Se c’è un fabbricante del Vending che può definirsi 100% Made in Italy è la GPE Vendors di Fano. L’azienda fondata a fine anni ’70 da Giorgio Peroni – ancora oggi al timone assieme ai figli Sabrina e Alessio – ha voluto distinguersi sul mercato, investendo in design e innovazione. Il principale obiettivo di GPE è, infatti, quello di creare distributori per le specifiche richieste degli operatori. L’esempio migliore di questa lungimiranza fu il lancio della DRX25 nel 1995: una macchina che ottenne un enorme successo, con migliaia di ordinativi. Si trattava di un d.a. che occupava un segmento libero nel Vending, essendo di dimensioni modeste e ideale per piccole-medie locazioni.
Un passo d’inizio che ha portato la GPE Vendors ad aumentare gli sforzi in Ricerca&Sviluppo, ampliando in maniera rapida la propria gamma di distributori di varie dimensioni, capienze e tipologie: refrigerati a spirali, bevande calde e fredde, macchine a 3°C, macchine per gelati.
Il mercato moderno del Vending ha esigenze e richieste differenti rispetto a quello di 25 anni fa, accelerate ulteriormente dalla pandemia.
Oggi la gente guarda con attenzione alla sostenibilità del servizio e dell’offerta dei prodotti, alla tecnologia, ai sistemi di pagamento innovativi. Esigenze che è poi lo stesso cliente diretto a chiedere all’operatore, che ha imparato a modulare la sua attività con la gestione da remoto dei d.a., una più consapevole scelta di cibi e bevande, il corretto riciclaggio dei rifiuti, ecc.
La linea di macchine di GPE Vendors è arricchita da nuove soluzioni software, di elettronica e meccanica.
Tra i distributori di snacks e bevande refrigerate la linea modulabile GPE 25, 30, e 50 punta sulla flessibilità di configurazione, le performance elettroniche e la robustezza.
I modelli 30 e 50, in particolare, da oggi esistono anche nella versione COMFORT. Si tratta di un dispositivo brevettato per favorire il ritiro del prodotto dal vano prelievo in modo particolarmente agevole, poiché il prodotto viene servito a un’altezza tale che non necessitano né il piegamento, né l’apertura dello sportello.
Presente in tutte le macchine la “spiral revolution”, che prevede una rotazione aggiuntiva e ritorno della spirale per ottenere la caduta del prodotto al 100%.
Come optionals ci sono: Elevator, sistema ad ascensore ideale per i prodotti più delicati; Scudo, porta blindata antivandalica; sistema High Performance (HP) con vetro riscaldato attivabile per evitare la formazione della condensa nella vetrina in certe condizioni climatiche e di umidità; optical sensor, sensore che rileva l’effettiva caduta del prodotto; display a 7” con la possibilità di inserire le informazioni nutrizionali dei prodotti venduti.
Sempre grande richiesta hanno i distributori automatici per gelati e prodotti surgelati Frozen e Frozen Maxi Store, per cui intervengono anche collaborazioni con brand mondiali del gelato.
La Responsabilità Sociale di GPE Vendors passa attraverso le vending machines di acqua filtrata, batteriologicamente buona e pura. L’utente può riempire la propria bottiglia o borraccia e scegliere da tastiera il tipo di acqua preferita – naturale, frizzante, leggermente frizzante – e la relativa temperatura (ambiente, fresca, fredda).
Grande attenzione viene data all’igiene, per cui il vano dove verrà appoggiata la bottiglia (in maniera priva di contatti) sarà igienizzato da un potente getto di vapore a 165° o di ozono.
Per eliminare eventuali batteri si ricorre alla lampada UV-C.
GPE per la distribuzione dell’acqua “alla spina” ha pensato a vending machines adattabili a contesti differenti: dal modello Aquavai per locazioni in esterno, ad Habita, il distributore automatico per i condomini, a Mezzolitro Slim per locazioni dove occorre inserire un modello dalle dimensioni contenute.
Sempre nel settore acqua è appena stata lanciata Azzurra, il dispenser per uffici, negozi e Ho.Re.Ca. Anch’essa prevede i dispositivi di igienizzazione presenti nei macchinari vending.
(DIRETTORE MARKETING)
“La pandemia ha ridisegnato molti aspetti del lavoro e delle politiche commerciali. Se prima potevamo visitare i clienti e partecipare a fiere ed eventi, ora ci siamo dovuti reinventare nuovi modi per arrivare agli addetti del settore.
Per questo motivo abbiamo chiamato un regista e lavorato alla realizzazione di un video che raccontasse quello che stavamo facendo e progettando. Infatti, la nostra creatività non si è assolutamente spenta in questo ultimo anno; anzi abbiamo incentivato tutto quello che è progettazione. Sono nati modelli nuovi e abbiamo arricchito le macchine di optional e dispositivi, volendo offrire al Vending delle risposte precise in materia di sicurezza, igiene e praticità. Siamo felici che tante persone abbiano colto questi aspetti proprio attraverso il video visibile sul nostro canale You Tube”.
“Come GPE offriamo presenze e assistenza ai clienti in tutti i modi: canali social, messaggistica, video conferences e attraverso un’area tecnica del sito www.gpe.it che garantisce aggiornamenti software e ogni genere di dato tecnico. Inoltre, su richiesta, teniamo corsi online, utilizzando le piattaforme disponibili.
Mentre per quanto riguarda i servizi del distributore, quelli erano già presenti in quanto i nostri protocolli permettono di lavorare in telemetria”.
“Tema attualissimo ma già sentito da anni in GPE.
Siamo stati tra i primissimi a credere nella possibilità per ognuno di rifornirsi di acqua usando la propria borraccia o bottiglia: in questo modo l’acqua non deve viaggiare su camion ed essere imbottigliata nella plastica (plastica che poi dobbiamo smaltire). L’acqua, con i filtri e i sistemi di debatterizzazione, deve essere a Km Zero, anche perché è il prodotto che più di ogni altro rientra nei nostri gesti quotidiani e che quindi crea un impatto significativo nell’ambiente.
Mentre a favore di un corretto smaltimento dei materiali abbiamo creato una macchina tritaplastica, dall’evocativo nome di Plastic Monster, e un compattatore di plastica e alluminio che si chiama Petalo. Sono macchinari che possono essere collocati al fianco dei distributori automatici e quindi incentivano il riciclo corretto permettendo l’immediato smaltimento di plastica e alluminio”.
“Il nostro settore offre il servizio del fuori casa e quindi in mesi di confinamento delle persone è stato molto colpito.
Chi rientra al lavoro o nelle scuole, ora lo fa con una diversa e aumentata consapevolezza in termini d’igiene e quindi siamo contenti di offrire tale sicurezza all’utente grazie alle nostre macchine dell’acqua.
Sempre per evitare al massimo il contatto di tastiere o altro, la nostra elettronica e la parte software danno la possibilità di dialogare con il cellulare e pagare tramite app.
Nel modello Comfort, addirittura, non occorre toccare nulla per ritirare il prodotto.
Abbiamo creduto che fosse giusto trovare nuove strade in un periodo di crisi e di cambiamento e lo abbiamo fatto sempre con lo spirito che ci contraddistingue, che è quello di ascoltare e interpretare le esigenze dei clienti e degli utenti dei d.a.”.