Può una carpenteria metallica definirsi una sartoria o, ancora di più, una boutique? La redazione di VM ha deciso di scoprirlo percorrendo, in una calda mattinata di luglio, le strade del Roero per arrivare a Ceresole D’Alba, in provincia di Cuneo, presso la nuova sede di Baltom Elivend Group. Dopo aver visitato il nuovo stabilimento dell’azienda piemontese – molto più spazioso rispetto al precedente sito di Trofarello (Torino) – e osservato i macchinari di ultima generazione e la cura nei dettagli di ogni singola lavorazione tutti i dubbi sono stati immediatamente fugati. Da Elivend escono per davvero prodotti di “sartoria” costruiti assieme al cliente che può seguirne ogni singola fase della progettazione e della realizzazione. E tutto ciò sia che si tratti della consolidata linea dei mobiletti e cabinet per l’OCS, sia del business più recente di Elivend, ovvero l’allestimento di Vending Corner linea indoor e outdoor. Veri componenti di arredamento per le isole di ristoro automatiche con cui abbellire e rendere attraenti le locazioni e trasformarle da “non luoghi” freddi e impersonali in aree di socialità, di condivisione e di convivialità.
Elivend si è trasferita a Ceresole D’Alba a novembre 2016. Lo stabilimento è di sua proprietà ed è stato completamente ristrutturato e bonificato. Si estende su una superficie coperta di 4.500 mq con possibilità di un ampliamento fino a 6-7mila mq su cui l’azienda intende investire in futuro per ricavare ulteriori spazi. Un’ipoteca sulla solidità del presente e una polizza per la crescita a venire.
“Non ci siamo rifugiati in campagna – spiega, con un sorriso ironico, Ivan Tanzariello, Responsabile Commerciale e Nuovi Progetti dell’azienda –. La zona industriale di Ceresole è strategica. È in prossimità dell’uscita di Carmagnola dell’autostrada A6 Torino-Savona e della tangenziale sud di Torino e percorrendo la Strada Provinciale in neanche 20 minuti si arriva a Torino. Ci siamo trasferiti per avere un capannone di nostra proprietà. Abbiamo fatto un investimento di prospettiva. Qui ci sono le infrastrutture e le dimensioni per ripensare, ricostruire e ripartire con il nostro business.
Siamo sulla buona strada. Siamo già cresciuti rispetto a quando eravamo a Trofarello. Sono in atto un processo di consolidamento e un piano di sviluppo importanti. A Ceresole lavorano una quarantina di persone ma siamo già pronti per effettuare nuovi inserimenti. Elivend viaggia spedita verso il ventennale ed è diventata un’azienda “adulta”. Oggi siamo presenti soprattutto in Italia ma già nel 2018 sposteremo i nostri interessi anche verso l’estero dove, siamo certi, la pregevole fattura dei nostri lavorati sarà apprezzatissima”.
Il fabbricato è strutturato come un vero atelier della carpenteria con l’obiettivo, “di dare valore al distributore automatico – continua Tanzariello –. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre capacità per combattere i pregiudizi di chi vede ancora nel Vending una metodologia di vendita fine a se stessa e asettica. In che modo? Mantenendoci semplici e ambiziosi al tempo stesso: spingendo al massimo sulla qualità”.
Centro focale dello stabilimento è il reparto direzione tecnica e progettazione. È qui che il cliente scopre tutte le potenzialità di Elivend. “La filosofia che sta alla base del nostro lavoro è quello delle “porte sempre aperte” – aggiunge Ivan – . Il gestore vending che interagisce col reparto Ricerca&Sviluppo non lo fa semplicemente nella logica tradizionale e standardizzata del rapporto cliente-fornitore. Oggi stiamo spingendo molto sui corner. Ebbene, l’allestimento lo disegniamo e lo costruiamo assieme, a quattro mani. Una metodologia “taylor made” che è il nostro valore aggiunto. Il render non è una semplice sequenza di foto. È un progetto già industrializzato. Il cliente esce da Elivend con un prodotto che si è praticamente fatto lui. Non siamo “cari” ma neppure svendiamo le nostre competenze. Chi sceglie Elivend rimane sempre soddisfatto”.
Lo stabilimento di Elivend è suddiviso in macro-aree dove convivono i ritmi e le prestazioni richieste a un’industria con l’attenzione ai particolari tipica dei veri “maestri del metallo”.
A partire dalla progettazione 3D e ingegnerizzazione vengono assegnate diverse fasi di lavorazione in base al prodotto. L’azienda cuneese è specializzata, infatti, in ogni tipo di lavorazione di metalli e lamierati ed è dotata di moderne tecnologie.
La preparazione dei singoli pezzi viene effettuata lavorando la lamiera mediante un impianto automatizzato di taglio laser fibra e/o da stampaggio con punzonatrice. I semilavorati continuano il loro percorso a seconda delle fasi assegnate coinvolgendo i reparti di piegatura e deformazione lamiera e successivamente saldatura e assemblaggio, eseguendo anche lavorazioni complesse di saldatura a TIG su acciaio inox e alluminio.
Il prodotto finito viene trasferito nel reparto di verniciatura a polvere dove subisce diversi trattamenti, incluso uno step introdotto nel nuovo impianto e definito di “passivazione”, per aumentarne la resistenza agli agenti chimici/atmosferici. Segue l’applicazione della polvere e la cottura finale dei pezzi: il tutto gestito e controllato da un software presente in linea.
Il prodotto termina il suo processo di lavorazione nella sequenza finale di assemblaggio e imballaggio, divenendo così pronto per la spedizione al cliente.
La produzione di Elivend, limitandoci al mondo della Distribuzione Automatica, riguarda tre ambiti:
Cabinet: i mobiletti per l’OCS sono stati il prodotto che ha fatto conoscere, tra gli anni ’90 e 2000, il marchio Baltom sul mercato del Vending. “È un segmento che si sta rigenerando – commenta Tanzariello –. Stiamo osservando un risveglio del caffè porzionato. Sul mercato escono sempre nuove macchine, sempre più evolute e dotate di sistemi di deconto in grado di controllare le vendite e permettere al gestore di preservare il proprio business”.
I cabinet di Elivend sono studiati per superare il concetto classico e stantio del mobiletto per macchinetta. Oggi parliamo, giustamente, di veri e propri coffee corners esteticamente apprezzabili per forme e colori e dotati di una serie di cassetti e alloggiamenti pratici e funzionali. Non più accessori ma vere e proprie parti d’arredo di un ufficio che Elivend produce sia di serie che personalizzabili su richiesta della clientela. Ne sono esempi altamente qualificanti i progetti che Elivend sta seguendo con primarie aziende che porteranno anche la sua firma.
Dispenser: in questo segmento la Elivend ha in atto una collaborazione con Zerica, azienda italiana di riferimento per la produzione di refrigeratori di acqua fredda e gasata. L’anno scorso a Venditalia fu presentato “Essential Vending”. Modulare e personalizzabile, il nuovo sistema è composto da un modulo vetrina prodotti capsule/cialde e snack, un modulo sistema di pagamento con possibilità di integrazione di una rendiresto e un modulo dispenser acqua/succhi. Tutto in uno: per offrire negli uffici un servizio completo come al bar. Il distributore ha una peculiarità: inibisce a monte le vendite parallele. Infatti, funziona solo con le porzioni di caffè e dei solubili in capsula e cialda per cui è stato programmato.
“In questo modo – fa notare Tanzariello – il gestore può tranquillamente bypassare l’operazione di consegna della scatola di cialde/capsule. Il cliente paga, infatti, solo quando inserisce la capsula nel d.a. Un alleggerimento del lavoro che permette di mettere in campo politiche di marketing mix attraverso la configurazione “ad hoc” della macchina”.
Vending Corner: è il nuovo orizzonte esplorato dall’azienda piemontese. I valori di bellezza, praticità e prestazioni declinati secondo i canoni di Elivend. “Vending Dress”: Vestire il Vending. È questo lo slogan scelto per la “collezione” che nascerà nei prossimi mesi e troverà il suo palcoscenico internazionale al Venditalia 2018.
Rendere più belle ed accattivanti le aree ristoro, facendo collimare le attese dei gestori e dei loro clienti: una promessa che è già realtà. Portano la firma, infatti, di Elivend diverse zone break ad alto impatto estetico che l’azienda ha realizzato su misura per alcune imprese di gestione “top player” in Italia e in Europa e installate presso la Metro di Milano, l’aeroporto di Fiumicino, l’Università di Parigi, l’ospedale di Bergamo e per tutto il mondo Fiat.
Pregevoli anche i corner allestiti per Telecom con cui animare le aree verdi pubbliche.