Paluani è una storica industria dolciaria italiana con sede a Dossobuono, alle porte di Verona. Da sempre l’azienda è un riferimento di qualità nel settore dei prodotti da forno lievitati. Nata con un focus particolare sui dolci da ricorrenza, negli anni si è affacciata con successo nel mondo della cioccolata, con la produzione di Uova di Pasqua e Tavolette, e nel mercato della prima colazione, con un’ampia gamma di Cornetti e Krapfen.
Oggi la Paluani ha rafforzato la sua presenza nel Vending con una linea dedicata di snack monoporzione che portano nei distributori automatici la qualità e l’alta riconoscibilità tra i consumatori di uno dei marchi leader dell’alimentare italiano.
Abbiamo chiesto al Dott. Diego Romanini, dal 2015 Direttore Generale dell’azienda veronese, di farci conoscere meglio l’alta pasticceria “Paluani” e la sua politica di sviluppo nella Distribuzione Automatica.
Qual è la storia di Paluani?
La Pasticceria Paluani apre la sua sede nel 1921 alle porte del centro storico di Verona e da subito si specializza nella produzione di dolci da forno a lievitazione naturale. Allora, come oggi, il rispetto della tradizione, la qualità delle materie prime e dei dolci sfornati sono i principi su cui si fonda l’arte pasticcera dell’azienda.
Con la sua acquisizione, sul finire degli anni ’60, da parte delle famiglie Campedelli e Cordioli (tuttora proprietarie), la società ha intrapreso un percorso di sviluppo commerciale che ha reso necessario un ampliamento della capacità produttiva con la realizzazione dello stabilimento di Dossobuono, attuale sede dell’azienda.
Oggi i prodotti a marchio Paluani sono presenti su tutto il territorio nazionale e in più di 40
Paesi, ma una buona parte del business è anche dedicata alla produzione per conto terzi, grazie alla sottoscrizione di accordi di fornitura con aziende e retailer di primo livello in Italia e nel mondo.
Quali sono gli obiettivi dell’azienda?
L’obiettivo principale è, da sempre, quello di fornire un prodotto della migliore qualità possibile, restando accessibile a tutti, attraverso una ricerca meticolosa delle migliori materie prime e un know-how tramandato da quasi “100 Natali”.
Il percorso per raggiungere questo obiettivo non sempre è stato facile. È il destino di chi non scende a compromessi con la qualità. Tuttavia, stiamo riscontrando negli ultimi anni una tendenza sempre maggiore tra i nostri clienti e tra i consumatori finali a riscoprire e premiare la qualità, dando valore alla scelta di utilizzare materie prime italiane e metodi di produzione tradizionali, piuttosto che basare le scelte di acquisto su una mera logica di prezzo.
Anche per questo Paluani sta vivendo nell’ultimo triennio un periodo di crescita forte e costante che ci porta a guardare al futuro con ottimismo e voglia di stupire con tante novità.
Avete molto a cuore la qualità.Qual è stato il vostro percorso inerente le varie certificazioni?
Dagli anni ’90, l’azienda ha iniziato un percorso di certificazione qualitativa a tutti i livelli aziendali; un percorso che ancora oggi è in divenire. I primi obiettivi raggiunti, quali la razionalizzazione delle risorse aziendali e l’ottimizzazione dei ruoli, ci hanno portato all’ottenimento di quella che oggi è la certificazione UNI EN ISO 9001/2008.
Successivamente, siamo stati la prima azienda del settore a garantire che i nostri prodotti fossero realizzati senza l’utilizzo di ingredienti modificati geneticamente e che il cioccolato fosse prodotto senza aggiunta di grassi vegetali diversi dal burro di cacao. Più recentemente, abbiamo certificato la tracciabilità del latte fresco italiano che utilizziamo nei nostri impasti, così come abbiamo bandito l’utilizzo di olio di palma.
Nel 2012 abbiamo ottenuto altre importanti certificazioni sulla sicurezza del prodotto e del consumatore finale (BRC e IFS) e sull’utilizzo di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili: un impegno oggi per noi, domani per i nostri figli.
Infine, lo scorso anno, abbiamo stretto un accordo con Coldiretti: un ulteriore passo nel perseguire la filosofia aziendale di crescita sostenibile, un impegno per la valorizzazione delle materie prime italiane del territorio come uova, burro, latte e zucchero di origine italiana.
Come si articola la gamma dei prodotti Paluani?
Nella nostra “grande pasticceria” produciamo principalmente due tipologie di prodotti: lievitati da forno e cioccolata.
In entrambi i casi abbiamo una gamma dedicata alla ricorrenza (Pandori, Panettoni, Colombe, Torte e Uova di Pasqua) e una gamma di prodotti continuativi (Cornetti, Krapfen, Pandorini e Tavolette di Cioccolata).
I prodotti Paluani sono poi distribuiti al pubblico attraverso tutti i principali canali: Grande Distribuzione Organizzata, Ho.Re.Ca. e Vending.
Da quanto siete presenti sul canale Vending e qual è la vostra strategia?
La nostra esperienza sul Vending è ormai decennale ed è diventato nel tempo un canale di importanza strategica.
Siamo partiti da una presenza locale, per allargare progressivamente la distribuzione nel corso degli anni, arrivando a essere il terzo brand nel mercato degli snack lievitati da forno nel nostro Paese.
L’obiettivo di Paluani è di consolidare e migliorare tale posizione offrendo ai suoi clienti una gamma completa di prodotti di qualità. Per raggiungere tale obiettivo stiamo lavorando per rendere la distribuzione sempre più capillare, rivolgendoci sia ai Grandi Gruppi che ai clienti locali.
Com’è composta la gamma dedicata al canale Vending?
La proposta attuale di Paluani per il canale Vending consiste in confezioni monoporzione di Cornetti, Krapfen e Veneziane. I Cornetti si possono trovare nella versione classica, in quella farcita alla frutta (albicocca, ciliegia e frutti di bosco) e in quella farcita alle creme (cioccolato, pistacchio e crema pasticcera). I Krapfen sono, invece, ripieni di crema pasticcera e cioccolato e le Veneziane sono dolcetti lievitati e glassati.
Quali sono i punti di differenziazione dei vostri prodotti per il Vending?
L’azienda si propone con una gamma completa di snack lievitati da forno, preparati impiegando ingredienti di qualità come lievito madre, uova e latte fresco italiano, senza l’aggiunta di olio di palma o di grassi idrogenati.
Lasciamo lievitare l’impasto per più di 24 ore e, una volta sfornati, i dolci raffreddano naturalmente: per questo sono così soffici. In più, grazie alla nostra nuova ricetta, le merende Paluani sono oggi le più farcite (rispetto ai prodotti corrispondenti dei marchi leader sul mercato) e raggiungono una shelf-life di ben 180 giorni.