È stato presentato a Roma il nuovo rapporto “100 italian circular economy stories. Le filiere, le tecnologie e i campioni dell’economia circolare made in Italy” curato da Enel e Fondazione Symbola. Tra le 100 realtà italiane di eccellenza nel campo dell’economia circolare è stata selezionata anche la CDA di Talmassons (UD), azienda friulana che dal 1976 installa e gestisce distributori automatici per i servizi di ristorazione/fornitura di generi alimentari e non solo, impegnata con diversi progetti sul fronte della trasformazione degli scarti.
“Essere annoverati tra le aziende italiane dell’economia circolare più virtuose – dichiara Fabrizio Cattelan, CEO della CDA – è un riconoscimento che ci onora. È un premio per l’impegno tangibile che quotidianamente caratterizza il nostro operato orientato alla sostenibilità consapevole e intelligente. La nostra attività di Ricerca & Sviluppo punta a sviluppare nei prossimi anni nuovi progetti di economia circolare, come ad esempio la coltivazione di funghi commestibili attraverso l’utilizzo di fondi di caffè, che sono un substrato ancora valido e che per questo possono trovare nuovo impiego”.
Giunto alla terza edizione, il rapporto “100 italian circular economy stories” delinea uno scenario positivo per il nostro Paese. A sorpresa, tra i grandi Paesi europei l’Italia è quello con la quota maggiore di recupero di materia prima nel sistema produttivo: il 18,5% contro il 10,7% della grande Germania. Grazie a queste tradizioni virtuose e alla nostra capacità nazionale di ribaltare un limite in un’opportunità, l’Italia è tra i Paesi più avanzati nella green economy e nell’economia circolare.