Ma quale costo? La Sostenibilità fa bene alle finanze aziendali

L’analisi di Cerved Rating Agency su un campione di aziende di diverse dimensioni dimostra che agli alti livelli di Sostenibilità corrisponde una minore probabilità di default e viceversa

La Sostenibilità d’impresa passa anche attraverso i numeri e i rating, così come gli investimenti sono il motore per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e la transizione sostenibile del sistema economico italiano. Le misurazioni delle performance ESG (Environmental Social and Corporate Governance) rientrano in questo contesto perché esiste una correlazione fra le performance di Sostenibilità e il merito creditizio. L’analisi condotta da Cerved Rating Agency su un campione di aziende di diverse dimensioni, dimostra, infatti, che agli alti livelli di Sostenibilità corrisponde minore probabilità di default e viceversa. Lo studio è stato presentato nell’evento “ESG Connect” dello scorso 30 settembre.

Sulla base delle informazioni pubbliche o proprietarie disponibili nella propria base dati, Cerved Rating Agency effettua le valutazioni del merito creditizio e di Sostenibilità delle imprese elaborate tramite algoritmi e valutazioni degli analisti basate su metodologie specifiche. Tali valutazioni sono espresse per mezzo di uno score o rating ESG, categorizzati in fasce di rischio differenziate che determinano il livello di Sostenibilità del soggetto valutato.

 

CAMPIONE DI ANALISI ETEROGENEO

Lo studio di Cerved Rating Agency ha preso in considerazione un campione di imprese diversificato e raggruppato su logiche omogenee nei seguenti gruppi di imprese: Large Corporate italiane quotate e non, provviste di bilanci di Sostenibilità pubblicati; Large Corporate estere quotate e non, anch’esse dotate di informativa non finanziaria pubblica; PMI con dati e informazioni ESG in possesso di Cerved Rating Agency mediante i servizi di valutazione ESG offerti.

 

 

ANALISI DEL PROFILO CREDITIZIO

Nella logiche di valutazione del legame tra Sostenibilità e rischio default, facendo riferimento a un campione nazionale e internazionale di imprese di diversa dimensione, è stato analizzato il profilo di rischio creditizio mediante i rating emessi da Cerved Rating Agency o da parte di terze agenzie.

Per tutti i cluster analizzati (Large Corporate e PMI italiane e Large Corporate Internazionali), sussiste una correlazione fra maggiore livello di Sostenibilità e minore rischio di default.

Nello specifico, analizzando il campione di circa 250 Large Corporate italiane con rating ESG emerge che le imprese con profili di Sostenibilità molto alti o alti presentano minori probabilità di default (PD) in un orizzonte temporale di 12 mesi (PD medie rispettivamente dello 0,55% e dell’1,27%) rispetto a chi presenta rating ESG medi o bassi (PD medie a 1,57% e 1,67%).

Dello stesso tenore sono le valutazioni effettuate sul campione composto di 150 realtà delle PMI con valutazione ESG (vedere grafico a pag. 41). Le piccole imprese che presentano profili di Sostenibilità bassi o medi hanno maggior probabilità di default (in media rispettivamente del 7,42% e 6,55%). Le percentuali di PD medie scendono invece al 5,47% per i profili alti e del 2,51% per i più elevati.

La correlazione è ulteriormente confermata dai risultati che si ottengono analizzando il campione di circa 250 Large Corporate internazionali per le quali è stato rapportato il rating ESG emesso dalla CRA (vedere grafico in alto a destra) con le valutazioni creditizie derivanti da un consensus di mercato. Anche in questo caso, dall’analisi emerge come il profilo di rischio creditizio sia più elevato per le società con profili ESG bassi o medi (rispettivamente con rating medio-equivalente pari a BBB-/BBB) e più contenuto per alte o elevate performance di Sostenibilità (rispettivamente con rating medio-equivalente pari a A-/A).

“Grazie all’introduzione dei servizi di valutazione ESG, abbiamo la capacità di fornire le prime evidenze sul fatto che possa sussistere per le imprese del sistema economico italiano, incluse le PMI, una correlazione fra la Sostenibilità ESG e il merito creditizio – afferma Fabrizio Negri, amministratore delegato di Cerved Rating Agency –. In prospettiva sarà importante approfondire le analisi e i reali rapporti di causa-effetto tra queste due ambiti per supportare il sistema nella transizione sostenibile”.


CERVED RATING AGENCY

Cerved Rating Agency (CRA) è l’agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie italiane e delle emissioni di titoli di debito. L’agenzia, inoltre, valuta la sostenibilità degli operatori economici (imprese, istituti finanziari, assicurazioni) sviluppando soluzioni innovative grazie a una metodologia ESG in linea con le best practice internazionali.

Cerved Rating Agency è tregistrata quale Agenzia di Rating di Credito Europea ai sensi del Regolamento CE n. 1060/2009 e sottoposta alla vigilanza dell’European Securities and Markets Authority (ESMA) e riconosciuta quale External Credit Assessment Institution (ECAI) ai sensi del regolamento CE n. 575/2013.

Cerved Rating Agency attraverso il Dipartimento ESG Solutions, costituito da un team dedicato e altamente qualificato sulla tematiche di Sostenibilità, fornisce agli operatori economici, finanziari e non, che adottano la Sostenibilità nel proprio modello di business, servizi in linea con le best practices internazionali quali Rating ESG, ESG Assessment, ESG Supply Chain/Value Chain Assessment, Advisory ed External Review per prodotti di finanza sostenibile. Inoltre, attraverso soluzioni analitiche proprietarie, dati, studi e ricerche, supporta le attività di analisi e la comprensione degli scenari macroeconomici.

Cerved Rating Agency adotta un approccio rigoroso nell’analisi dei fattori ESG, applicando una metrica standardizzata proprietaria, in linea con gli standard internazionali di analisi dei rischi ESG.

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