La banca ING Direct ha voluto per suoi dipendenti un progetto di integrazione tra distributori automatici e mensa. È nato, così, un ecosistema “innovativo” tra fornitori di vending machines, servizi mensa e sistemi di pagamento. Queste le 4 aziende coinvolte: il cliente ING Direct presso la sua sede nazionale di Milano; Ge.S.A. come gestore Vending; Sodexo per i servizi della gestione bar e mensa; QSAVE-ELKEY per il sistema di riconoscimento e pagamento.
Siamo andati a conoscere come funziona questo progetto e abbiamo intervistato i diretti interessati, partendo dagli obiettivi che ING DIRECT ha espresso ai suoi fornitori: utilizzare il badge come unico sistema di riconoscimento e pagamento sui d.a. e in mensa con, in aggiunta, la possibilità di offrire un caffè al giorno ai propri dipendenti.
I “progetti cliente” sono sempre più frequenti, perché le possibilità che ci offrono le tecnologie sono infinite. L’importante è trovare gli interlocutori con le competenze e le esperienze giuste per portare a compimento le richieste.
Spesso si cerca di innovare il distributore automatico con sistemi che lo rendano attraente e interattivo, quando invece si può fare innovazione semplicemente ascoltando le necessità del cliente e i bisogni degli utenti che lo usano giornalmente.
Stiamo collaborando da tempo con il gruppo QSAVE-ELKEY sia per i sistemi di pagamento, sia su altri progetti simili a questi. Abbiamo scelto il sistema cashless Bubble come “Master” perché permette il riconoscimento dell’utente tramite badge, con un borsellino elettronico “in cloud” che consente di accumulare il credito sul d.a. e spenderlo sia alla macchina che in mensa. Inoltre ci fornisce i dati di vendita e, in particolare, quelli dei caffè offerti dall’azienda che vengono fatturati al gestore mensa.
Sodexo è leader di mercato per i servizi di ristorazione collettiva aziendale e per il riconoscimento dei benefit al dipendente con i buoni pasto. Sodexo collabora con QSAVE per la gestione dei buoni pasto da anni e non è stato, quindi, difficile pensare a loro per realizzare i “desiderata” del cliente. Noi abbiamo messo a disposizione il nostro server che contiene il “dato utente e credito utente” che viene interrogato e aggiornato online dal sistema di ELKEY in ogni punto-contatto in cui l’utente passa il proprio badge: al distributore o alla cassa del bar o in mensa.
Interoperabilità è la parola d’ordine che sta usando ELKEY dal lancio della nuova immagine del gruppo. Il nostro obiettivo è quello di uscire dagli schemi statici del Vending e portare, con la nostra competenza, questo sistema di vendita a interagire con sistemi esterni: casse, Pos, totem con diversi supporti, chiavette, badge, app, braccialetti RFID, ecc.
Lo scopo è traghettare il Vending nel mondo dell’IoT, mettendo in comunicazione tutti i sistemi e accentrando il dato nel rispetto delle più stringenti norme di sicurezza e rispetto della privacy.
Nel caso di ING Direct il sistema cashless Bubble, collocato nel distributore automatico di Ge.S.A., è stato integrato con il sistema di lettura del badge. In questo modo riconosce l’ID utente e interroga il server di Sodexo per sapere qual è il credito a disposizione dell’utente – che si può utilizzare indifferentemente al d.a. o in mensa – e autorizza la vendita.
In più il sistema Bubble, funzionando da master per il d.a, raccoglie i dati del venduto e, scorporando i “caffè gratuiti”, permette a Ge.S.A. di contabilizzare il consumo a Sodexo, che si occupa degli aspetti contabili con il cliente.