La svizzera Barry Callebaut è pronta ad aumentare la capacità di macinazione di Cacao in Costa d’Avorio portandola a 230.000 tonnellate annue entro il 2022, dalle attuali 170.000 tonnellate.
Ingenti gli investimenti della società, che constano di ben 53 milioni di dollari che saranno impiegati nel corso dell’anno venturo.
Nel dettaglio, Barry Callebaut raddoppierà la sua capacità di macinazione nelle infrastrutture di Abidjan (la controllata locale “Société Africaine de Cacao” vedrà aumentare la capacità di macinazione da 50.000 a 100.000 tonnellate) e San Pedro (qui la capacità di elaborazione sarà portata a 130.000 tonnellate, 10.000 in più rispetto ai volumi attuali).
Obiettivo della Costa d’Avorio è l’elaborazione in loco del 50% del totale prodotto entro il 2020. Attualmente il governo concede particolari agevolazioni fiscali alle società interessate ad aumentare la loro capacità di elaborazione.
Barry Callebaut è il maggior trasformatore di Cacao della Costa d’Avorio e pesa per il 27% della capacità di elaborazione in loco.
Fonte: Reuters
