Nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41, “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”.
Il decreto prevede, tra le misure, dei contributi a fondo perduto per imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019 e di cui possono usufruire anche le imprese della Distribuzione Automatica.
I contributi sono pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019 e sono erogati alle aziende e professionisti con un fatturato massimo di 10 milioni di Euro annui.
Cinque le fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:
L’ammontare del contributo è de-terminato come segue:
Il blocco dei licenziamenti è prorogato fino:
Le richieste di Confida del superamento del criterio dei Codici Ateco per l’erogazione dei Ristori (al fine di estendere anche al Vending gli aiuti di Stato) e l’allargamento della platea delle aziende interessate (che nella prima versione del Decreto era per le aziende con un fatturato massimo di 5 milioni di Euro e con una perdita di fatturato del -33%) sono state pertanto in parte accolte.
“Confida però ritiene che non sia ancora sufficiente – spiega l’associazione di settore in una nota ufficiale – . Le soglie sono, infatti, ancora penalizzanti per molte aziende del nostro comparto, pertanto proseguiremo nella nostra attività di sensibilizzazione delle istituzioni finalizzata a far emergere le difficoltà che stanno vivendo le imprese della Distribuzione Automatica”.