Cerca
Close this search box.

VENDITALIA TALKS: Iperammortamento e Vending 4.0

Le vending machines e, più in generale, i distributori automatici di ogni genere hanno titolo per rientrare tra i beni agevolabili con la formula dell’iperammortamento (legge 232 del 2016). L’iperammortamento del 250%, è un’agevolazione che prevede l’incremento del 150% del costo fiscale dei beni materiali acquistati. Il maggior costo, riconosciuto solo per le imposte sui redditi e non ai fini Irap, può essere portato extracontabilmente in deduzione del reddito attraverso l’effettuazione di variazioni in diminuzione in sede di dichiarazione.

Ai fini dell’iperammortamento sono agevolabili i beni materiali acquistati nel 2017 e 2018 purchè vengano interconnessi entro la fine del 2019 e a condizione che l’ordine sia accettato dal venditore e versato un anticipo del 20% entro il 31/12/18.

La proroga vale anche per i beni immateriali ma entro il 30 giugno 2019 (sempre a condizione che l’ordine sia accettato dal venditore e versato un anticipo del 20% entro il 31/12/18).

È importante ricordare che, nella stessa legge di Bilancio 2018, è stata aggiunta la seguente voce nell’allegato B (beni agevolabili): software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione dell’attività di servizio (comunicazione intrafabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field). Questa voce racchiude diversi elementi che possono far parte, ad esempio, della suite di un software gestionale. I soggetti che usufruiscono dell’iperammortamento possono beneficiare della maggiorazione del 40% per tutti i beni immateriali indicati nell’allegato B della Legge di Bilancio, anche quando non riferibili al bene materiale agevolato. Quindi avere titolo all’iperammortamento consente di accedere, d’ufficio, al superammortamento al 140% per ogni bene acquistato (purchè rispetti i requisiti richiesti).

Gli elementi necessari per rendere il distributore automatico iperammortizzabile sono indicati nella legge. Essi vengono sintetizzati con la formula 5+2.

Cinque requisiti tecnici:

  • Controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
  • Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
  • Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
  • Interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive;
  • Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

Due requisiti di telediagnosi:

  • Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  • Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e ad attività alle derive di processo.

Requisiti, questi, che normalmente vengono soddisfatti da sistemi di telemetria utilizzati nel Vending.

Occorre una perizia giurata per asseverare i requisiti necessari per ottenere il beneficio fiscale? La perizia è obbligatoria per beni con valore superiore a 500 mila Euro. Mentre negli altri casi è sufficiente la dichiarazione del legale rappresentante. La perizia, anche se non richiesta, costituisce sempre uno strumento probatorio molto efficace.

L’allegato A fa riferimento a magazzini automatici (quindi le vending machines) ma non ci sono riferimenti agli accessori o elementi funzionali come la telemetria… Questo è un punto importante per poter determinare quali dispositivi, al di là del distributore stesso, sono iperammortizzabili. La Risoluzione n. 152/E del 15/12/2017 dell’Agenzia delle Entrate indica chiaramente che i beni sono solo quelli riportati nell’allegato “A” della legge. Tuttavia gli accessori costituenti elementi strettamente indispensabili per la funzione di una macchina possono essere inseriti nella ordinaria dotazione del cespite principale, quindi anche loro sono oggetto di beneficio fiscale. In questa categoria rientrano i vari sistemi di pagamento, nonché l’hardware asservito alla telemetria. Nella stessa risoluzione è indicato un limite forfettario aggiuntivo del 5% del valore del bene, spendibile in accessori, che è possibile includere nel beneficio fiscale senza dover documentarne la funzione.

Posso avere il beneficio fiscale sugli apparati che garantiscono l’interconnessione e che sono montati su macchine “non nuove”? Esiste, di fatto, un tredicesimo elemento nella lista dell’allegato A che è il “revamping”. È possibile “ammodernare” un distributore a condizione che soddisfi sempre i criteri 5+2. In questo caso, sono iper-ammortizzabili i soli dispositivi aggiunti, funzionali per soddisfare i criteri di legge.

Se una macchina viene interconnessa un anno dopo l’acquisto da quando posso godere dell’iperammortamento? L’interconnesione è la “conditio sine qua non” nonché il “momento zero”; quindi l’iperammortamento sarà fruibile a partire dall’anno in cui la macchina viene interconnessa.

ARTICOLI DELLO STESSO NUMERO
Questo contenuto è riservato agli abbonati.