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DOPLA e FLO ridisegnano il mercato del monouso

Le due aziende familiari italiane, leader in Europa nei rispettivi settori di attività, annunciano l’accordo per il riassetto delle proprie partecipazioni comuni

 

FLO S.p.A. e DOpla S.p.A. hanno sottoscritto, il 2 settembre scorso, un accordo finalizzato al riassetto e alla razionalizzazione dei rispettivi Gruppi.

In virtù di questo accordo, DOpla acquisisce il controllo del Gruppo Eurovending, di cui fanno parte Nupik e Sky Paper – entità spagnole leader in Europa (con presenze dirette in Francia, UK e Portogallo) nel campo del tableware e del food servicee di Art Plast, entità operante dalla Polonia nel Centro-Est Europa per la distribuzione a clienti locali (business e catene della distribuzione) dei medesimi prodotti.

FLO acquisisce il controllo di ISAP-Packaging – storica società basata a Verona produttrice di stoviglie monouso e packaging alimentare, cui fa capo anche la I&D di Catania – e di F Bender, entità localizzata in Galles (UK) e attiva nella produzione di stoviglie (principalmente bicchieri) e accessori (tovaglioli) in carta/cartoncino.

DOpla e FLO mantengono il controllo 50%-50% di FTT – start-up nello sviluppo di tecnologie e impianti ad alta produttività per realizzare articoli in polpa di cellulosa – e, rispettivamente, partecipazioni di minoranza dove l’altra ha acquisito il controllo.

Questo riassetto delle partecipazioni permette a DOpla e a FLO una migliore efficacia strategica nel governo dei rispettivi business su scala internazionale e il perseguimento di efficienze operative nelle funzioni chiave, in una congiuntura che richiede una profonda trasformazione degli operatori alla luce dei divieti alla produzione e commercializzazione di alcuni prodotti monouso in plastica introdotti dal 2021 con la Direttiva EU “Single Use Plastics” (“SUP”).

“Grazie a questo accordo con FLO – afferma il dott. Carlo Levada, Amministratore Delegato di DOplamanteniamo la sostanziale complementarietà dei rispettivi portafogli di attività mentre consolidiamo il nuovo perimetro del Gruppo DOpla come operatore industriale leader in Europa, avendo generato nel 2018 un giro d’affari di oltre 200 milioni di Euro con un organico di oltre 650 persone”.

“Con Dopla – conferma l’ing. Daniele Simonazzi, Amministratore Delegato di Flo abbiamo una storia di collaborazione e successi che ci ha guidato a questa scelta condivisa: focalizzare le expertise migliorando l’efficacia degli investimenti. Il nuovo gruppo Flo ha generato nel 2018 un fatturato di circa 220 milioni di Euro con un organico di 740 persone e investimenti per 14 milioni”.

FLO – grazie a un riconosciuto know-how nella produzione di stoviglie e contenitori alimentari in termoformatura e alla presenza di un team R&D d’eccellenza che dispone di due laboratori applicativi all’avanguardia nei siti di Verona e di Fontanellato – sta sviluppando packaging di nuova generazione che risolveranno il problema del fine vita dei prodotti.

“La situazione incerta del settore merceologico a seguito della SUP e della feroce campagna mediatica che dura da più di un anno non ci scoraggia – prosegue Simonazzi anzi lo consideriamo un propulsore verso un’innovazione spinta fatta di ricerca di nuovi materiali e sviluppo di packaging sostenibili”.

Il Gruppo DOpla ha investito oltre 20 milioni di Euro nel periodo 2018-19 e ha pianificato ulteriori investimenti nel triennio 2019-21 per dotarsi delle migliori tecnologie disponibili, localizzando in Italia e in Europa produzioni di stoviglie e packaging alimentare in fibra di cellulosa, in carta e in bio-polimeri, senza trascurare i prodotti riutilizzabili in plastica tradizionale.

“Il Gruppo DOpla – conclude Carlo Levada – è determinato a perseguire un ulteriore sviluppo, essendo convinti che la coesione del nostro patrimonio umano, il continuo supporto dei nostri partner – fornitori di materie prime, componenti, tecnologie e capitali – e la rinnovata preferenza accordataci dai clienti in Italia e in Europa, rappresentino le condizioni ideali per consolidare il successo e assicurarne la sostenibilità in futuro”.

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