Cerca
Close this search box.

Biscocrema: il biscotto che fa sognare

Si arricchisce di una novità firmata Pan di Stelle, l’iconico brand del Gruppo Barilla, la proposta dell’azienda parmense per un break cremoso e sostenibile

È il 1983 quando Mulino Bianco lancia il suo primo biscotto da colazione al cacao Pan di Stelle, destinato a entrare nell’immaginario collettivo delle famiglie italiane.

Nel 2007 Pan di Stelle diventa un brand autonomo, dando vita a prodotti innovativi (merende, torte, cereali), che trovano subito il feeling con il gusto degli italiani.

Nel 2012 arriva sul mercato Mooncake, una merenda costituita da pan di spagna al cacao che circonda un cuore di crema al cacao, più del 50% del prodotto, con solo 113 calorie. L’offerta Pan di Stelle si arricchisce poi nel 2019 del Crema Pan di Stelle, la crema di cacao e nocciole con la granella dei celebri biscotti Pan di Stelle.

 
ARRIVA “BISCOCREMA”

Ora è la volta del “Biscocrema”: un biscotto dalla frolla al cacao, ripieno di crema Pan di Stelle e ricoperto da un sottile strato di cioccolato con “incastonata” l’iconica stella bianca di crema al latte. Come tutti i prodotti dell’intero portfolio del Gruppo Barilla anche “BiscoCrema” è senza olio di palma. Il nuovo “Biscocrema” coniuga tre diverse componenti: la friabilità del biscotto al cacao, la cremosità della crema Pan di Stelle e la croccantezza del cioccolato. Sarà venduto in monoporzioni da 28 grammi, contenenti due biscotti: la soluzione ideale per un consumo in casa oppure “on the go”. Dal punto di vista della produzione, la “sfida” di assemblare la frolla, la crema e il cioccolato con la stella di crema al latte in un unico biscotto è stata vinta attraverso l’utilizzo di un’innovativa tecnologia già in casa Barilla. Da questo punto di partenza gli esperti Barilla con il loro “saper fare” hanno sviluppato una linea produttiva esclusiva in grado di assemblare “Biscocrema”: un lavoro di altissima precisione viste le dimensioni ridotte e la delicatezza del biscotto.

Da gennaio 2020 arriva sul mercato, insieme al nuovo “BiscoCrema”, anche un nuovo formato famiglia da 480 g della Crema Pan di Stelle, oltre al classico vasetto da 330 g. Oggi Pan di Stelle è un brand seguito da milioni di persone, sui social o attraverso la app iSogni, e i suoi prodotti sono protagonisti di tante gustose ricette.

 “Pan di Stelle è attenzione alla qualità degli ingredienti e all’impatto che le filiere hanno sull’ambiente e sulle comunità – afferma Francesco Del Porto, Presidente Regione Italia del Gruppo Barilla – . Un anno fa abbiamo lanciato un prodotto, la Crema Pan di Stelle, che ha avuto grande successo e ha contribuito a far crescere la categoria dell’11% a valore. Siamo orgogliosi di presentare oggi un biscotto che rappresenta un’altra tappa del percorso di questo marchio”.

Particolare attenzione viene riservata al profilo nutrizionale, conseguito grazie anche alla sostituzione dell’olio di palma principalmente con l’olio di girasole alto oleico a minor contenuto di grassi saturi.

 

GLI INGREDIENTI DEL SUCCESSO

Così come i prodotti dell’intera gamma, “BiscoCrema” racchiuderà all’interno tutta la qualità degli ingredienti Pan di Stelle, tra cui le nocciole 100% italiane. Come tutti i prodotti del Gruppo Barilla, anche Pan di Stelle ha eliminato completamente l’olio di palma, sostituendolo principalmente con l’olio di girasole, materia prima che sarà al 100% sostenibile entro il 2020 (lo è già oggi per il 70% degli approvvigionamenti). Inoltre, obiettivo del marchio è utilizzare entro il 2020 il 100% di farina di grano tenero da agricoltura sostenibile, in linea con i dettami della “Carta del Mulino”. Si tratta di un insieme di 10 regole per la coltivazione sostenibile del grano tenero, con il quale Barilla non solo porta qualità nei prodotti, ma supporta il lavoro degli agricoltori e favorisce la biodiversità, salvaguardando gli insetti impollinatori.

“BiscoCrema”, così come l’intera gamma Pan di Stelle, è “Buono per il Pianeta” anche perché ha un pack progettato per il riciclo.

Non da ultimo, è “Buono per le Comunità” in quanto il suo cacao è prodotto prestando attenzione alle necessità primarie di chi lo produce.

Pan di Stelle supporta, infatti, i progetti in Costa d’Avorio promossi dalla Fondazione Cocoa Horizons, l’organizzazione senza scopo di lucro creata da Barry Callebaut, il più grande trasformatore di cacao al mondo. Con questo progetto, dal titolo “Un Sogno chiamato Cacao”, il brand, a partire dal 2017, finanzia interamente alcuni progetti speciali in Costa d’Avorio, come “Safe Water”, che ha visto la creazione di un pozzo nel paese di Djangobo, dove vivono quasi 7.300 persone, di cui circa 3.000 bambini, per dare a tutti acqua pulita e potabile. Tra i progetti di estrema rilevanza c’è anche la costruzione di una scuola a Dahiri, che darà a oltre 300 bambini del villaggio la possibilità di imparare a scrivere e leggere e che è stata inaugurata a dicembre.

La gamma Pan di Stelle viene prodotta esclusivamente in Italia. Nel principale stabilimento in Basilicata, a Melfi (PZ), dove si producono 650 milioni di Pan di Stelle l’anno e lavorano 350 addetti, Barilla ha investito 250 milioni di Euro in 30 anni riuscendo, negli ultimi 10 anni, a dimezzare le emissioni di CO2 e ridurre i consumi di acqua di circa il 30%.

 

INTESA TRA BARILLA E MIPAAF PER IL GRANO DURO ITALIANO

Acquistare un grano duro italiano di qualità, che risponda alle pratiche di coltivazione e ai criteri definiti dal “Manifesto del Grano Duro Barilla” per almeno 120mila tonnellate aggiuntive rispetto al 2019. Sottoscrivere contratti di filiera, annuali o pluriennali, per almeno il 70% delle proprie forniture annuali di grano duro italiano. Garantire una premialità adeguata agli agricoltori, in relazione ai parametri definiti dai contratti di filiera. Sono questi alcuni degli impegni assunti dal Gruppo Barilla nel Protocollo d’Intesa, firmato lo scorso 12 dicembre presso il MIPAAF (Ministero delle Politiche, Agricole Alimentari, e Forestali) dalla ministra Teresa Bellanova e da Paolo Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla.

Con 680mila tonnellate di grano duro italiano acquistate ogni anno in 13 regioni, il Gruppo Barilla è oggi il più importante acquirente di grano duro italiano fra i produttori di pasta. Grazie al Protocollo con il MIPAAF, Barilla nel 2020 aumenterà di quasi il 20% i suoi acquisti di grano duro nazionale di qualità, raggiungendo le 800mila tonnellate, per un valore di oltre 240 milioni di Euro l’anno.

Il Protocollo tra MIPAAF e Barilla promuove pratiche di agricoltura sostenibile; sviluppa nuove varietà di grano duro, adatte al territorio e ai diversi climi; favorisce il dialogo tra le componenti della filiera grano-pasta.

 

ARTICOLI DELLO STESSO NUMERO
Questo contenuto è riservato agli abbonati.