In Spagna, 8 operatori su 10 della Distribuzione Automatica hanno dichiarato – secondo quanto riporta la rivista nostra consociata “Hostel Vending” – di aver subito una riduzione del fatturato nel 2020 di oltre il 20% . Solo un numero ristretto di gestori è riuscito a mantenere un fatturato simile a quello del 2019 grazie ad alcuni clienti ancora in piena attività durante la pandemia.
Il Vending pubblico è stato il settore più colpito. Nell’OCS esiste, invece, un palese contrasto, poiché, da un lato, il 21% degli operatori ha generato un fatturato simile a quello del 2019 e, dall’altro, il 36% ha dichiarato un calo di fatturato compreso tra il 41-99%. Questa discrepanza può essere spiegata dal fatto che alcuni ambienti OCS hanno riaperto prima dopo il lockdown, mentre altri sono rimasti chiusi per un lungo periodo.
Tra fabbricanti e fornitori per il Vending, solo il 33% delle aziende prevede una crescita o un fatturato simile a quello del 2019 nel terzo trimestre del 2021; questa cifra sale al 67% nel 2022.
I gestori sono più pessimisti dei fornitori per quanto riguarda le previsioni di fatturato: l’80% degli intervistati prevede una riduzione del fatturato nel terzo trimestre 2021 e il 60% nel 2022 rispetto al 2019. Questa visione negativa è determinata dal persistere dello smart working.
Il settore del Vending in Spagna ha chiuso il 2020 con 9.621 nuove macchine automatiche installate rispetto alle 17.339 dell’anno precedente (2019), con un calo del 44,5% delle unità, come spiegano i dati Aneda (Associazione iberica del Vending) pubblicati da SweetPress.
Aneda conferma, d’altra parte, che in termini di macchine per bevande calde (il settore più rappresentativo del Vending, con il 62% del totale dei distributori installati) si è registrato un calo del 42%.