Siamo arrivati alla terza edizione dello studio sulle “Top 25” rivendite del Vending italiano su base fatturato 2019.
La ricerca – inaugurata nel 2018 da VM – viene affinata ogni anno grazie alla partnership con Cerved, il più grande Information Provider in Italia e una delle principali agenzie di rating in Europa.
Le aziende rientranti nel ranking delle “Top 25” sono costituite, nella maggior parte dei casi, in forma di società di capitali (S.r.l. o S.p.a.). I dati provengono dai bilanci depositati presso Infocamere (Camere di Commercio) e sono, pertanto, di dominio pubblico. Sono entrate nello studio anche le rivendite costituite in forma di società di persone (S.a.s. e S.n.c.) o ditta individuale e non soggette, quindi, all’obbligo del deposito dei bilanci. Tali aziende, da noi interpellate, ci hanno cortesemente fornito i dati che hanno consentito il loro inserimento nel database di Cerved.
Nel caso di imprese che esercitano, allo stesso tempo, sia la gestione che la rivendita, per quanto possibile abbiamo isolato il dato della rivendita secondo quanto indicato sui bilanci (o con l’ausilio delle aziende interessate).
Il giro d’affari complessivo delle rivendite “Top 25” è ammontato nel 2019 a 294.664.474 €uro, con una crescita dell’11,5% rispetto al ranking del 2018 pubblicato sul n. 360 della rivista (dicembre 2019). Si tratta di un aumento in doppia cifra che deve essere, però, ponderato rispetto al fatto che, a ogni nuova edizione dello studio, c’è un turnover di aziende. In particolare, quest’anno sono entrate in classifica 3 “new entry” – Mister Coffee S.r.l., Progetto Automatico S.r.l. e Medibreak S.r.l. – che, complessivamente, esprimono ricavi superiori rispetto alle 2 aziende in uscita – Di Donato Vending S.r.l. e Vending Service S.r.l. (fuori dal ranking per il fatturato) – mentre la Ge.OS. Sicilia S.r.l. è stata incorporata in Ge.O.S. Campania S.r.l., da cui è nata la Ge.O.S. Group S.p.a.
Il trend positivo viene confermato anche se si confrontano i ricavi delle “Top 25” di quest’anno con quelli espressi da queste stesse aziende nel 2018 (al di là che comparissero già nella classifica o meno). L’aumento è risultato, infatti, pari a +7,95%.
A primeggiare nella classifica per fatturato è, per il terzo anno di fila, la Vendomat S.p.a., sempre davanti a Liomatic S.p.a. e a General Vending S.p.a.
Sono 8 le aziende che hanno avuto una contrazione di fatturato nel 2019 sul 2018; erano state 7 nello studio dello scorso anno.
Invece, tra le aziende in crescita ve ne sono 5 che valicano la soglia del +10% (non consideriamo la Ge.O.S. Group S.p.a., il cui +147,17% è conseguenza di un’operazione di incorporazione molto rilevante), contro le 9 dello scorso anno.
La “best performer 2019” è stata, per il secondo anno di fila, la ditta campana Velda S.r.l., capace di crescere come fatturato del +41,92%. Tra le “Top 10” della graduatoria, la crescita più sostanziosa, al netto di Ge.O.S. Group, l’ha avuta Mister Coffee S.r.l. con +19,05%.
Il fatturato di Liomatic S.p.a., D.A.I. S.p.a. e GE.O.S. Sardegna S.p.a. si riferisce alla sola attività di rivendita, essendo aziende attive anche nella gestione.
Tenuto conto che in Italia vengono stimate circa 35-40 rivendite e che il database di VM/Cerved comprende in tutto 35 aziende, possiamo ragionevolmente ritenere che il fatturato delle “Top 25” valga circa il 95% del mercato, il cui giro d’affari complessivo è valutato nell’ordine dei 310 milioni di Euro.
La regione più rappresentata nella classifica è la Lombardia con 6 aziende, seguita dalla Campania con 5. Le regioni rappresentate sono in tutto 12.
Come per la “Top 100” delle gestioni, anche per lo studio sulle rivendite abbiamo fatto una rilevazione aggiuntiva per registrare il trend dei ricavi nel 2020, anno fortemente impattato dal Covid-19. Ne è uscito un quadro diviso a metà, con rivendite che lamentano mediamente un calo compreso tra il 22% e il 27% (parliamo soprattutto delle realtà più grandi) e altre le cui perdite, più contenute, si assestano tra il 10% e il 18%.
Fa eccezione la Velda S.r.l. “Cresciamo – spiegano i responsabili commerciali Daniele e Fabio Esposito – grazie al traino dei prodotti monoporzionati di Caffè Borbone. Anche nel 2020 stiamo veleggiando intorno al +18%. I consumi domestici del caffè sono schizzati in alto durante il lockdown e hanno ampiamente compensato le fisiologiche perdite nelle vendite di distributori automatici, ricambi, sistemi di pagamento, ecc. Noi poi ci mettiamo passione, impegno e serietà con tutta la clientela e questo è quel qualcosa in più che aiuta”. Limati gli “estremi”, la media del calo si attesta intorno al 19-20%, una cifra più contenuta rispetto alle gestioni.
La grande novità di mercato è, sicuramente, la formalizzazione della nascita di una nuova rivendita: Ge.O.S. Group S.p.a. Questa la cronologia degli eventi che risulta dalla relazione di bilancio: “In data 15/11/2019, la Società Ge.O.S. Sicilia S.r.l., con sede in Castellammare del Golfo (TP), viene incorporata nella società Ge.O.S. Campania S.r.l. La fusione porta alla nascita di un polo commerciale destinato a ricoprire i territori delle regioni Campania, Calabria e Sicilia.
In data 27/11/2019, la società Ge.O.S. Campania S.r.l. è trasformata in società per azioni, avente denominazione Ge.O.S. Group S.p.a. e sede a Napoli.
Con questa operazione l’area di vendita della società si andrà a collocare in maniera definitiva su tutto il territorio del Sud Italia, con l’apertura di una nuova filiale nella provincia di Bari che si aggiunge alle due filiali nelle province di Trapani e Catania acquisite a seguito della fusione. La società ambisce nel medio termine a posizionarsi tra le prime cinque realtà italiane in termini di fatturato”.
Per General Vending S.p.a, nel contesto di un andamento dell’esercizio positivo – come confermato dal fatturato in crescita – c’è da evidenziare il forte sviluppo del business estero. “General Vending Romania, a seguito di trattativa con Lavazza, ha ottenuto la titolarità a operare sul territorio romeno in via ufficiale all’interno di canali di vendita strategici come Vending e OCS. Questa operazione fornisce maggiore spessore all’internazionalizzazione di General Vending e rafforza il rapporto commerciale con Lavazza, dando forte slancio alle vendite in Romania. A dicembre 2019 le vendite estere realizzavano +28,3% rispetto all’anno precedente”.
Su Progetto Automatico S.r.l. – altra azienda in forte avanzamento come fatturato – la relazione di bilancio segnala che “i ricavi della gestione caratteristica sono suddivisi in: ricavi per la vendita di distributori automatici e loro parti di ricambio; ricavi per la progettazione, realizzazione e allestimento di negozi automatici “shop-24”; ricavi per prestazione di servizi legati alle attività di assistenza e manutenzione eseguita nel corso dell’esercizio nei confronti della propria clientela; ricavi per vendita all’ingrosso di generi alimentari destinati prevalentemente al settore della Distribuzione Automatica.
La vendita delle merci costituisce ancora il core business aziendale, ma sono in forte crescita anche tutte le attività di servizi sviluppate a contorno di quella principale. Gli investimenti realizzati nel corso degli ultimi anni hanno fatto crescere la qualità e la specializzazione dell’attività aziendale, acquisendo nuove quote e nuovi settori del proprio mercato di riferimento”.
Il risultato netto delle rivendite “Top 25” si attesta nel 2019 a 7.074.295 €uro rispetto ai 6.726.630 €uro ottenuti nel 2018 dalle stesse aziende, con una crescita del 2,40%.
L’aumento rispetto alla “Top 25 – 2018” pubblicata lo scorso anno è dell’8,5%, anche se allora il ranking comprendeva un’azienda in meno. Cambio della guardia in vetta alla classifica, con il primo posto che passa da General Vending S.p.a. a Vendomat S.p.a., che ha fatto registrare un utile di 1.942.000 €uro.
Ben 13 aziende della “Top 25” hanno avuto un decremento di utile dal 2018 al 2019 e tra queste la R.R. Vending S.r.l è addirittura passata da utile a perdita. Sette aziende hanno un’incidenza dell’utile sul fatturato inferiore all’1%. Ciò sta a significare, in generale, una bassa marginalità sulle vendite.
La miglior performance nel rapporto utile/fatturato l’ha ottenuta la campana Mister Coffee S.r.l. col 7,42%.
In accordo con Cerved, si è deciso di escludere dal ranking Liomatic S.p.a. e D.A.I. S.p.a. perché la rivendita è attività secondaria e quindi gli indicatori non sarebbero sufficientemente rappresentativi e omogenei con le altre aziende del ranking.
Entra, invece, nella classifica la GE.O.S. Sardegna S.p.a., il cui core business è diventato la rivendita rispetto all’attività di gestione (52%vs48%).
Così come per le “Top 100” gestioni, abbiamo riclassificato le rivendite “Top 25” secondo l’EBITDA di ciascuna, stilando così una classifica riferita a questo particolare indicatore di bilancio comunemente utilizzato, moltiplicandolo per un fattore negoziato tra le parti, per determinare il valore attribuibile a un’azienda. L’analisi è stata fatta secondo la metodologia proprietaria di Cerved.
Le rivendite “Top 25 – 2019” hanno fatto registrare un EBITDA complessivo di 13.139.191 €uro, in crescita del +3,42% rispetto ai valori espressi da queste stesse aziende 12 mesi prima e del 12,8% rispetto alla “Top 25 – 2018” pubblicata lo scorso anno che comprendeva, però, due aziende in meno.
Rimane, invece, allineato il rapporto EBITDA/fatturato, sempre intorno al 4,4%.
Da rimarcare, però, che ben 12 aziende su 25 hanno avuto un calo di EBITDA dal 2018 al 2019. A mantenere il dato complessivo in positivo è fondamentalmente Mister Coffee S.r.l. con un differenziale di +956.000 €uro.
A guidare la classifica riferita a “Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization” è sempre la Vendomat S.p.a. con 2.658.000 €uro. La “best performance” in termini percentuali è di due rivendite campane: oltre alla già citata Mister Coffee S.r.l., la Velda S.r.l.
Come per la classifica del risultato netto, in accordo con Cerved si è deciso di escludere dal ranking Liomatic S.p.a. e D.A.I. S.p.a. perché la rivendita è attività secondaria e quindi gli indicatori non sarebbero sufficientemente rappresentativi e omogenei con le altre aziende del ranking.
Entra, invece, nella classifica la GE.O.S. Sardegna S.p.a., il cui core business è diventato la rivendita rispetto all’attività di gestione (52%vs48%).
