Durante lâAssemblea Generale di Confida a Milano, il dottor Paolo Andrigo di Accenture ha presentato i macro-dati dello Studio Congiunturale di Settore della Distribuzione Automatica in Italia nel 2016.
Nel complesso il settore delle gestioni Vending ha fatto registrare oltre 6 miliardi di consumazioni e circa 2,3 miliardi di fatturato.
Come nella scorsa edizione dello studio, sono stati fatti due focus distinti per quanto concerne lâautomatico e il monoporzionato.
SI MANTIENE IL FATTURATO DELLâAUTOMATICO
Nellâautomatico, il fatturato del 2016 è stato di 1.831.098.070 Euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2015 (+0,48%). Di questo totale il 56% deriva dalle vendite del âcaldoâ (+1,73% sul 2015), il 23% dagli snack (+0,69%), il 20% dalle bevande fredde (-2,40%) e lâ1% da gelati e pasti pronti (rispettivamente -14,98% e -17,61% sul 2015).
Stesso trend per le consumazioni che lo scorso anno sono ammontate a 4.958.467.203 con un +0,47% rispetto al 2015. Il 65% delle consumazioni fanno riferimento al âcaldoâ (in aumento del 1,52%), il 19% alle bevande fredde (-2,64%), il 16% agli snacks (+0,26%) e meno dellâ1% a gelati e pasti pronti (rispettivamente -14,98% e -11,02% sul 2015).
Il parco macchine installato è risultato essere di 805.431 unità con un +0,23% rispetto al 2015.
NEL âCALDOâ DOMINA IL CAFFĂ IN GRANI
MA SALGONO ORZO E GINSENSG
Nel âcaldoâ, su 3.229.440.914 consumazioni il caffè rappresenta 2.751.817.848 âbattuteâ (85%). Allâinterno di questâultimo dato il caffè in grani vale lâ84% (+1,70% rispetto al 2015), il porzionato il 9% (+5,20%), mentre cala il solubile (-2,80%).
Nella categoria âaltri consumi del caldoâ (escluso quindi il caffè), pari a 477.623.066 consumazioni, crescono dellâ8% lâorzo e il ginseng, cala il thè (-1,70%) e resta stabile la cioccolata (-0,60%).
NEL âFREDDOâ IL PET SCALZA LA LATTINA
Nel âfreddoâ le consumazioni sono state 941.694.045 di cui circa 722 bottiglie dâacqua. In termini assoluti lâacqua ha una leggera contrazione di vendite rispetto al 2015 (-1,23%) â per âcolpaâ di unâestate meno fredda rispetto allâanno precedente â ma vede aumentare la sua quota di mercato (77%). In forte calo tutte le altre bevande â bibite gassate (-7,68%), the freddo (-8,20%), succhi (-4,67%), sport drink (-7,98%) â ad accezione degli energy drink (+1,20%) le cui vendite sono ammontate a 1.539.054 (circa lâ1% del totale di comparto). Tra le tendenze emerse dallo studio di Accenture: il formato PET si afferma sempre di piĂš a discapito delle lattine.
NEGLI âSNACKSâ PRIMEGGIANO ANCORA I DOLCI
Negli snack, le cui vendite nel 2016 sono state pari a 777.577.576, il mercato è suddiviso tra prodotti dolci (41%), salati (34%), cioccolato (18%), prodotti freschi (6%) e confectionery (1%). Come numero di vendite gli snacks dolci hanno fatto registrare un +0,21% rispetto al 2015, seguiti dal salato (-0,34% sul 2015), cioccolato (+1,47%), prodotti freschi (+0,85%) e confectionery (-1,80%).
Come tendenze di mercato, nei dolci i biscotti crescono del +5,8% mentre calano i prodotti da forno (-3,8%).
Nel salato, arachidi e frutta fresca crescono del +50%, mentre gli estrusi perdono il 13%.
Nei prodotti freschi, la frutta registra un +55,1% a conferma del trend salutistico e delle richieste dei clienti, sebbene la loro quota nel totale comparto snacks sia ben sotto lâ1%.
Nel cioccolato crescono le barrette (+1,6%) e le tavolette (+2,7%) e diminuiscono le bite size (-2,2%).
CAFFĂ E ACQUA I PIĂ VENDUTI
Per quanto riguarda le tipologie di prezzo del mercato automatico, il 78% del volume di vendita riguarda prodotti venduti nella fascia fino 0,45 cent. (caffè, acqua); il 12% sono referenze vendute tra 0,46-0,60 cent. (prodotti da forno/snack, pane e derivati/patatine); il 7% tra 0,61-0,75 cent. (bevande gassate/biscotti); il 3% oltre 0,75 cent. (the freddo, panini).
ANCORA IN CALO LâOCS NEL VENDING
Come per lo Studio Congiunturale su base fatturato 2015, lâanalisi del 2016 di Accenture è stata fatta prendendo in considerazione vari canali di approvvigionamento della clientela â non solo quindi le gestioni vending ma anche mense, caterer, facilities, torrefattori, importatori, ecc. â e tre modalitĂ di vendita: capsule B2B e B2C e cialde E.S.E. Nel 2015, il mercato del porzionato ha registrato, nei tre canali di vendita sopraindicati, 5,84 miliardi di consumazioni di cui 1,78 miliardi di capsule B2B (-5,8%), 2,88 miliardi di capsule B2C (+13,1%) e 1,18 miliardi di cialde E.S.E. (+1,5%). Il fatturato complessivo è stato pari a 1.634.516.605 Euro.
Se prendiamo, nello specifico, il mercato del B2B (uffici) câè stato nel 2016 un calo del 6,1% dellâOCS trattato dalla gestioni. In totale le capsule distribuite dalle gestioni vending sono state 1.311 milioni (di cui 1.152 negli uffici e 159 milioni nelle famiglie). Il 30% degli uffici intervistati da Accenture non acquista da gestioni vending (da survey su 1.000 uffici).
LA NUOVA SFIDA DEL DIGITALE
Andrigo ha chiuso il suo intervento, soffermandosi su alcuni concetti chiave per lo sviluppo del settore. âUnâunica app di pagamento per il consumatore finale e unâunica piattaforma centralizzata per gestire i contenuti digitali del parco macchine touch sono le prossime sfide per il mondo della Distribuzione Automatica.
Guardando al futuro, la migrazione verso soluzioni Android Based e IOS influenzerĂ il settore cosĂŹ come lâArtificial Intelligenge (AI) e il machine learning porteranno, negli anni a venire, ad abilitare il dialogo vocale del consumatore davanti alla macchina (posso ordinare a voce il caffè che voglio e come lo desidero)â.