È disponibile da pochi giorni la “Nuova Sabatini 2019”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
Dal 7 febbraio 2019 per le piccole e medie imprese che vogliono fare investimenti in beni strumentali è possibile presentare le domande allo sportello online per accedere alle della “Nuova Sabatini 2019”. Questa misura, introdotta dal decreto legge n. 69 del 2013 al fine di aumentare la competitività del sistema economico italiano e facilitare l’accesso al credito, ha visto negli scorsi anni un’adesione davvero importante da parte delle imprese.
La misura è stata nuovamente finanziata dal Governo Conte con 480 milioni di Euro (48 milioni per l’anno 2019, 96 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023 e 48 milioni per l’anno 2024).
Possono beneficiare di questa misura le micro e le PMI di tutti i settori produttivi, a eccezione di quelle operanti in attività finanziarie e assicurative e in attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. Ricordiamo che le micro imprese sono quelle che occupano meno di 10 persone e hanno ricavi annui o un totale di bilancio fino a 2 milioni di Euro.
Questa iniziativa si rivolge, quindi, anche al mondo del Vending e può rappresentare per le aziende della Distribuzione Automatica un utile strumento per migliorare il parco impianti, macchinari e attrezzature, aumentandone la tecnologia e la capacità competitiva sul mercato.
Sono ammissibili gli investimenti per l’acquisto (anche in leasing) di impianti, macchinari, attrezzature industriali, attrezzature commerciali, hardware, software e tecnologie digitali tra le quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D e radio frequency identification. Sono, invece, esclusi dalla misura gli investimenti in terreni e fabbricati.
Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
• di durata non superiore a 5 anni,
• di importo compreso tra 20.000 Euro e 2 milioni,
• interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
L’ammontare del contributo del Ministero dello sviluppo economico è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:
• 2,75% per gli investimenti ordinari;
• 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie per la cosiddetta “Industria 4.0”).
Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it) sono pubblicati la convenzione tra Cassa Depositi e Prestiti, Associazione Bancaria Italiana e MISE, l’elenco delle Banche e degli Intermediari Finanziari aderenti all’iniziativa, le modalità operative e tutta la documentazione utile.
Un’altra importante misura prorogata per tutto il 2019 dal Ministero dello Sviluppo Economico è il cosiddetto beneficio dell’iperammortamento fiscale applicabile anche ai distributori automatici (circolare n° 177355 del MISE del 23.5.2018).
Vi è però una diversa modulazione rispetto alle edizioni degli anni precedenti: al posto della sola percentuale di maggiorazione al 150% ne vengono previste 3, per quanto riguarda i beni materiali:
• 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di Euro;
• 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di Euro e fino a 10 milioni;
• 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni.
• Per i beni immateriali la percentuale di maggiorazione rimane al 40%.
A differenza dell’iperammortamento, il superammortamento non è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2019. Quindi per tale periodo di imposta sarà usufruibile solo per i beni acquistati entro il 30 giugno 2019, con ordine d’acquisto accettato entro il 31 dicembre 2018 per il quale è stato pagato un acconto di almeno il 20% entro il 2018.
Specializzata in questi campi cruciali per la vita delle imprese italiane è la Eidos Consulting S.r.l., una società di consulenza e formazione leader nel settore del Vending. Si rivolge anche ad aziende manifatturiere e di servizi, banche, enti pubblici e associazioni. Opera a livello nazionale a fianco di Clienti diversi per area geografica, dimensione e settore di attività, fornendo un valido supporto nella gestione del cambiamento e nel superamento delle criticità, contribuendo così alla creazione di competitività e valore d’impresa.
Nata nel 1999, oltre ad avvalersi della collaborazione di professionisti con vasta esperienza nelle aree della Consulenza Direzionale, della Finanza e Controllo, delle Certificazioni, della Sostenibilità e della Comunicazione, Eidos Consulting è specializzata nella ricerca e nella gestione dei bandi di finanziamento ed è accreditata per la Formazione Continua.
In particolare, lo staff di Eidos Consulting vanta esperienza pluriennale nella Gestione della Formazione Finanziata. Le aziende hanno, infatti, la possibilità di accedere a dei finanziamenti per la formazione dei propri dipendenti: corsi, master e seminari di carattere formativo sono coperti dai contributi dei cosiddetti fondi interprofessionali per la formazione continua.
Questi ultimi sono degli organismi paritetici a cui le aziende possono iscriversi destinando la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) attraverso il modello Uniemens. Quindi iscriversi non ha alcun costo per l’impresa.
I Fondi Paritetici Interprofessionali provvedono poi, in relazioni alle risorse ricevute, a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti, sia attraverso bandi, sia attraverso il cosiddetto “conto formazione”. Attualmente sono operativi 19 Fondi. I principali sono Fondimpresa, For.te, Fapi, Fondo Banche e Assicurazioni, Foncoop, e molti altri ancora. Alcuni si dedicano in modo specifico alla formazione continua dei Dirigenti (Fondirigenti e Fondir).
Eidos Consulting assiste le imprese in tutte le fasi del progetto formativo che viene finanziato: progettazione, coordinamento ed erogazione delle attività formative e dei finanziamenti, monitoraggio e rendicontazione.
Oltre alla gestione della Formazione Finanziata, Eidos Consulting cura la ricerca di finanziamenti e misure di sostegno a investimenti, internazionalizzazione, progetti di sviluppo, ecc., che le istituzioni regionali, nazionali ed europee mettono a disposizione di aziende e organizzazioni.
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