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I pagamenti contactless nella Distribuzione Automatica

Come il Vending anglosassone vede il futuro “touch-free” dei distributori automatici

 

Il denaro contante è storicamente il “re” dei pagamenti nel Vending. Tuttavia, con l’innovazione introdotta dalla tecnologia contactless qualcosa sta cambiando, seppur lentamente, anche nella Distribuzione Automatica.

Sebbene si prevedesse già un calo dell’utilizzo del contante nei prossimi anni, il COVID-19 ha provocato un’accelerazione di questo processo, anche a causa delle scoperte di alcuni scienziati secondo cui il contante “infetto” causerebbe la trasmissione del virus da uomo a uomo.

LINK ATM, una rete di sportelli bancomat del Regno Unito, ha intrapreso una ricerca settimanale sui consumatori a partire dall’inizio di marzo per capire come sono cambiate le abitudini di acquisto durante la pandemia. Le conclusioni sono inequivocabili per i servizi di vendita al dettaglio e di ospitalità dove esiste ancora una dipendenza dal pagamento in contanti ma in attenuazione. Oltre al 50% stimato dei consumatori che non gira più con denaro cash nel portafogli, i risultati indicano un ulteriore significativo spostamento verso l’uso del pagamento senza contatto anche da parte del restante 50% dei consumatori che continua a portare con sè, invece, il contante.

 

LA PANDEMIA ACCELERA IL CAMBIAMENTO

Per ridurre al minimo il rischio personale e prevenire la trasmissione del virus, sempre più consumatori hanno cominciato a pagare, negli scorsi mesi, con sistemi digitali ed è improbabile che tornino indietro nelle loro scelte.

Nel Regno Unito, ad esempio, le autorità hanno fatto la loro parte aumentando, con effetto da gennaio 2021, il limite di pagamento contactless da £ 30 (Euro 33,14) a £ 45 ($ 49,71) e incoraggiando così i consumatori a optare per transazioni senza denaro fisico.

Stephen Jones, amministratore delegato di UK Finance, ha commentato: “L’industria dei pagamenti ha lavorato a stretto contatto con i rivenditori per essere in grado di aumentare il limite di pagamento senza contatto, in modo da aiutare i clienti con i loro acquisti in questo momento critico per il Paese. Ciò darà a più persone la scelta di optare per la velocità e la convenienza di acquistare beni utilizzando la loro carta contactless, contribuendo, in questo modo, a ridurre le code alla cassa”.

Benchè l’aumento del limite di spesa di per sé possa non essere così rilevante per le vendite, promuoverà comunque un cambiamento positivo e duraturo nelle modalità delle transazioni di pagamento a scapito dei soldi liquidi.

 

I CONSUMATORI RIFIUTANO IL “DENARO SPORCO”

In un recente sondaggio di Mastercard incentrato sulle implicazioni della pandemia di Coronavirus è emerso che l’82% degli intervistati in tutto il mondo considera il contactless come il modo più “pulito” di pagare e il 74% afferma che continuerà a utilizzare il pagamento senza contatto anche nella fase di post-pandemia. Alcuni hanno persino evitato di ritirare o gestire del tutto denaro potenzialmente “sporco”, con le transazioni bancomat in calo di oltre il 60% dall’inizio del lockdown.

Il settore del commercio al dettaglio ha accentuato questa tendenza, con molti negozi e supermercati che si rifiutano di accettare pagamenti in contanti, offrendo solo transazioni con carta.

Sappiamo che molti commercianti stanno inserendo la segnaletica: “Si prega di utilizzare pagamenti contactless”, ha dichiarato Linda Kirkpatrick, dirigente di Mastercard che lavora con banche e istituti di credito.

Guardando al mondo del Vending, mentre il pagamento senza contatto offre ai consumatori un’opzione pulita, flessibile e basso rischio, il vantaggio per gli operatori di utilizzare questa tecnologia non può essere sottovalutato dato che le macchine dotate di sistemi contactless registrano ormai regolarmente un aumento delle vendite, con una corrispondente crescita della redditività e un significativo miglioramento del flusso di denaro.

L’industria self-service ha un enorme potenziale da sfruttare, rispondendo positivamente al cambiamento del comportamento dei consumatori durante la pandemia. Il pagamento senza contatto svolgerà un ruolo fondamentale, in quanto avvantaggia sia il consumatore che il gestore. In parole povere, non vi è alcun rischio di ribasso delle vendite e per i gestori vending ciò significa rendere più solida la propria attività.

 

LA REALTÀ DEI FATTI

La pensano così – pur puntualizzando alcune criticità – alcuni importanti operatori del Vending del Regno Unito che si sono confrontati nelle scorse settimane per provare a reinventare l’esperienza d’acquisto del consumatore nel self-service.

Nonostante le vending machines moderne possano offrire opzioni di pagamento contactless o NFC, come Apple Pay e Google Pay, praticamente nessuna è equipaggiata per accettare la selezione senza contatto fisico, il che significa che il consumatore deve ancora toccare la macchina per completare l’acquisto. Non siamo ancora realmente in presenza di un pagamento touch-free. Perché ciò accada, la soluzione deve venire dal settore del Vending stesso. Gli operatori necessitano di una soluzione end-to-end che consenta ai consumatori non solo di pagare digitalmente i propri acquisti, ma anche di effettuare la selezione dei loro prodotti in prossimità della macchina, senza mai doverla toccare.

La soluzione end-to-end richiede il coordinamento tra la macchina, l’hardware di accettazione del pagamento e il fornitore di soluzioni mobili. Questo è il motivo per cui abbiamo visto finora pochi miglioramenti nell’esperienza complessiva.

Una soluzione auspicata dai gestori è quella del plug-and-play, per consentire agli operatori di effettuare questo aggiornamento il più rapidamente possibile sulle macchine che già possiedono. Le soluzioni devono essere accessibili, raggiungibili e facilmente implementabili.

Più l’industria del Vending si unisce per far fronte a questa nuova richiesta di tecnologia, maggiore sarà la soddisfazione del consumatore e, di conseguenza, la percezione positiva del settore della Distribuzione Automatica.

Oltre ai vantaggi per la sicurezza, i gestori possono utilizzare la funzione di pagamento touchless per fornire opzioni di pagamento più inclusive, promuovendo le vendite attraverso app di pagamento che offrono promozioni e offerte speciali. Soluzioni come questa possono anche aiutare i gestori a semplificare la propria attività.

C’è tanto lavoro da fare e tanti soldi da spendere per gestire i contanti. Il denaro contante non è gratuito.

La tecnologia contactless è cruciale nell’attuale situazione di emergenza sanitaria ma gioverà anche all’industria nel dopo pandemia per permettere all’utente dei d.a un acquisto molto più veloce e più semplice. Se gli operatori saranno in grado di adattarsi rapidamente, non solo avranno successo in questo periodo, ma anche nei mesi e negli anni a venire. Il Vending può guidare il cambiamento per il futuro.

Fonte: www.vendingtimes.com

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