela. Target giovane e contemporaneo che vuole una pausa caffè di qualità e moderna.
Paulista a parte, quanti e quali sono stati gli altri investimenti effettuati da Lavazza nell’ultimo biennio?
Il consumatore è sempre più esigente, multicanale e sempre più alla ricerca di prodotti di qualità e sostenibili, mentre il trade è sempre più alla ricerca di prodotti che consentano di fare upgrading. Per rispondere a queste esigenze abbiamo investito in modo rilevante sul brand Lavazza iTierra!, che è stato oggetto di un rinnovamento di portafoglio cross canale: dall’offerta casa a quella per l’ufficio.
Il rinnovo ha interessato anche il canale della Distribuzione Automatica dove abbiamo lanciato, lo scorso anno, Lavazza Blue iTierra! For Planet, espresso bilanciato in capsula compostabile per il sistema Lavazza Blue: un concentrato di qualità e sostenibilità. Si tratta di caffè biologico e certificato RFA, raccolto a mano, offerto in capsule compostabili* industrialmente e autoprotette per garantire la freschezza dell’aroma della miscela contenuta all’interno.
Quest’ultimo lancio e, in generale, tutti i progetti legati al brand Lavazza iTierra! sono stati sostenuti con un forte piano di comunicazione cross canale, a copertura nazionale.
E-commerce, Digital e Sostenibilità sono argomenti al centro di ogni agenda aziendale. Lavazza come li veicola in un settore ancora molto “fisico” come il Vending?
Anche Lavazza mette al centro della sua agenda argomenti come l’e-commerce, la digitalizzazione e la sostenibilità, sviluppandoli sempre più spesso all’interno di numerosi progetti.
Anche un canale “fisico” come il Vending sta vivendo un’evoluzione rivolta al digitale. Sistemi di pagamento e metodi di profilazione sempre più raffinati consentono di costruire con il consumatore un dialogo digitale costante e che si presta a nuove opportunità di business per il comparto, su cui stiamo lavorando da tempo.
Lo sguardo è rivolto a consumatori attenti alle caratteristiche dei prodotti e alla profondità dei progetti, anche in ambito sostenibilità, dove Lavazza, attraverso il brand iTierra!, opera da più di 20 anni.
Se e come l’emergenza sanitaria ha cambiato la strategia di Lavazza verso il Vending?
Sicuramente l’emergenza sanitaria ha avuto un impatto anche sul canale del Vending, penalizzato soprattutto a inizio pandemia dal lockdown: smart working e chiusure hanno generato per noi una discesa dei consumi nella Distribuzione Automatica, in parte compensato grazie al presidio di altri canali di vendita: il trend dell’home bar, che si è diffuso in concomitanza delle chiusure, ha generato occasioni differenti di consumo che hanno bilanciato questo calo.
Tuttavia, abbiamo voluto cogliere questo momento per concentrarci sulla qualità della pausa caffè nel Vending e l’output di questo focus lo ritroviamo sia nel rilancio di Gran Cafè Paulista, sia nel lancio delle capsule compostabili industrialmente* di uno dei nostri power brands, Lavazza iTierra! For Planet: un prodotto che rappresenta l’unione di qualità e sostenibilità, due dei punti fermi del nostro modo di fare business.
Come sta impattando il problema dei costi delle materie prime sull’operatività di Lavazza?
Avendo una rete di fornitori ben strutturata, figlia di diversi anni di rapporti consolidati e composta da caficultores che provengono da diverse parti del mondo, non abbiamo registrato problemi di approvvigionamento della materia prima.
Un po’ come la maggior parte delle aziende, anche noi abbiamo dovuto affrontare l’aumento dei costi della logistica e dei trasporti, ma questo non ci ha allontanato da quello che rimane il nostro obiettivo primario: fornire a tutti i clienti un caffè di qualità eccellente.
L’epoca che stiamo vivendo ci sta ponendo di fronte a sfide nuove e imprevedibili, cariche di mille incognite, in cui trovare il giusto equilibrio tra tutti i fattori non è semplice, ma neanche impossibile. Lavazza ha un’identità ben chiara e solida, per cui abbiamo delle fondamenta che ci permettono di riuscire a essere reattivi e pronti anche a reinventarci, guardando al futuro con speranza.
Con quali strategie Lavazza sta ovviando al giro di vite sui prodotti in plastica e alla difficoltà nel riciclo delle capsule?
Il sistema Lavazza Blue è studiato per preservare la freschezza dell’aroma delle miscele attraverso la tecnologia aroma safe e per garantire un’erogazione ottimale e una qualità eccellente di prodotto dalla resa costante in tazza. L’alta pressione conferisce corpo e cremosità, mentre la fase di pre-infusione intensifica aroma e gusto.
Dato che la Sostenibilità è un tema ormai imprescindibile per ogni prodotto e in ogni segmento di mercato, abbiamo cercato una soluzione che garantisse costantemente un’offerta eccellente e sostenibile allo stesso tempo anche nel canale del Vending. La nostra vena innovativa e l’impegno continuo nel campo della sostenibilità ci hanno spinti a trovare la giusta combinazione tecnologica che abbiamo concretizzato nelle Eco Caps Lavazza Blue iTierra! Espresso bilanciato, capsule compostabili a livello industriale e biodegradabili.
In che modo riesce Lavazza a difendere i suoi sistemi proprietari dal proliferare di capsule compatibili?
Le società di gestione del Vending, oggi più che mai, hanno necessità di soddisfare la domanda di qualità, di immagine e di brand che il consumatore del canale esprime: da questa capacità passerà la sostenibilità economica del settore.
Lavazza, in particolare attraverso la propria offerta BLUE, garantisce sempre prodotti distintivi e unici, caratterizzati dall’elevata qualità delle miscele selezionate e dall’eccellente resa in tazza del prodotto finito.
Cosa devono aspettarsi i gestori dalla presenza di Lavazza al Venditalia 2022?
Lavazza è felice di tornare, dopo questi anni di stop, a presidiare il Venditalia e lo farà come sempre in grande stile. Ci focalizzeremo sulle linee di business Vending e OCS, con spazi dedicati ai concept dei powerbrand (iTierra! e Gran Cafè Paulista) sviluppati in questi ultimi anni.
Non mancherà, inoltre, uno spazio dedicato ai negozi verticali di capsule dove introdurremo il nostro concept store declinato sui principali sistemi (A Modo Mio, Nespresso, Dolce Gusto).
Lavazza si classifica, anche per il 2022, all’interno delle “Top 100” aziende con la più alta Reputazione al mondo, secondo la classifica rilasciata per il “2022 Global RepTrak®” da The RepTrak Company, società specializzata nella misurazione della Reputazione aziendale agli occhi dell’opinione pubblica.
Lavazza consolida il suo posizionamento Reputazionale, registrando un punteggio, a livello globale, di 73.9 (fascia ‘Strong’) e guadagna 6 posizioni nel ranking complessivo, attestandosi al 47° posto.
Per il secondo anno consecutivo, Lavazza è l’unica realtà – all’interno della “Top 100” – che appartiene al comparto beverage e rispetto alla media del settore Food&Beverage, registra performance migliori di 2.0 punti.
Il Global RepTrak® – basato sul modello di The RepTrak Company, standard riconosciuto a livello internazionale nella misurazione della Reputazione – è il più vasto studio al mondo sulla percezione della Corporate Reputation: misura oltre 150 aziende, per un totale di circa 250.000 valutazioni presso i consumatori di 15 Paesi (tra cui l’Italia).