Il dottor Eugenio Tristano – classe ’73, sposato e padre di due figli – è Avvocato Cassazionista esperto in Diritto Amministrativo, Pubblica Amministrazione, Appalti Pubblici e Recupero Crediti. Ha fondato lo “Studio Tristano” nel 2007 che, in breve tempo, è diventato punto di riferimento per PMI e Big Player di mercato nel settore degli Appalti Pubblici, Appalti B2B e nel Recupero Crediti.
Da alcuni anni lo Studio Tristano ha creato un’unità specializzata nei settori del Vending, della GDO e del Food.
Più volte chiamato a svolgere docenze in materie amministrative per grandi aziende e gruppi d’interesse, l’Avv. Tristano ha tenuto docenze per Ernst&Young Business School e per lo stesso gruppo ha prestato docenza anche per un progetto di formazione nazionale e itinerante per i neo-ispettori dell’INPS.
Da qualche mese l’Avv. Tristano è diventato un collaboratore di “Vending Magazine”, proponendo una serie di interventi editoriali molto apprezzati in merito alla normativa della Distribuzione Automatica. Inoltre ha attivato, sempre in sinergia con la nostra testata, una rubrica, “Chiedilo all’Avvocato”, per fornire una consulenza alle imprese che abbiano dubbi su appalti e procedure nel Vending (vedere www.vendingpress.it).
Di recente lo Studio Legale Tristano, ha vinto una importante causa legale di fronte al Tar del Lazio che ha coinvolto una gestione di primo piano del Vending. Un successo professionale che accredita ulteriormente l’avvocato nel nostro settore.
Avv. Tristano, ci racconta il ricorso vinto per conto di una gestione che fa parte della “Top 100” del Vending italiano?
La questione affrontata riguardava l’attribuzione di punteggio all’aggiudicataria per le certificazioni di qualità sul servizio e la gestione ambientale. La stazione appaltante, incorrendo in errore, aveva considerato, per la prima classificata, ammissibili e valutabili i requisiti di qualità delle aziende produttrici delle macchine noleggiate dal gestore, con assegnazione di punteggio massimo per questo requisito, seppur non posseduto direttamente dall’operatore economico in gara.
Proposto il ricorso, e fatta valere l’estraneità delle aziende produttrici alla procedura di selezione – con conseguente abbassamento del punteggio della prima in graduatoria – il contratto è stato affidato alla ricorrente, seconda classificata, con condanna dell’Amministrazione al pagamento di tutte le spese, ivi compreso il contributo unificato.
A margine della questione di merito, un altro tema affrontato nel giudizio di specie è stato quello della comunicazione dell’aggiudicazione, essendo stato riaffermato, in applicazione dell’art. 76 del Codice degli Appalti, che tale comunicazione ha carattere individuale e non può essere sostituita dalla pubblicazione sul sito dell’ente aggiudicatore.
Quale insegnamento devono trarre le imprese da questo procedimento?
La causa vinta innanzi al Tar Lazio è l’esempio tipico di come l’assistenza di un avvocato esperto in diritto amministrativo rappresenti un valore aggiunto per il gestore che partecipa a una gara pubblica. Attraverso l’intervento di un professionista, in meno di tre settimane è stato possibile ottenere l’affidamento di una gara altrimenti “persa” e la restituzione di tutte le spese di lite.
Risulta provato che gli oneri economici derivanti dalla consulenza e dalla eventuale assistenza in contenzioso (es. esclusione e riammissione in gara, impugnazione aggiudicazione e ottenimento dell’appalto) vengono ampiamente stornati, già dopo i primi sei mesi di collaborazione, dai benefici ottenuti in termini di tempo e di ottimizzazione delle spese, oltre alla possibilità, non trascurabile, di ottenere (o mantenere) affidamenti altrimenti “persi”.
In passato aveva avuto già a che fare con ricorsi su appalti legati al nostro settore?
Lo Studio Legale Tristano è specializzato nell’assistenza alle procedure di affidamento di contratti pubblici, con una particolare attenzione al campo del Vending. La casistica su cui possiamo contare è molto ampia, spaziando su tutte le tematiche riguardanti i vizi della procedura a evidenza pubblica.
Tra le questioni più spesso ricorrenti, oltre alle esclusioni/ammissioni illegittime e alla erronea valutazione dell’offerta ed al “soccorso istruttorio”, sta assumendo importanza crescente il tema della quantificazione del valore stimato della concessione, alla luce delle linee guida n. 4 dell’ANAC, cui è riconnessa la possibilità/necessità di impugnare il bando di gara in caso di insufficienza e/o indeterminatezza di tale dato.
Il ricorso a un legale viene valutata sempre come una extrema ratio perché comporta costi e rischi. Il suo studio quali servizi offre?
Le imprese si trovano a dover risolvere problemi per i quali non hanno, al loro interno, le necessarie competenze, oltre a dover fare i conti con la limitatezza del tempo a loro disposizione.
Oltre a ciò, l’evoluzione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione verso il sempre più frequente ricorso alla gara pubblica per la scelta del contraente, costringe i professionisti e le imprese che operano nel campo del Vending a confrontarsi con un percorso irto di difficoltà, altamente burocratizzato, costoso e, spesso, di scarsa soddisfazione
In un quadro come quello sopra descritto, un avvocato amministrativista deve essere in grado di confrontarsi con il cliente, instaurare con lui un rapporto di fiducia e competenza, affiancandolo in tutte le fasi della partecipazione a un appalto, con l’obiettivo comune del massimo risultato rispetto alle risorse impiegate. È, quindi, fondamentale affidarsi a professionisti seri e specializzati, che possano fornire alle imprese un “vantaggio competitivo” tale da giustificare gli investimenti effettuati.
Lo Studio Legale Tristano propone ai propri clienti diverse possibilità: dalla semplice assistenza giudiziale, alla consulenza, a formule miste di consulenza e rappresentanza in giudizio. Il filo conduttore è la condivisione di tutti gli aspetti legali, nell’ottica del risparmio di tempo e della riduzione dei costi. Ci tengo a sottolineare che l’obiettivo dello Studio, nonché mio personale, è rendere, infatti, un servizio di massima qualità, evitando procedimenti e attività inutili.
Che è poi l’obiettivo di qualunque azienda si affidi a un avvocato…
Certamente e in quest’ottica si inserisce la campagna dello Studio Legale Tristano per la riduzione del cosiddetto contributo unificato, ovvero la tassa da pagare per fare ricorso. Abbiamo già avviato contatti istituzionali per portare questa istanza davanti alle massime autorità competenti. Sarà una dura battaglia ma contiamo di riuscirci.
Lo Studio Tristano ha realizzatoun ebook sul Vending. Di cosa si tratta?
Ho ritenuto utile focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti salienti del complesso mercato della Distribuzione Automatica. Nell’ebook, prendendo spunto dalla qualificazione giuridica del contratto di Vending, vengono approfonditi i rapporti contrattuali tra le parti (gestore, concedente), il rapporto che si instaura con l’utente finale, i contratti accessori, la concessione degli spazi pubblici. Nella parte conclusiva, cerco di fornire una visione di prospettiva rivolta al futuro prossimo.
Enrico Capello