âCibus è una scommessa vintaâ, ha detto Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, visitando oggi gli stand di Cibus a Parma. âQuando quattro mesi fa si è scelto di fare questa fiera sorsero degli interrogativi. Come autoritĂ politica di governo dobbiamo ringraziare tutti quelli che accettano di fare queste scommesse e permettono al Paese di vincerleâ.
E i numeri della XX edizione di Cibus parlano chiaro: 2mila aziende espositrici, quasi 40mila visitatori di cui 2mila dallâestero.
âI principali operatori internazionali che non sono potuti venire hanno inviato i loro sourcer e i loro broker â ha riferito Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma â per non perdere lâopportunitĂ di scoprire le tante innovazioni presenti in fiera. PerchĂŠ Cibus è esattamente questo: la capacitĂ di innovazione del nostro agroalimentare che incontra una crescente domanda mondiale di authentic Italianâ.
La soddisfazione degli stakeholder è stata sottolineata da Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma: âQuesta edizione di Cibus ha pienamente conseguito gli obiettivi che si era posta. Le tante attestazioni di apprezzamento da parte delle aziende espositrici, delle Associazioni aderenti a Federalimentare e dei Consorzi di Tutela, mi consente di poter dire che CIBUS 2021 è una sfida vinta dalla community agroalimentare. Voglio anche sottolineare lâattenzione del mondo politico, con la partecipazione di tre Ministri e dei principali attori della filiera: agricoltura, industria, Grande Distribuzione e mondo dellâHoreca. Sulla scia di questo successo, stiamo giĂ lavorando per una edizione record di Cibus, che si terrĂ a Parma il 3 maggio 2022â.
Nel corso della quarta e ultima giornata di Cibus si è tenuto il World Food Research and Innovation Forum che ha preso in esame il riflesso sulle imprese delle diverse transizioni climatiche, digitali, sociali. âI consumatori sono molto attenti a queste problematiche â ha detto il Ministro Giorgetti intervenendo al convegno â ma dobbiamo anche essere realisti e responsabili nel difendere gli interessi nazionali, consapevoli che le decisioni che prendiamo hanno poi un riflesso sulla vita reale delle nostre impreseâ.