Aneda, l’associazione nazionale spagnola del Vending, ha presentato la terza edizione dello studio “L’utente di distributori automatici”, realizzato dall’Associazione dei Produttori e Consumatori, AECOC ShopperView, e sponsorizzato da Mastercard.
I risultati mostrano il profilo di un utente dei d.a. giovane che ha poco tempo e cerca soluzioni pratiche. Tuttavia, questo stesso fattore temporale è anche uno dei maggiori ostacoli quando si utilizzano le macchine, poiché la maggior parte di esse accetta solo pagamenti in contanti, il che limita il consumo del 42% degli intervistati dallo studio. Non poter pagare con una carta è, quindi, uno dei fattori che scoraggiano l’uso dei distributori automatici in Spagna, assieme ai dubbi che riguardano il rapporto qualità/prezzo dei prodotti erogati, la poca varietà nell’offerta e il problema di guasti alla macchina. Il 68% degli intervistati riconosce di aver smesso di comprare ai d.a. perché non aveva denaro in quel momento, il che è coerente con il fatto che il 69% è favorevole alle macchine che incorporano meccanismi di pagamento con carta. Il 64% degli intervistati afferma che comprerebbe più frequentemente se avesse questa opzione.
La convenienza e la facilità di utilizzo dei distributori sono, invece, gli incentivi principali quando si ricorre a essi.
La penetrazione nell’uso dei distributori automatici è più alta tra i consumatori più giovani e diminuisce con l’età. Mentre il 60% degli intervistati sotto i 24 anni afferma di aver utilizzato il distributore negli ultimi sei mesi, la percentuale scende al 20% quando si superano i 55 anni.
Lo studio conclude che esiste una relazione diretta tra il prodotto scelto e l’ora del giorno in cui vengono compiuti gli acquisti. Il 70% di essi viene effettuato soprattutto al mattino (come ha affermato dal 37% degli intervistati), quando gli utenti optano principalmente per le bevande calde. Le ore postprandiali sono il momento scelto dal 32% dei consumatori che in questo caso preferiscono altre opzioni come snack dolci e salati.