Cerca
Close this search box.

Sandenvendo 4.0: sempre più forte nel Vending

Mauro Giordano è il nuovo responsabile commerciale per il mercato italiano dell’azienda monferrina che presenta la novità CaffèUNO e un upgrade tecnologico delle macchine freestanding. “Percepisco tra i gestori un atteggiamento positivo. Lavorano con lo spirito giusto per guardare a un futuro in crescita. Questo è un buon segnale”. Presto una nuova generazione di d.a. a caduta

 

Mauro Giordano

Si chiama Mauro Giordano il nuovo “volto” di SandenVendo per il mercato italiano della Distribuzione Automatica. È questo giovane e brillante manager a guidare, da circa un anno, la direzione commerciale della storica azienda di Casale Monferrato. Nel 2017 in Sanden International Europe (la divisione italiana della multinazionale giapponese) si è lavorato tanto ma in silenzio – senza proclami roboanti ma facendo leva sulla concretezza e affidabilità che caratterizzano i piemontesi – per rivisitare tutta l’attività nel Vending. Non che la SandenVendo si fosse “assentata” negli ultimi tempi. Semplicemente occorreva fare un po’ di ordine e ripartire con ritrovato vigore. È stata riorganizzata la struttura commerciale, è stato aperto un nuovo ufficio in centro Casale ma, cosa più importante per il mercato del Vending, sono stati lanciati nuovi modelli e completato l’upgrade tecnologico e di prestazioni sui modelli di macchine già esistenti.

Un’evoluzione che rafforza la presenza nella D.A. di SandenVendo, dando nuovo slancio e nuova vitalità a un’azienda che accompagna da oltre 50 anni lo sviluppo del Vending, di cui ha fatto la storia e di cui continuerà a rappresentare un player di riferimento.

La redazione di VM ha incontrato a Casale Monferrato Mauro Giordano che ci ha raccontato il nuovo corso di Sandevendo.

Mauro, si presenti, innanzitutto, ai lettori di Vending Magazine…

Sono un “ragazzo” di 42 anni di Casale Monferrato, che ha lavorato fino a “ieri” nel mondo della refrigerazione e del dispensing di bevande. Il settore del Vending mi ha sempre affascinato e ora, grazie a SandenVendo, ho l’occasione e il privilegio di dare il mio contributo per consolidare sempre più la presenza dell’azienda a livello nazionale.

C’è stata una riorganizzazione e l’apertura di un ufficio distaccato in centro a Casale. Quali le motivazioni?

Da aprile 2017, Sanden International Europe si è spostata nel “cuore” di Casale Monferrato. All’interno della struttura trovano sede l’ufficio Marketing del Gruppo, il Back Office Commerciale estero e l’Ufficio Commerciale Italia del quale faccio parte.

Si è voluto centralizzare in Italia la struttura di gestione dei clienti dal punto di vista commerciale e logistico per meglio essere in contatto proprio con lo stabilimento produttivo di Coniolo e sfruttare appieno le sinergie e le economie di scala. La volontà è stata quella di rendere più efficiente e rapido il coordinamento del mercato. L’apertura dei nuovi uffici in centro città ha richiesto la creazione di un nuovo team di lavoro che vede, oltre al mio ingresso, la presenza di altre sei persone.

SandenVendo viene dal grande successo dei modelli G-Drink e G-Snack. Sono ancora questi i vostri distributori di punta?

Il G-DRINK è una delle macchine più conosciute e utilizzate in Europa e non solo. Il G-SNACK è una macchina storica e affidabile per la gestione di snack e bevande che sul mercato italiano può avere certamente un margine di crescita grazie anche alle soluzioni tecniche e funzionali che lo caratterizzano.

Hanno avuto delle recenti evoluzioni tecniche?

Entrambe le linee vedono uno sviluppo continuo sia dal punto di vista tecnico che nell’ampiezza della gamma di modelli disponibili. Per quanto riguarda la linea G-SNACK abbiamo da poco presentato il nuovo G-SNACK EVOLUTION, la prima macchina con sistema a spirali che permette il prelievo del prodotto a una altezza di un metro da terra con apertura automatica del vano. Questo sistema garantisce la massima accessibilità al distributore e un’enorme facilità di gestione di prodotti particolari, delicati o ingombranti.

Per la linea G-DRINK siamo orgogliosi di aver presentato in occasione dell’evento Evex 2017 dello scorso novembre a Roma il G-DRINK HC, il primo distributore automatico con sistema refrigerante funzionante con R290. Lo sviluppo di questa tecnologia sottolinea l’impegno da parte di SandenVendo di proporre una linea completa di macchine refrigerate grazie all’utilizzo di gas naturali. Eravamo leader per la produzione di macchine a Co2 ed ora possiamo dire di essere pionieri nell’utilizzo del propano, un materiale che possiede un bassissimo impatto ambientale sia nella riduzione dell’ozono, sia sul riscaldamento globale.

SandenVendo resta quindi leader nella sostenibilità ambientale e nella riduzione dei consumi delle macchine?

La soluzione a basso impatto ambientale per il mondo della Distribuzione Automatica”. Questo è lo slogan tacito che si può trovare dietro a tutto lo sviluppo di SandenVendo. Non solo siamo i primi a poter completare la gamma di distributori che utilizzano gas naturali, Co2 ed R290, ma nel mondo del caldo una delle innovazioni tecniche contenute sia nella nuova CaffeUNO, sia nella nuova versione della G-Caffé freestanding è sproprio specifica per abbattere drasticamente il consumo elettrico in carico all’utente.

L’ingresso nel “caldo” con la G-Caffè è stata un altro momento cruciale della storia di SandenVendo. Qual è stata la risposta dei gestori, sempre molto “conservatori” in quanto a fornitori di macchine del caffè?

Sanden con la G-Caffè ha fatto qualche anno fa un primo passo nel settore del caldo. Un segmento, come giustamente ha detto lei, presidiato da molte aziende conosciute e con ottimi prodotti. In Europa e in Italia SandenVendo ha fatto esperienza, raccolto impressioni e consigli. Questo è servito per poter lavorare sullo sviluppo di una nuova linea dedicata al caffè e alle bevande calde sia Espresso che Istant.

L’ufficio R&D ha progettato una gamma di prodotti innovativi nella tecnologia e dedicati non solo al Vending ma anche al mercato dell’Ho.Re.Ca. La gamma prevede modelli freestanding e modelli soprabanco, più piccoli e semiautomatici. Il “caldo” è un settore strategico e SandenVendo ci crede fortemente.

L’ha citata lei prima: la novità di questo inizio 2018 si chiama CaffèUNO. Ci descrive la macchina e a quale fasce di utenza si rivolge?

Si tratta della prima macchina del caffè sviluppata da SandenVendo non solo per le gestioni ma anche per il canale Ho.Re.Ca. Una macchina compatta, soprabanco, semiautomatica, che vuole mantenere un giusto equilibrio tra innovazione percepita dall’utente finale e innovazione tecnica importante per gli operatori del settore che devono gestire le macchine nelle varie locazioni.

CaffèUNO è adatta agli uffici, alle strutture ricettive e agli hotel che vogliono dare un servizio self-service di bevande calde per le prime colazioni. Tutto questo, come dicevo prima, sempre con la massima attenzione nei confronti dell’ambiente e dei consumi energetici.

I due modelli di CaffèUno
Quali sono le caratteristiche salienti di CaffèUNO?

Il nuovo gruppo Caffé completamente sviluppato da SandenVendo, un nuovo sistema di iniezione per i frullini dei prodotti instant e una gestione della temperatura con riscaldatore istantaneo che permette l’erogazione delle bevande con temperature differenti, per una resa ottimale dei prodotti e per rispondere ai gusti del consumatore.

Tutto questo sistema viene gestito da una nuova elettronica dotata di un’interfaccia di facile utilizzo sviluppata su piattaforma Linux.

CaffèUNO conferma l’apertura di SandenVendo ai mercati attigui al Vending che già si era “intravista” negli scorsi anni?

Lo sviluppo negli anni passati del Coffee Server e del Juice Server era già stato indicativo di questa tendenza. Inoltre, Sanden in molti Paesi, con differenti prodotti, è presente da tempo in mercati paralleli al Vending. La presentazione in Italia della CaffèUNO è la conferma di questa volontà.

SandenVendo è interessata all’OCS?

Il settore dell’OCS è sicuramente un mercato ampio e variegato ma, ad oggi, è ancora molto distante da quella che è la linea di sviluppo di cui abbiamo parlato. Facciamo un passo per volta…

SandenVendo è un’icona nei distributori di bevande fredde a caduta. È un segmento che vi dà ancora soddisfazioni?

Sul mercato italiano il distributore a caduta ha avuto una flessione anche legata alla presenza del “fratello innovativo” G-DRINK. Nonostante questo, posso confermare che le richieste per questa tipologia di distributore ci sono ancora e, in modo particolare, a livello europeo abbiamo registrato una piccola ripresa negli ultimi tempi. A conferma di questa inversione di tendenza, le anticipo che stiamo pensando a una nuova gamma anche per i distributori a caduta.

I d.a. con schermi touch interattivi. Il distributore che diventa digitale. Quanto e come sta investendo SandenVendo nella tecnologia applicata alle macchine?

Questo è per certo un argomento importante ed è al centro dello sviluppo dell’elettronica, dei supporti interattivi, delle interfacce per l’utente finale e dei collegamenti in remoto per tecnici, ecc. La ricerca di SandenVendo è continua e avremo il piacere di poter presentare in occasione di Venditalia 2018 le novità e i risultati ottenuti dal nostro Gruppo in questa direzione.

Il concetto di IoT (Internet delle Cose) applicato al mondo della Distribuzione Automatica è attualissimo e non deve rimanere in secondo piano. Peraltro avevamo già presentato anni fa il G-DRINK comandato dall’utente semplicemente tramite gesti, anticipando le tendenze di un mercato in continua crescita.

Mauro, immagino che stia girando tra i gestori per “farsi” conoscere anche se SandenVendo non ha bisogno di presentazioni. Come viene percepita dal mercato la vostra azienda?

Le confermo che in questo periodo sto visitando molti clienti presentandomi e confermando la volontà dell’azienda di essere presente in modo capillare sul territorio italiano. Da questi incontri sto deducendo che il marchio SandenVendo non ha bisogno di presentazioni particolari in quanto realtà consolidata, conosciuta e riconosciuta da tutti come azienda di qualità.

E lei che idea si sta facendo del Vending?

È un settore che non mi aspettavo fosse così articolato e variegato, all’interno del quale sto conoscendo professionisti attenti all’innovazione e ai prodotti da proporre per rispondere appieno alle esigenze dei consumatori.

I gestori hanno davvero voglia di tornare a investire o si vive ancora di piccolo cabotaggio (retrofit delle macchine, restyling, ecc.)?

È un mercato composto da tanti gestori che oggi hanno finalmente un atteggiamento più positivo rispetto al recente passato. Lavorano con lo spirito giusto per guardare a un futuro in crescita. Questo è un buon segnale.

Il mercato dei fabbricanti sta vivendo una forte fase di concentrazione. Siete sempre di meno… È un indicatore positivo o negativo? O, semplicemente, è un segnale dei tempi che cambiano?

È il segnale che si ricercano sinergie per portare avanti progetti e rimanere competitivi sul mercato. Si uniscono le forze. I tempi cambiano? Sicuramente sì. In ogni caso SandenVendo resta una presenza costante, con una sua autonomia, e sono orgoglioso di farne parte.

Il 2018 è l’anno di Venditalia. Cosa dobbiamo aspettarci da SandenVendo?

Le novità saranno molte, ne abbiamo parlato rapidamente in questa intervista, alcune saranno svelate direttamente in fiera. Non posso anticipare tutto… Ai gestori dico: Venite a trovarci a Venditalia e non perderete tempo…

 

Capello

ARTICOLI DELLO STESSO NUMERO
Questo contenuto è riservato agli abbonati.