I sacchetti per l’ortofrutta sono diventati un argomento di grande dibattito nell’ultimo periodo e hanno generato confusione in molti consumatori. I dubbi spaziano dalla loro efficacia in termini di impatto ambientale, alla loro effettiva igiene. Molti si chiedono se sia possibile utilizzare le buste portate da casa. Le conseguenze di questa confusione sono dimostrate da una ricerca. Come emerge da un sondaggio di Monitor Ortofrutta di Agroter, che ha analizzato la reazione ai sacchetti sul territorio nazionale nei primi 10 giorni dell’anno. Il 12% degli italiani ha preferito acquistare prodotti già confezionati per non dover pagare l’extra. Un dato paradossale e che va contro la logica sostenibile che guida l’introduzione dei nuovi sacchetti “bio”, a minore impatto ambientale. Il 21% si è rivolto al fruttivendolo che utilizza sacchetti di carta e non a pagamento, invece che al supermercato, ma c’è addirittura un 7% che dichiara di aver comprato meno frutta e verdura.