Brus Service S.r.l. non si ferma mai. L’impresa di gestione di Acqui Terme è un altro esempio virtuoso di “resistenza attiva” alla pandemia e a ciò che essa, purtroppo, sta causando di negativo alla sostenibilità economica delle aziende della Distribuzione Automatica. Ma eccezioni ne esistono e Brus Service è una di queste. Anche nei mesi più difficili, infatti, la ditta acquese non ha fatto un solo giorno di chiusura. Stesso discorso vale per la sua consociata, la torrefazione Brusco B. S.r.l. Una scelta presa con cognizione di causa dalla famiglia Brusco per stare vicina agli oltre 4.000 clienti sparsi tra centro-sud del Piemonte, Liguria e Lombardia (Lomellina e Pavese).
Per il fisiologico calo delle consumazioni nei luoghi di lavoro, l’azienda è ovviamente ricorsa agli ammortizzatori sociali, con la cassa integrazione a rotazione che ha coinvolto quasi tutti i dipendenti, ma ha sempre garantito la piena operatività sia in azienda – con il centralino che ha funzionato costantemente in presenza, senza alcuna forma di smart working – sia presso quella fetta di clienti che è potuta rimanere aperta in base ai vari DPCM emessi durante i due mesi di lockdown nazionale e che aveva necessità, quindi, di un caffè e di uno snack per il personale.
E poiché l’emergenza sanitaria ha toccato tutti indistintamente, Brus Service ha voluto dare un segnale di forte solidarietà alla clientela sia spostando di 30 giorni i pagamenti, sia, in altri casi, dilazionandoli.
Con alcune locazioni rimaste a lungo inattive, soprattutto le scuole, la Brus Service è riuscita a rinegoziare i canoni concessori, trovando la piena disponibilità dei dirigenti scolastici dei vari plessi dove l’azienda ha collocati i suoi distributori automatici: segno che il servizio vending, quando è di qualità, è apprezzato e merita un’attenzione particolare. Al rientro in classe degli studenti, le aree break sono state attrezzate con materiale adesivo e segnaletico per garantire una pausa in totale sicurezza.
Brus Service ha deciso di affrontare senza timori la “nuova normalità” nella vita della gente. Per questo sono stati portati avanti alcuni investimenti già avviati prima della scorsa primavera: dall’eco-kit compostabile e riciclabile 100% italiano – composto da 100 bicchieri di carta, 100 palette di legno e 100 bustine di carta di zucchero certificato – alla nuova installazione “ambientalista” posizionata in una nota catena di supermercati con strutture in cartone completamente personalizzabili, alle nuove ed esclusive proposte di bevande e snack in edizione limitata che si possono trovare negli Shop24 di Acqui e Ovada e nelle prossime aperture previste ad Alessandria e Novi Ligure.
Ha viaggiato e continua a viaggiare a pieno regime – senza giornate di stop della produzione – anche la torrefazione Brusco B. con le sue linee di caffè in grani e macinato (CremaExpress, Cremantico, Topbar, Topcream) e le capsule monoporzione funzionanti con sistema proprietario o compatibili.