Con tre distinti provvedimenti del 31 gennaio 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rideterminato la sanzione irrogata a Sellmat, Supermatic e Ovdamatic, a valle del procedimento I783.
Come si ricorderà, nel giugno 2016 l’Autorità aveva accertato che i comportamenti posti in essere da Gruppo Argenta S.p.A.; D.A.EM. S.p.A. e le sue controllate Molinari S.p.A., Dist.Illy S.r.l., Aromi S.r.l., Dolomatic S.r.l. e Govi S.r.l. (tutte appartenenti al gruppo Buonristoro); GE.SA. S.p.A.; Gruppo Illiria S.p.A.; IVS Italia S.p.A.; Liomatic S.p.A.; Ovdamatic S.r.l.; Sellmat S.r.l.; Serim S.r.l.; Sogeda S.r.l.; Supermatic S.p.A. e Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), consistenti nel coordinamento delle politiche commerciali finalizzate a limitare il confronto concorrenziale tra le imprese parti su prezzi, ambiti territoriali di operatività e rispettiva clientela nel mercato italiano dei servizi relativi alla gestione dei distributori automatici e semi-automatici, costituivano un’intesa restrittiva della concorrenza in violazione dell’articolo 101 del TFUE, sanzionando le suddette imprese. In ragione della gravità e durata dell’infrazione, erano state disposte a carico della società Sellmat S.r.l. una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3.092.122 euro; a carico della società Supermatic S.p.A. una multa pari a 6.062.991 euro; a carico della società Ovdamatic una ammenda pari a 1.459.190 euro.
Con sentenze n. 9057, 9062, 9050 il Giudice amministrativo di primo grado ha accolto il ricorso presentato dalle tre società sul quantum. L’AGCM ha rideterminato le sanzioni secondo le indicazioni del TAR Lazio che, però, nei fatti non ne hanno modificato l’importo finale delle ammende imposte, rimaste le seguenti:
Sellmat S.r.l.: 3.092.122 euro;
Supermatic S.p.A.: 6.062.991 euro;
Ovdamatic S.r.l.: 1.459.190 euro.
Fonte: www.osservatorioantitrust.eu