Un grande testimonial, per una grande azienda dell’alimentare italiano. Raccontare e trasmettere le emozioni e le sensazioni racchiuse nel bere un ottimo caffè. Questo l’obiettivo di Caffè Borbone, che lo scorso 5 aprile, nella splendida cornice del Teatro alla Scala di Milano, ha presentato la nuova campagna pubblicitaria 2019 con un brand ambassador d’eccezione: Gerry Scotti.
Girato dalla casa di produzione Made Production Company e Creativity Media Factory di Publitalia80, lo spot andrà in onda dal 7 al 20 aprile sulle maggiori reti nazionali. La regia è firmata Marcello Lucini; il direttore della fotografia è Marco Alfieri, produttore esecutivo Nicoletta Gurioli. Si tratta di un nuovo ingente investimento in advertising per la Caffè Borbone che ha scelto, fin dalle suo origini, l’impegno nella pubblicità per agevolare la crescita esponenziale del brand.
Due sono le scene che hanno come fondo la cornice del lungomare di Napoli e Castel dell’Ovo, la veduta
ideale per evocare la magica emozione del caffè. Il tutto esaltato dalla presenza di uno dei volti più noti e amati della televisione italiana, Gerry Scotti, da sempre legato da un affetto particolare per la città di Napoli e il suo pubblico.
“Gerry si è innamorato subito del nostro prodotto e noi di lui sia come persona, sia come artista. Durante le riprese si è immediatamente respirato grande entusiasmo da entrambe le parti. Il nostro sarà un lungo viaggio assieme”, ha spiegato il Presidente del Consiglio d’ Amministrazione di Caffè Borbone, Massimo Renda, protagonista, tra l’altro, di una simpatica scena dello spot proprio con Gerry Scotti.
Lo spot segna l’inizio della nuova strategia di comunicazione del marchio Borbone, che punta a crescere in tutta Italia grazie anche alla compatibilità del prodotto con tutte le macchine da caffè. L’utilizzo del testimonial Gerry Scotti per il brand partenopeo rappresenta, infatti, un cambio importante di strategia utile a rafforzare la credibilità dell’azienda e a “smarcarne’’ il legame con il territorio. Il potenziale che l’azienda di marca ricerca in un ambassador con una forte immagine pubblica è “qualcosa” di unico, un’emozione che deve trasmettere un valore al consumatore. “Bere una tazza di Caffè Borbone non è un semplice momento di relax, ma un viaggio sensoriale attraverso la tradizione napoletana e quello che rappresenta per i napoletani questa bevanda rendendola un simbolo della città riconosciuto a livello mondiale e un vero e proprio aggregatore sociale – ha sottolineato Massimo Renda – . Caffè Borbone non è, dunque, un’azienda come tante, ma una famiglia che ha coltivato nel corso degli anni, con dedizione, l’amore e la passione per il caffè e per il proprio territorio, riuscendo a sfruttare le nuove tecnologie per creare un prodotto di qualità nel pieno rispetto della tradizione partenopea”.
“Il segreto del successo dei nostri prodotti – ha concluso Renda – sta nell’accurata selezione delle materie prime, nel processo di lavorazione automatizzato ma supervisionato h24 e nella costante proiezione verso il futuro, forma mentis che l’azienda ha adottato sin dal primo giorno di nascita del marchio Caffè Borbone”.
“È stata un’esperienza molto bella ed emozionante – ha dichiarato Gerry Scotti – . Sono stato coccolato e vezzeggiato dalla Caffè Borbone che mi ha fatto sentire subito come in famiglia. Il corteggiamento è durato un anno e alla fine abbiamo trovato un accordo con reciproca soddisfazione. Sono convinto che questa collaborazione sarà utile a far diventare Borbone il caffè numero uno in Italia”.
I numeri di Borbone
La Caffè Borbone – che dal 29 marzo 2018 è stata acquisita per il 60% da Italmobiliare Investment Holding, il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti – è stata fondata dalla famiglia Renda nel 1996. Oggi conta su 180 addetti, 40mila mq di superficie produttiva di cui 12.500 coperti, una capacità massima di 2.880 tonnellate/mese di caffè tostato, una produzione di 4.000.000 milioni di pezzi di porzionato al giorno e un fatturato 2018 pari a 135 milioni di Euro.
L’80% del fatturato di Caffè Borbone è rappresentato da cialde e capsule. Il restante da grani e macinato. La torrefazione ha tassi di crescita elevatissimi. Lo scorso anno Caffè Borbone ha ricevuto da “The Financial Times” e da “Statista” un prestigioso riconoscimento che l’ha inserita tra le 1.000 aziende europee caratterizzate dal più rapido ritmo di crescita.