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HOST 2017: una fiera sempre più “Vending”

187.602 i visitatori professionali, il 39% internazionali; 2.165 espositori da 52 Paesi. Oltre 500 eventi. Importante presenza di aziende della Distribuzione Automatica

 

Cinque giorni di serrato networking tra tendenze e business. Dal 20 al 24 ottobre HostMilano, la manifestazione
leader nel mondo dell’ospitalità nelle sue diverse declinazioni – food equipment, coffee&food, hôtellerie, GDO, Vending e retail – ha ottenuto un successo strepitoso. A sottolinea-
re l’esito della 40esima edizione sono i numeri: i visitatori professionali sono stati in totale 187.602 (+24,3% rispetto al 2015), dei quali il 38,8% internazionali da 177 Nazioni (pari a 72.699, +20,4% rispetto al 2015). I Paesi più rappresentati sono stati, oltre a quelli europei, la Cina, gli USA, quelli dell’area russa e Medio-Oriente, oltre a impor-
tanti presenze da nazioni distanti come Australia, Nuova Zelanda, Cambogia, Polinesia e Africa (Botswana, Burundi, Eritrea, Ruanda, Zim-
bawe).

Rispetto al 2015 – a sua volta già un’edizione da record, anche grazie alla concomitanza con EXPO – gli espositori complessivi sono cresciuti del 7,7% a quota 2.165, mentre quelli esteri sono aumentati a doppia cifra, del 13,4%, a quota 843 da 51 Paesi (il 40% del totale). Rispetto al 2007, l’incremento è stato del 41% per il totale delle aziende e addirittura del 150% per quelle internazionali.

Ancora una volta è stato apprezzato dagli espositori il parterre costituito in grandissima maggioranza da responsabili acquisti e decisori aziendali, tra i quali si segnalano gli oltre 1.500 hosted buyer profilati da tutto il mondo, individuati anche grazie alla stretta collaborazione con ITA-ICE Agenzia.

“Host è un caso di successo – commenta Fabrizio Curci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano Spa. Il tasso di internazionalizzazione in continuo aumento dimostra quanto HostMilano abbia saputo evolversi da fiera di prodotto a momento di incontro e confronto, dove si presentano in anteprima mondiale l’innovazione tecnologica, i nuovi format e le nuove tendenze di consumo.  Abbiamo particolarmente apprezzato il sempre maggiore impegno degli espositori a contestualizzare il loro prodotto con veri e propri storytelling, spesso di grande fascino”.

Il ruolo di HostMilano è confermato anche dalla crescente attenzione delle istituzioni internazionali. Beesness Beyond Borders, progetto internazionale promosso dalla Commissione Europea, ha coinvolto 240 aziende di 53 Paesi in oltre 200 incontri, mentre ha partecipato per la prima volta il Grupo Consular de América Latina y el Caribe N.I. Anche questa edizione ha, inoltre, ottenuto la prestigiosa certificazione dello US Commercial Service, rilasciata dallo US Department of Commerce solo a un ristretto numero di fiere internazionali che si distinguono per la capacità di creare business.

Di grande rilievo è stato anche il programma di eventi: sono stati oltre 500 tra workshop, seminari, degustazioni, show-cooking, tavole rotonde, mostre e competizioni.

Host 2017 si è confermato un must per tutto il mondo del caffè, tanto per i maggiori brand come per i torrefattori di nicchia. “Il fuoricasa è un canale sempre più strategico per Lavazza – sottolinea Michele Cannone, Head of Food Service Marketing di Lavazza e Host rappresenta il luogo ideale per presentare ai buyer di tutto il mondo la nostra offerta ricca di proposte innovative e premium. Anche quest’anno la fiera si è confermata un importante punto di riferimento internazionale con iniziative, pubblico ed espositori di qualità”. Aggiunge Simona Colombo, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Cimbali: “Host è per noi l’appuntamento chiave con i nostri migliori clienti e prospect che ci raggiungono da tutto il mondo per conoscere le novità dei brand e condividere tendenze e andamento del mercato. Ogni due anni a Host diamo il via a progetti importanti: internazionali e strategici”.

L’appuntamento con la prossima edizione di HostMilano è a fieramilano di Rho dal 18 al 22 ottobre 2019.

 

HOST E IL VENDING

Rispetto agli anni passati è cresciuta la presenza di aziende espositrici che operano nella Disitrbuzione Automatica. Non solo torrefazioni e fabbricanti di macchine di caffè ma anche produttori di filtri e accessori. Il “crossover” tra settori attigui – Distribuzione Automatica, Ho.Re.Ca. e Hotellerie – riguarda sempre di più le realtà del Vending la cui offerta si rivolge ormai, in modo eterogeneo, a differenti operatori e contesti della ristorazione fuori casa.

VM ha notato una crescita degli stand, più grandi e ancora più curati rispetto alle edizioni precedenti. In forte aumento, ed è questa la novità più importante di HostMilano 2017, il numero di gestori nelle vesti di visitatori. Un segno dei tempi che cambiano e del fatto che il concetto di “omnicanalità” non è più estraneo al settore della D.A.

D’altronde non può non “fare gola” alle aziende della nostra filiera un mercato del “fuori casa” che continua a crescere nonostante la crisi economica. Gli italiani mangiano sempre più “on the road”, tanto che oltre un terzo della spesa alimentare delle famiglie – circa il 35% pari a 75 miliardi di Euro – si riferisce a questa voce di bilancio. I dati mersi dalla ricerca “Ristorazione, lusso e territorio: Drivers dell’Italian way of living”, promossa da HostMilano e Università Bocconi, raffigurano un settore che ha ricominciato a crescere negli ultimi 3 anni e che ha portato le imprese della ristorazione a superare quota 325mila. Secondo il Rapporto Ristorazione Fipe 2016, infatti, il numero di italiani che lo scorso anno ha consumato pasti fuori casa è arrivato a quota 39 milioni.

Nel 2016, il valore della produzione in Italia di macchine, apparecchiature e accessori per la ristorazione, la panetteria, la pasticceria e la gelateria è stato stimato in quasi 4 miliardi di Euro. Il comparto che è cresciuto di più è stato quello delle machine per il caffè espresso (+4,2%) che rappresenta il 6,2% della produzione totale (465 milioni di euro, +4,23%). All’estero è destinato il 73% della produzione (338 milioni, +4,45%). I principali mercati sono: Stati Uniti (42,9 mln), Germania (37,8 mln), Regno Unito (32,1 mln) e Australia (30,3 mln).

Qui di seguito proponiamo una carellata di commenti di alcune aziende della Distribuzione Automatica espositrici a HostMilano.

 

ESPOSITORI

L’HostMilano 2017 ha visto lo stand di Brasilia tra i più affollati. Merito della presenza di un barman di eccezione, il pluripremiato Maurizio Valli, ma soprattutto di un’offerta di prodotti in grado di soddisfare ogni esigenza del settore Ho.Re.Ca. Tre le macchine presentate da Brasilia: la nuovissima Gala, proposta di valore con un design gradevole e facilmente adattabile a ogni tipo di locazione; Rito, macchina di alta gamma che dispone di una serie di tool quali monitor touch screen, telemetria, bluetooth e ingresso USB; Moda, la super automatica dotata di interfaccia utente con monitor LCD TFT touchscreen da 10” che rappresenta, con i suoi 60 cm d’ingombro, un prodotto ideale anche per gli ambienti selfservice.

A “colorare” Host, inoltre, il cocktail party #Brasilive organizzato nella serata di domenica: un momento di relax e divertimento pensato anche per far conoscere ai visitatori dello stand il marchio Brasilia da un altro punto di vista: quello delle persone che lo vivono ogni giorno con energia e passione.

 

BWT Water+More ha esposto la sua completa gamma di prodotti per la filtrazione dell’acqua nell’Ho.Re.Ca. “Mai come di recente l’attenzione sulla filtrazione dell’acqua è stata così accesa – commenta il Direttore Generale, Sergio Barbarisi, – e alla domanda crescente in termini di qualità e di offerta differenziata, BWT Water+More a Milano ha risposto “Presente!”.

Sullo stand contraddistinto dal colore rosa abbinato all’alta tecnologia, BWT ha mostrato le conosciute cartucce filtranti declinate nelle varie tipologie di resina e nelle 7 diverse dimensioni; gli addolcitori automatici e volumetrici a cui si aggiunge il nuovo arrivato di piccole dimensioni per i bar e i ristoranti; le famose macchine ad osmosi inversa alle quali, in anteprima mondiale a Milano, si è affiancata “una osmosi inversa ad alte prestazioni, consumi ridotti e soprattutto con un prezzo alla portata di tutte le tasche”, come ci puntualizza Barbarisi. E per tutti gli appassionati degli sport motoristici, l’azienda ha riservato una sorpresa espondendo la DTM Mercedes sponsorizzata BWT.

 

Migliaia di operatori hanno visitato il nuovo stand da 350 mq allestito da Covim per la 40a edizione di Host. Ha suscitato grande interesse il debutto di “Superba”, il sistema esclusivo a capsule autoprotette brevettato da Covim, che rappresenta un’ottima opportunità per i gestori che intendono tutelare i propri clienti OCS. Oltre alla macchina CS100 (dedicata a Superba), sono state esposte anche le nuove CO100 e CE100, rispettivamente dedicate alle capsule Covim Opera e Covim Epy. Non hanno deluso le attese anche la presentazione della nuova capsula GustoPiù nel formato NESCAFÉ® Dolce Gusto® – un’importante completamento della gamma Covim soprattutto per il mercato famiglia – e l’introduzione delle capsule compatibili Nespresso® autoprotette.

Gli operatori del Vending hanno mostrato di apprezzare la nuova Brio3 Covim a capsula biologica, un progetto che tiene conto dei nuovi trend di consumo sempre più attenti a prodotti di questo tipo.

 

Un’edizione di Host ricca di novità per il Sistema Espresso di Essse Caffè, composto dalla gamma macchine S.12 – disegnate da Giugiaro Design e con tecnologia a sistema chiuso – dalle due macchine professionali a due gruppi S.100 ed S.130 e da una ampia linea di capsule caffè e complementari. Durante la fiera, l’azienda ha presentato i nuovi colori delle S.12 per la casa e l’ufficio e offerto ai professionisti la possibilità di provare anche le macchine a due gruppi, pensate per l’utilizzo in attività dai consumi più elevati. Anche la linea capsule, ora formata da ben 16 referenze, è stata ulteriormente ampliata, con l’inserimento di un nuovo caffè “barocco”, dal gusto particolarmente deciso e corposo, e di 3 nuove tisane in foglie, indirizzate verso le nuove tendenze di un consumo più attento e salutistico. La vasta area dello stand Essse Caffè dedicata al mondo Vending ha accolto centinaia operatori del settore, grazie ai quali l’azienda ha riscontrato un forte interesse e un notevole successo per la propria offerta.

 

Gruppo Gimoka ha presentato a HostMilano diverse novità. “Abbiamo lanciato – spiega il direttore Marketing, Roberto Forestan – la capsula compatibile Caffitaly*: un’unica capsula che funziona sia con i sistemi Caffitaly* per il segmento Casa, sia con quelli professionali K-fee* e Cafitaly Professional*. È disponibile sia a marchio Gimoka che a marchio Garibaldi in una gamma di ben 5 referenze iniziali. Inoltre abbiamo esposto una capsula compatibile Cremesso*: un sistema molto diffuso in Germania e Svizzera.

Un’altra importante novità di Host sono stati i due sistemi chiusi proprietari Gimoka con due capsule brevettate di cui una specifica per il caffè e l’altra multibeverage, quindi per caffè, solubili e infusi”.

* il marchio non appartiene a Gruppo Gimoka nè a società ad esso collegate

 

Kimbo ha esposto in oltre 180 mq di stand: un allestimento scenografico e accogliente dominato dai toni caldi del caffè, scelti per i rivestimenti e per gli arredi, e in cui hanno trovato spazio un ampio video wall, destinato alla proiezione in diretta delle presentazioni che si sono succeduti sul lungo bancone centrale e due monitor touch che i visitatori hanno potuto utilizzare per scoprire la gamma Kimbo dedicata al mondo “away from home”.

Kimbo ha presentanto, in particolare, un nuovo sistema a capsule per i micro Ho.Re.Ca. Tre i blend disponibili – Gran Gourmet, Prestige e Decaffeinato – tutti con una novità: oltre al classico formato da 1 caffè, Kimbo ha introdotto, infatti, il proporzionato doppio, ideale quando viene proposta la medesima miscela a due clienti contemporaneamente.

Ad animare lo stand Kimbo è stato, inoltre, un fitto calendario di eventi. Tutte le mattine, Carmine Capitanio, Trainer Manager Kimbo, ha guidato gli ospiti nella degustazione delle ultime novità Kimbo, con approfondimenti sui diversi profili sensoriali e peculiarità dei prodotti.  I pomeriggi sono stati, invece, dedicati a tre momenti pensati per raccontare storie intorno al “talento” del caffè.

Kimbo sta anche investendo nella formazione del personale e nella diffusione della cultura dell’espresso di tradizione napoletana. In quest’ottica è nato il nuovo training center nella sede di Melito di Napoli che, a partire da ottobre, garantisce ogni anno ai professionisti nazionali e internazionali oltre 200 giornate di alta formazione.

 

Numerose le le novità Flo a Host. Tra queste la partnership con la statunitense NatureWorks, il principale produttore mondiale di bioplastiche. Grazie a questa prestigiosa collaborazione, Flo sta realizzando i primi prototipi di capsule compostabili di nuova generazione: una linea di prodotti che sarà disponibile sul mercato nel 2018. NatureWorks è nota in tutto il mondo per la realizzazione di Ingeo™, un biopolimero ottenuto tramite la polimerizzazione dell’acido lattico prodotto tramite la fermentazione di zuccheri derivati dalle piante. Sono sati, inoltre, presentati, per la prima volta, i 10 nuovi colori realizzati da Flo per le capsule autoprotette dedicate ai sistemi Nespresso, nonché tutta la linea dei filtri Profine.

 

Host 2017, è stato un grande successo per L’Aromatika. “Nuovi interlocutori italiani ed esteri, tanti clienti che ci hanno visitato anche solo per un saluto – spiega Massimo Renda –. Abbiamo avuto modo di gustare con loro un espresso “Borbone linea bar”, chiacchierando della nuova cialda compostabile, della linea Professional e della linea GDO. Abbiamo presentato la nuova promozione: in ogni scatola di monoporzionato il consumatore trova in regalo un mazzo di carte “Modiano” sponsorizzato Borbone. In sintesi, Host ci ha riconfermato che le nostre scelte di comunicazione e le nostre linee commerciali sono premianti per il mercato e per tutti i nostri partner commerciali. Il crescente interesse per il brand “Caffe Borbone” diventa sempre più tangibile, essendosi ormai affermato come garanzia di qualità e continua innovazione dei prodotti e delle strategie. Con Caffè Borbone crescono gli affari, perché “una macchia che eroga un buon caffè… lavora di più”.

 

Un flusso continuo di visitatori nei due stand di N&W ha premiato la scelta dell’azienda di arricchire l’offerta puntando forte su innovazione e ampliamento della gamma. Una società dinamica, che investe con entusiasmo e convinzione per rispondere alle esigenze di un mercato in forte crescita e con interessanti prospettive di sviluppo in tutto il mondo: è questa la fotografia di N&W che emerge da Host 2017. L’importante manifestazione fieristica è stata l’occasione giusta per N&W per presentare il nuovo assetto del Gruppo dopo le recenti acquisizioni di marchi prestigiosi quali Saeco, Gaggia, Ducale e Cafection.

Proprio per sottolineare la differenziazione dell’offerta, N&W ha esposto la sua gamma in due stand. Il primo dedicato alle macchine Vending e OCS ad alta capacità – con distributori a marchio Necta, Ducale e Saeco, pensati appositamente per le strutture alberghiere – il secondo rivolto al canale Ho.Re.Ca. più tradizionale, con soluzioni innovative a marchio Necta e Gaggia, e all’OCS con i marchi Saeco e SGL.

I numerosi visitatori hanno gradito questa formula espositiva che ha esaltato l’ampia offerta di soluzioni provenienti dai diversi brand. In particolare, hanno colpito le prestazioni migliorate, le estetiche accattivanti, le interfacce sempre più intuitive e la volontà di presentarsi ai mercati d’oltreoceano con i modelli a marchio Wittenborg e Cafection. “Vogliamo distinguerci nel proporre tecnologie all’avanguardia, capaci di rispondere ai bisogni del mercato, ridefinendo gli standard del settore dell’out-of-home. Siamo convinti che, mai come oggi, per avere successo su mercati sempre più competitivi sia fondamentale puntare sull’innovazione e sull’eccellenza, sulle tecnologie e sul design”, ha dichiarato Andrea Zocchi, Amministratore Delegato di N&W Global Vending.

 

La Ni.Si già da qualche anno partecipa alla fiera Host. “È una manifestazione che si dimostra sempre molto ricca di spunti e con un numero di visitatori davvero impressionante. È imprescindibile essere presenti – commenta la marketing manager, Evelina Milani –. Non solo abbiamo incontrato i “vecchi amici” del Vending ma abbiamo avuto molti nuovi contatti interessanti. Hanno suscitato particolare curiosità le palette incartate, che consideriamo il nostro fiore all’occhiello, sopratutto quelle da 115 e 125mm ideali per il consumo nel “coffee to go”.

Host è stata, inoltre, l’occasione usata da Ni.Si. per presentare il nuovo brand aziendale accompagnato dal restyling del sito – sempre raggiungibile all’indirizzo www.nisisrl.com ma in modo più veloce e semplice – e il logo “Lago di Como, un mondo unico al mondo”. Quest’ultima è un’iniziativa della Camera di Commercio di Como che ha lo scopo di valorizzare le imprese del territorio. Per questo è stato concesso a Ni.Si. di utilizzare il simbolo in cui il “Lago”, nella sua unicità, rappresenta l’immagine del comasco.

 

Host 2017 si è rivelata, ancora una volta, una manifestazione di successo per ODE. L’azienda lombarda ha utilizzato il suo stand, completamente rinnovato nel look, per presentare ai più importanti player di Ho.Re.Ca. e caffè professionale nuove soluzioni.

Il Tecnopolimero è stato il leitmotiv che caratterizza i prodotti più rilevanti per le alte performance funzionali, meccaniche e di alimentarietà su cui la casa lombarda ha deciso di puntare nei prossimi mesi.

Oltre alla tecnologia in tecnopolimero, ODE ha continuato a mostrare la sua attenzione alle problematiche delle acque potabili che risultano essere sempre più aggressive, proponendo il suo collaudato sistema elettromagnetico in AISI 316, capace di resistere alle peggiori condizioni di esercizio.

Tra le novità esposte citiamo, in primis, la nuova MOCAREEL™, la pompa rotativa a palette, realizzata in PPS e che rappresenta un’importante innovazione per le macchine da caffè e Vending, inserendosi tra i prodotti di alta gamma di ODE. Il suo corpo in tecnopolimero ha caratteristiche meccaniche che uguagliano per resistenza e affidabilità quelle dei prodotti in metallo e ciò la rende un prodotto valido per le macchine da caffè e vending per la fornitura di acqua, succhi o bevande.

Ampio spazio a Host è stato dedicato anche alle serie di elettrovalvole 2/2 e 3/2 vie, sempre in PPS, 21AP/31AP e 21JP/31JP con sistema di aggancio/sgancio “Push-in”, che grazie alle elevate performance anche ad alte temperature e alla loro facilità di montaggio e impiego saranno un altro punto chiave della vasta gamma ODE di sicuro interesse per gli operatori dei settori coffee e vending machines.

Accanto ai prodotti in Tecnopolimero, erano presenti anche le linee di elettrovalvole in ottone a basso contenuto di piombo OT57 e in acciaio inox con certificazione NSF, tutte specifiche per il settore alimentare.

Grande rilievo ha avuto anche il nuovo +Smart, il sistema di controllo con PLC e WiFi integrati per sorvegliare da remoto il funzionamento di un intero impianto o essere utilizzato come controller di livello inferiore.

 

Rekico Caffè ha presentato: Linea Bar, con la miscela unica Corona per garantire un elevato standard di qualità; Linea Ho.Re.Ca. con 5 miscele studiate per soddisfare i gusti dei mercati esteri; Linea Vending, in cialda e capsula, con i classici Espresso Corona ed Extra passando attraverso i raffinati Arabica mono-origine, fino alle tisane in foglia e prodotti solubili.

 

Host ha regalato grandi soddisfazioni al team Spinel. Tanti i buyer e i professionisti del settore che hanno fatto sosta allo stand per apprezzare da vicino Bye. La tecnologia, il design italiano e l’approccio customer-oriented di Spinel trovano oggi la loro sintesi in questa nuova macchina da caffè espresso in capsula, ideale per l’OCS.

La qualità dei componenti e dei materiali dona a Bye elevata affidabilità e resistenza e riduce i costi di manutenzione e di assistenza. Ergonomica, pratica e facile da utilizzare, rispetta l’ambiente ed è personalizzabile in base a qualsiasi necessità.

 

Bilancio post-fiera positivo per Spreafico, player nel settore del confezionamento di caffè e solubili, che con la partecipazione a HostMilano ha voluto rafforzare il proprio posizionamento e la propria identità. Oltre a una spiccata vocazione tecnologica, l’azienda di Calolziocorte (LC) ha, infatti, messo in campo la propria attitudine al servizio e all’ascolto, che la rendono partner ideale per lo sviluppo di progetti, più o meno complessi, che prevedano il confezionamento in capsula di caffè o prodotti solubili quali tè, tisane e blend assortiti. “Host è stata un’occasione per confrontarci con i clienti e rinsaldare le basi per quelli che saranno i futuri rapporti – dice il titolare, Enrico Spreafico – . L’edizione 2017 è stata particolarmente importante per Spreafico, che è riuscita a mettere in campo un’offerta a tutto tondo, rappresentativa delle potenzialità e delle capacità dell’azienda. È grazie alla partnership con le torrefazioni grandi e meno grandi che Spreafico è riuscita a crescere: una relazione che intendiamo rafforzare in futuro”.

 

Per la torrefazione To.Da. Caffè parla uno dei soci, il signor Guseppe Toscano: “Host 2017 è stata un successo. L’affluenza è stata buona per tutta la durata della fiera con picchi durante i primi giorni. Quest’anno abbiamo deciso di rinnovare il nostro look creando una struttura particolare, dalla forma di casa, in modo da accogliere “letteralmente” sia i clienti già consolidati che quelli futuri.

Abbiamo esposto diverse novità: i solubili per macchine Espresso Point*, le capsule compatibili con le macchine Uno System* e le capsule compatibili Caffitaly*. I solubili per macchine Espresso Point* sono disponibili in 15 gusti diversi e si sono aggiunti all’ampia gamma di solubili in capsule compatibili con Nespresso*, Dolce Gusto* e A Modo Mio*. La novità assoluta dell’Host, però, sono state le capsule compatibili Caffitaly* con le miscele Special, Blu, Gusto ricco, Dakar e la nuovissima Insonnia”.

* I marchi Espresso Point*, Nespresso*, Uno System* e Caffitaly* non sono di proprietà della To.Da. caffè srl né di aziende ad essa collegate.

VENDING A HOST: LA PAUSA CAFFE DIVENTA DIGITALE

Digitali, touch e connesse: ecco come saranno le vending machines del futuro attraverso le quali il consumatore diventerà sempre più protagonista nel processo d’acquisto. Le nuove frontiere del Vending sono state presentate a Host 2017 durante il workshop “La pausa caffè diventa digitale”, organizzato da Confida. Sono intervenuti come relatori : Massimo Trapletti, Presidente del Gruppo Imprese di fabbricazione di Confida, e Paolo Andrigo, Senior Manager di Accenture. La società di consulenza cura da anni lo Studio di Settore dell’Associazione e da pochi mesi ha inaugurato un nuovo centro dell’inovazione a Milano in cui è ospitata anche un’area specifica per il Vending .

“Le vending machines – precisa il presidente di Confida, Piero Lazzari – negli ultimi anni si sono evolute tecnologicamente, integrando funzioni “intelligenti” tramite schermi touch, sistemi di telemetria e pagamento mobile. In questo modo esse permettono una semplice ed efficace interazione uomo/macchina e quindi oggi rappresentano, come messo in evidenza anche dal Politecnico di Milano, una delle migliori applicazioni dell’Internet of Things in Italia”. Le smart vending machines appresentano poco più del 2% dei distributori automatici installati in Italia, ma sono in costante aumento.

Grazie all’interattività, il cliente dispone di vantaggi come la possibilità di personalizzare a piacimento la composizione dei prodotti e l’opportunità di pagare tramite app.

“Il Vending della nuova era – ha spiegato Trapletti – ha tutte le caratteristiche per rientrare nel concetto di “Impresa 4.0”. Il nostro settore ha un obiettivo preciso: modificare la customer experience del consumatore trasformando i distributori in strumenti interattivi”.

Le nuove tecnologie “ampliano l’offerta” e “permettono al consumatore di creare un prodotto sulla base dei propri gusti”. Inoltre, attraverso la telemetria, è possibile “un controllo costante sulle macchine per attivare con tempismo sia le procedure di rifornimento che gli interventi di manutenzione”.

Quello del Vending è già un servizio a cinque stelle – ha sottolineato Trapletti – senza dimenticare che la Distribuzione Automatica resta un canale straordinariamente vantaggioso per rapporto qualità/prezzo”.

Best practice riconosciuta

Paolo Andrigo, invece, ha evidenziato come il Vending in Italia rappresenti da tempo una “best practice” riconosciuta: “Le regie delle aziende italiane di gestione che monitorano le vending machines sono un esempio virtuoso per l’intero settore a livello internazionale e anche per altri segmenti della distribuzione”.

E lo slancio innovativo non è destinato a esaurirsi: “Le modalità d’interazione con i distributori automatici sono cambiate – ha affermato ancora il Senior Manager di Accenture . Basti pensare che la breve attesa al d.a. viene vissuta di fronte al display dello smartphone. Per questo le aziende di produzione e i gestori si stanno muovendo verso il digitale con crescente convinzione”.

Un protocollo unico

Tra le sfide che il settore si prepara ad affrontare, ha osservato in chiusura Andrigo, ci sono “la creazione di un unico protocollo di comunicazione per gestire più facilmente tutti i sistemi digitali dei diversi produttori” e lo sviluppo del “digital merchandising” ossia un sistema smart che consenta di verificare il corretto caricamento del prodotto all’interno della macchina. La “rivoluzione 4.0” dei distributori automatici intelligenti è destinata a completarsi con altri features. A esempio: la profilazione dei consumatori grazie a sistemi di riconoscimento vocale e facciale e ad algoritmi per l’intelligenza artificiale.

In merito al protocollo unico di comunicazione esiste da parte dei fabbricanti la massima apertura verso i gestori – ha aggiunto Trapletti . Il nostro compito è di creare architetture più flessibili possibili ma occorre che dagli operatori arrivino degli imput concreti e coerenti. Bisogna sedersi intorno a un tavolo e lavorare tutti assieme nella stessa direzione».

 

Capello

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